EMPOLI - Non è intenzionato a cambiare in attacco Nicola: provato ancora Cerri da prima punta, con Zurkowski e Cambiaghi a supporto. Manca Walukiewicz per squalifica in difesa: pronto Bereszynski al suo posto.
INTER - Secondo il Corriere dello Sport, Denzel Dumfries può tornare titolare all'Olimpico. È davvero un'opzione per Simone Inzaghi questa volta, nelle prossime ore arriverà la decisione definitiva tra lui e Darmian sulla fascia destra nerazzurra. A sinistra inizialmente si va verso la conferma di Dimarco, per il resto non sono attese novità di formazione.
JUVE - C'è tempo fino a lunedì per Dusan Vlahovic, Allegri spera di averlo a disposizione almeno dalla panchina. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: "Allenamento mattutino per la Juventus, che ieri ha svolto una seduta congiunta con il Chisola. In campo sono scesi i giocatori che non hanno giocato a San Siro (oppure hanno fatto solo pochi minuti) per il resto della squadra invece lavoro normale. Non c’era Dusan Vlahovic, che si è sottoposto ancora a una seduta differenziata e resta in forte dubbio per la gara di lunedì sera contro l’Udinese. Il centravanti serbo ha riportato un sovraccarico all’adduttore della coscia destra e andrà gestito. Oggi dovrebbe ricominciare a fare almeno qualcosina con la squadra e Allegri spera di recuperarlo per la panchina. Probabile a questo punto l’impiego di Milik dal primo minuto: la punta polacca ha saltato la gara con l’Inter per squalifica e potrebbe fare coppia con uno tra Yildiz e Chiesa", si legge. Ma giocando lunedì, occhio anche a escludere con troppo anticipo la titolarità di Dusan: c'è tempo per recuperare.
MILAN - Manca per squalifica Reijnders nel Milan, Pioli dunque dovrà per forza cambiare un giocatore rispetto a Frosinone. Si va verso l'impiego della coppia Adli-Bennacer in mediana, insegue Musah. Per il resto, non sono previste novità a livello di formazione.
NAPOLI - Possibile il ritorno della difesa a 3 in casa Napoli contro il Milan. Secondo Gazzetta, Mazzarri pensa a Ostigard accanto a Rrahmani e Juan Jesus, con larghi Di Lorenzo e Mazzocchi vista la squalifica di Mario Rui. Poi da capire se sarà 3-4-3 con Politano e Kvara ai lati di Simeone o un più prudente 3-5-1-1, con Politano inizialmente dalla panchina.
GENOA - Junior Messias è tornato. Come riporta Il Secolo XIX, “ha ormai recuperato dall’infortunio muscolare ed è rientrato in gruppo. Salvo sorprese, verrà convocato, partendo in ogni caso dalla panchina”, si legge. Sabelli, Spence e Martin si giocano due maglie sulle fasce per il quotidiano, nessun dubbio in attacco invece: pronta la coppia Retegui-Gudmundsson.
KOOPMEINERS - Per l’ultima senza Ademola Lookman, rientra Teun Koopmeiners in casa Atalanta. Gazzetta si sofferma sui numeri dell'olandese e non solo in vista del Genoa: "Sette gol in stagione il nigeriano e sette l’olandese: anche senza di loro l’Atalanta se l’è cavata molto bene, ma non si sentirà mai Gasperini dire che se ne può fare a meno senza problemi. E infatti, tornato disponibile, Koop è subito pronto anche a tornare titolare: il suo “status”, quando convocato, 24 volte su 26. L’olandese ha tolto lunedì i sette punti con cui era stata suturata la ferita al malleolo e da ieri - dopo due giorni di lavoro in parte differenziato - ha ripreso a tempo pieno con il gruppo. Impressione: lo stop non gli ha fatto perdere smalto", si legge.
DODO - Dodo non vede l’ora di tornare in casa Fiorentina. Dopo l’intervento al crociato anteriore del ginocchio destro del 27 settembre, ora l’esterno brasiliano è quasi pronto. Secondo il Corriere dello Sport, “intravede come si dice la fine del tunnel in fondo al quale c’è il ritorno in campo. Quando? Non si sa ancora, ma presto. Servirà prudenza, anche perché i tempi stimati per il rientro di solito sono nell’ordine dei sei mesi e, invece, ancora non siamo nemmeno a cinque. Ma il sorriso è lo specchio della forza che l’ex Shakhtar, tornato in gruppo durante la trasferta di Ryad per la Supercoppa. Prudenza a parte, Italiano e la Fiorentina lo aspettano a braccia aperte, anche se poi una volta ritrovato in campo ci vorrà altrettanta naturale pazienza per aspettarlo ad un rendimento consono. Ma Dodo è portatore sano di entusiasmo e di allegria, e di qualità calcistica che poi quella interessa soprattutto. La Fiorentina ha bisogno di tutto un po’ in questo momento ormai lungo di difficoltà, nel rendimento e di conseguenza nei risultati, ha bisogno di risorse che contano come e più del modulo e di uno schema. Ha bisogno di sorrisi e palloni divertenti per tornare ad essere quella che è stata fino a dicembre”, si legge. Da capire se potrà già tornare tra i convocati per questa col Frosinone o meno.
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