GATTI - Federico Gatti rinnova con la Juventus. Lo ha fatto sapere il nostro Matteo Moretto: "Federico Gatti rinnova con la Juventus fino al 2030. Lo stipendio del difensore supererà leggermente i 2 milioni di euro netti". Un importante riconoscimento per il centrale bianconero, attualmente fuori per infortunio. Il suo obiettivo per il rientro non è la prossima gara col Bologna al momento, ma la successiva con la Lazio.
TAVARES - Il Corriere dello Sport fa il punto sulle condizioni di Nuno Tavares. Ecco le ultime sul portoghese: "Ci sono giocatori così, metà eccezionali e metà umani, potenti e fragili, sono Jekyll e Hyde, hanno un buio dentro. Nuno Tavares sembra appartenere a questa categoria. Non solo gli infortuni, gli stiramenti seriali. Alla cagionevolezza fisica si aggiungono debolezze interiori, ancora più forti quando infortuni e fatalità si accaniscono contro. Sta vivendo un nuovo momento difficile, iniziato dopo il settimo infortunio. Dalla Lazio nessuna comunicazione sui tempi di rientro, non sono stati pubblicati bollettini, non è neanche facile farli visti i precedenti. In campo, con la squadra, nessuna traccia neppure ieri. Baroni prima del Parma ha solo detto «Nuno sta recuperando, è importante, lo aspettiamo. Credo che presto possa tornare in squadra». Si era ipotizzato il rientro con la Juve, nel match di sabato 10 maggio, dopo l’Empoli. E’ tutto da verificare. A partire dalla ripresa degli allenamenti personalizzati, programmata nei prossimi giorni, poi il resto. Nel frattempo sono iniziate le manovre per riscattare anticipatamente il suo cartellino dall’Arsenal, la trattativa è in corso. La Lazio si è mossa prima per arrivare pronta alla finestra extra di mercato che si aprirà l’1 giugno e si chiuderà il 10 giugno per favorire le partecipanti al Mondiale per club. Tutti potranno fare operazioni e i biancocelesti chiuderanno ufficialmente l’acquisto del portoghese per 5 milioni, cifra pattuita l’anno scorso con i Gunners. Ma il futuro di Tavares è tutt’altro che certo. Valutando la sua metà eccezionale non ci sarebbero dubbi sul tenerlo e blindarlo il più possibile. Valutando la sua metà fragile i dubbi sorgono e sono pesanti. Nella rivoluzione che sta studiando la società, riferita alla difesa, non rientrano solo i centrali, anche i terzini. Tavares è in bilico, se arriveranno offerte e saranno congrue (non più da cifre stellari come si ipotizzava ad ottobre) verranno valutate", si legge.
CASTRO - Santiago Castro è in crescita. La Gazzetta dello Sport parla così delle condizioni dell’attaccante del Bologna: "Santiago in queste ore che mancano alla partita-spareggio con la Juventus ha un po’ accelerato i ritmi dei propri allenamenti. Cercando di evitare, appunto, un rischio: che il correre male possa portare a uno scompenso muscolare, spostando il problema o dandone un altro. Ma al Bologna sono ottimisti: magari contro la Juventus farà ancora la staffetta (da subentrante) con Thijs Dallinga, però da venerdì 9 – quindi per la partita di campionato contro il Milan – vorrà esserci con maggiore condizione e convinzione per poi andarsi a giocare il proprio “all in” nella finale di Coppa Italia”, si legge.
FIORENTINA - Moise Kean sì o no nella semifinale d’andata di Conference League contro il Betis Siviglia? C’è fiducia per l’impiego dell’attaccante, è leggermente favorito lui su Beltran dopo le ultimissime prove. Di Gudmundsson l’altra maglia, poi un altro dubbio: c’è Parisi a contendere un posto a Folorunsho a destra, per sostituire Dodo. Gosens prontissimo a sinistra, in mediana il terzetto Mandragora-Cataldi-Fagioli (più indietro Adli). Difesa a tre con Pongracic. Comuzzo e Ranieri, non ci sono dubbi. Tra i pali De Gea.
FUTURO CONCEICAO - Tutti uniti per chiudere la stagione con due trofei. Idee chiarissime in casa Milan, ne parla anche oggi La Gazzetta dello Sport, soffermandosi in particolare sul lavoro di Sergio Conceicao: “La squadra lo segue e l’obiettivo alla portata lo dimostra: alleati preziosi per scrivere la storia rossonera e magari anche la sua. Potrebbe voler aggiungere un nuovo capitolo: il successo in Coppa Italia porterebbe il club a delle valutazioni più attente. La possibilità che Conceiçao prolunghi la sua esperienza milanista non è mai stata esclusa a priori, semmai accompagnata dall’ipotesi di un nuovo corso con la guida affidata a un collega italiano. Club e allenatore sono vincolati da un contratto fino all’estate del 2026, ma una clausola permette a entrambe le parti di liberarsi con una stagione d’anticipo: può essere utilizzata dalla società, che non avrebbe ulteriori pendenze economiche con Sergio e quindi con un budget più ricco da destinare a un nuovo tecnico, così come da Conceiçao stesso, appassionato come pochi del suo lavoro ma inevitabilmente provato alla fine di una stagione stressante. «A fine anno anche io dirò cosa voglio». Oggi il desiderio è uno solo, la Coppa", si legge.
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