GUDMUNDSSON E COLPANI - “Questa è una squadra di grande talento e non può dipendere dai singoli. Adesso bisogna crescere di squadra e capire i momenti, facendo le scelte giuste negli ultimi metri. È un percorso di crescita che stiamo facendo insieme. Ripeto, se vogliamo vedere tutto negativo c’è tanto da analizzare ma c’è anche tante cose positive. Ho tolto Gud perché stava calando a livello fisico, pur avendo fatto una buona prestazione. Ho preferito mettere Beltran e Sottil tra le linee, volevo Colpani per giocare dentro al campo, essendo anche l'unico mancino davanti. Volevo giocare su catena".
IKONE E KOUAME - "Se c'è mercato dietro la loro non convocazione? Del mercato si occupa la società e lo fa nel miglior modo possibile. Devo pensare all'aspetto tecnico-tattico che in questo momento è più importanti. Sono state ovviamente scelte societarie, situazioni nate adesso in sede di mercato".
FOLORUNSHO - "Ha fatto bene, sia alto che in mezzo al campo. Sono contento del suo arrivo, ci dà fisicità e caratteristiche che ci mancavano".
PONGRACIC - "L'errore non è di Comuzzo ma è di un'uscita da dietro da dover fare meglio, essendo in superiorità. Su Marin, è stato tanto tempo fuori e sono due settimane che lavora con continuità. Come detto l'altro ieri, ci crediamo, sia io che la società, e sono sicuro che appena avrà l'occasione si metterà in mostra".
SOTTIL - "In questo mese ha fatto bene, ho scelto Folorunsho per caratteristiche. Quando entra deve essere bravo a fare la differenza".
COMMISSO - "Se ci ho parlato? No, sono venuto subito da voi dopo aver parlato con la squadra".
COSA MANCA - "Questa settimana abbiamo lavorato sull'energia positiva e credo in campo si sia visto. Abbiamo fatto una buona gara, con tanti tiri in porta. Sicuramente in questo momento c'è un po' di aspetto psicologico... Siamo una squadra giovane: quando va tutto bene vedi tutto positivo, in questo momento non devono esserci pensieri negativi e lì è compito mio lavorarci con la squadra".
TIFOSI - "Capisco i tifosi, siamo i secondi dopo di loro a stare male quando non si vince. C'è dispiacere e dobbiamo fare di più per uscire dal momento: nessuna promessa a parole, ma fatti. Io conosco solo quella strada per uscire, sono abituato così. E i ragazzi ci tengono, vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Sulle scelte dico che cerco di fare del mio meglio. Posso sbagliare, essere criticato, ma vedo i ragazzi tutti i giorni e cerco di farli esprimere al meglio".
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