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Runjaic: “Lovric in dubbio, da valutare! Sanchez non ancora al top, Davis e Payero…”

Andrea Agostinelli
Il tecnico dell’Udinese Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro della Fiorentina. Le sue parole riprese da TMW. SANCHEZ – “Per quanto riguarda il rientro di Sanchez, nella carriera si è...

Il tecnico dell'Udinese Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro della Fiorentina. Le sue parole riprese da TMW.

SANCHEZ - "Per quanto riguarda il rientro di Sanchez, nella carriera si è guadagnato il soprannome di Nino Maravilla, ora non è al top, per tornare a certi livelli ha bisogno di minuti e allenamenti intensi. E' importante che abbia debuttato, ha fatto una partita discreta, ora ha bisogno di continuità affinché raggiunga uno stato di forma ottimale e possa tornare il Sanchez che conosciamo. Se riusciremo saremo molto contenti".

LOVRIC - "Si è allenato con il gruppo ristretto, sente ancora un po' di fastidio, stiamo lavorando e domani avremo un allenamento importante. Valuteremo con lui la soluzione migliore. Non è certa la sua presenza".

PAYERO E DAVIS - "Per quanto riguarda gli altri infortunati, non rientrano. Payero tornerà in gruppo settimana prossima e speriamo a breve di riavere anche Davis".


FIORENTINA - "Lunedì affronteremo un'altra squadra di alto livello, con qualità soprattutto in fase offensiva. La Fiorentina può mettere grande intensità, pressa alto, si merita la posizione attuale. Contro Napoli e Inter abbiamo messo in campo prestazioni intense, a tratti con ottime fasi di gioco, in altri momenti abbiamo invece commesso errori critici. Bisogna evitare certe ingenuità. Andare sotto contro Napoli e Inter fa sì che diventi difficile recuperare. La squadra lo sa. Oggi è la seconda giornata di allenamenti dopo l'Inter, con la maggior parte dei giocatori abbiamo fatto lavoro di recupero, domani abbiamo fatto un lavoro importante, tutti assieme elaboreremo il nostro piano di gioco per affrontare la gara nel migliore dei modi".

ERRORI DIFENSIVI - "Può venire a guardare i nostri allenamenti, vedendoli si notano dei miglioramenti. In questo momento non siamo una squadra da piani alti della Serie A. Vi sono squadre che fanno di settimana in settimana grandi prestazioni e stabili, quando noi giochiamo contro una squadra di questo calibro possono arrivare errori fatali, quando ci sono errori di questo genere vieni punito. Per migliorare serve tempo, bisogna parlarsi, conoscersi e lavorare anche a video".

RUI MODESTO - "Ha corso molto, giocando a tre gli esterni devono avere tanta intensità per tutta la partita, devono coprire, attaccare, crossare, magari segnare qualche gol. Attualmente ci si può chiedere quale giocatore in Serie A è in grado di fornire tutti questi elementi. I miei giocatori sanno che devono seguire questa strada e sanno che agli esterni è chiesto molto. Rui Modesto non è così giovane ma è appena arrivato in Serie A. Ha fornito una prestazione discreta in Coppa Italia, ma poteva crossare meglio, c'era un corridoio per un assist a Zemura, ma non è riuscito. Sta migliorando dal punto di vista fisico e della stabilità. Un giocatore completo, un bravo ragazzo. Un giocatore con qualità. Ora però dobbiamo fare attenzione a osservare il suo processo di crescita".

ATTA - "Se si guarda alla gara con il Napoli sprinta molto, ma così si perdono tante energie, ha giocato in modo simile con l'Inter. Deve ora migliorare la sua prestazione, integrandosi con i compagni in campo, ha tutto per diventare un graden giocatore, lavoriamo così con ogni giocatore. Abbiamo dei giovani con una buona base, ho giocatori che danno sempre tutto, così arriveranno i risultati sperati in futuro. Cerchiamo sempre di dare il massimo in campo, siamo sempre puniti a ogni errore ultimamente".

GIOVANI - "Contro l'Inter avevamo un portiere che non aveva mai giocato, guardate l'ultima volta che Piana ha fatto 90 minuti. Però bisogna dare fiducia ai ragazzi per farli crescere. L'Inter è squadra di altissimo livello, ha esperienza, qualità, ha giocatori di un altro livello, non possiamo paragonarci in questo momento all'Inter. Abbiamo ragazzi giovanissimi, Toure è un 2003, Piana un 2004, Iker Bravo un 2005, anche Pizarro che è subentrato. Diamo occasioni a questi ragazzi, però ovviamente gli va dato tempo. Avevamo anche Palma che è un 2008 ma purtroppo non ho avuto occasione di schierarlo. Il nostro obiettivo non è vincere lo Scudetto, però da questa stagione vogliamo trarre tutti i miglioramenti possibili".

THAUVIN - "È un giocatore importante per noi, è di qualità, fa la differenza, inoltre ha una grande esperienza. Purtroppo ha avuto un infortunio e un calo di rendimento, ha avuto un'infrazione alle costole per un fallo non fischiato. Ha perso il ritmo, ha lavorato in maniera intensa per recuperare. Nelle ultime due partite per come è stato sul campo abbiamo visto il Florian di inizio stagione. Non sono preoccupato, sono contento che sia a disposizione e spero non abbia altri intoppi".

BRENNER - "È vero, è qui da due stagioni e c'erano alte aspettative.Si è infortunato subito nella stagione passata ed è stata un'annata difficile per lui e per la squadra. Quest'anno è partito bene però poi non ha mantenuto lo stesso livello di prestazioni, è difficile mantenere sempre lo stesso livello, questo è vero. Lui in allenamento è sempre intenso, però in partita bisogna riuscire a fare in alcune circostanze la differenza, non sta riuscendo a farlo, sa che ci aspettiamo altro e anche lui non è soddisfatto delle sue prestazioni. Parliamo sempre con lui, vedremo come si evolverà la situazione con lui, non è solo Brenner, ognuno ha le sue caratteristiche e vogliamo lavorare con tutti per farli migliorare".