INTER - Le ultimissime dall’infermeria di casa Inter. La Gazzetta dello Sport aggiorna sui singoli nerazzurri, a partire da Calhanoglu e Acerbi. “Nessuno dei due ci sarà, né contro lo Young Boys né contro la Juve di Thiago Motta. Per il turco rimane un 5% al massimo di possibilità, ma in realtà sul suo recupero ogni passo sarà guidato da prudenza massima. Dopo la decisione dello stesso Hakan di “togliersi” dal match contro la Roma dopo 12 minuti scarsi, inutile rischiare ancora con il suo flessore: già prima della partita lo stesso Calha sentiva un po’ di male, ma aveva deciso di stringere i denti, vista anche la grande emergenza a centrocampo. Ieri, poi, la risonanza magnetica all’Humanitas di Rozzano ha confermato l’elongazione agli adduttori della coscia sinistra: niente che non possa essere risolto con una settimana circa di stop forzato, «la sua situazione sarà valutata giorno dopo giorno» dice il comunicato diffuso ieri all’ora di pranzo dal club. Con questi presupposti, è piuttosto arduo anche solo immaginarlo contro la mediana bianconera, anzi si opterà per una gestione molto cauta: l’Inter potrebbe decidere di non convocarlo neanche per la trasferta successiva di Empoli, mercoledì 30 ottobre, così da fargli fare qualche minuto solo in casa contro il Venezia, il 3 novembre. Sarebbe una specie di tagliando prima del nuovo ciclo terribile: Arsenal più Napoli, entrambe in casa. Per Acerbi, invece, tutta colpa di una contrattura ai flessori della coscia sinistra, ma nel suo caso gli esami saranno tenuti soltanto oggi, a più di 24 ore dal dolore: in base all’entità verrà orientata la terapia e si decideranno i tempi di recupero, anche in questo caso cercando di non forzare. Intanto, per la gara di domenica contro la Juve, si inizia a scaldare Asllani che non partirà per Berna: per la leggera distorsione al ginocchio ieri si è ancora allenato a parte, salterà la Champions, ma nutre buone probabilità di esserci in campionato. Ad ammorbidire l’emergenza svizzera in mezzo al campo, però, c’è il ritorno rapido di Piotr Zielinski: il polacco ieri si è allenato per metà in gruppo e oggi dovrebbe essere convocato. La sua elongazione ai flessori risale alla nazionale, alla sfida di mercoledì scorso tra Polonia e Croazia, ma è ormai stata smaltita: sarà prezioso, magari a partita in corso, in un campo in un terreno di gioco in cui serve proprio l’alta qualità garantita dall’ex Napoli”, si legge.
ATALANTA - Chi torna e chi no dall'infermeria di casa Atalanta per la sfida di Champions League contro il Celitc. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, in attesa della conferenza di Gasperini: "Ormai è quasi un’abitudine: Gian Piero Gasperini deve aspettare l’immediata vigilia delle partite per capire con quale emergenza difensiva dover fare i conti e come affrontarla. I dubbi in vista della partita di domani con il Celtic al momento sono due e riguardano entrambi appunto il settore arretrato: negli ultimi giorni Kolasinac (febbre alta, ha dovuto rinunciare alla trasferta di Venezia) e anche Hien (uscito dopo 45’, molto debilitato) sono stati frenati da uno stato influenzale e solo oggi il tecnico capirà se e come hanno recuperato. E dunque valuterà le chance di poterli schierare entrambi titolari, per aggiungersi a Djimsiti e completare la linea difensiva senza la necessità di arretrare ancora - come successo l’altro ieri e varie volte, da inizio stagione - De Roon, o in alternativa Ruggeri, come nella ripresa del Penzo. Sicuramente sarà out, oltre a Toloi e Scalvini, anche Kossounou, per il quale si può ipotizzare un rientro per Atalanta-Monza di mercoledì prossimo, o più probabilmente a Napoli", si legge.
FIORENTINA - Ansia in casa Fiorentina per le condizioni di Moise Kean e soprattutto Albert Gudmundsson. Come riporta il Corriere dello Sport, gli esami per l’islandese “si attendevano ieri, ma in tarda serata il club viola ha fatto sapere che il tutto è stato spostato a mercoledì, cioè domani, con ogni probabilità per via dell’edema che interessa la parte. Brutto segnale? Procedura standard? Lo sapremo solo domani insieme ai giorni e alle partite di stop per l’ex Genoa. Discorso differente per Kean, nonostante la distorsione alla caviglia sinistra, l’ultimo quarto d’ora del primo tempo giocato vistosamente claudicante e sofferente (ma anche così solo un’ottima parata di Falcone gli ha negato il gol) e poi il cambio nell’intervallo avessero lasciato una scia di preoccupazione. La buona notizia nel suo caso è che ieri non ha fatto accertamenti e non ne sono previsti nei prossimi giorni: questo per dire che la distorsione rimane, e va monitorata con tutte le attenzioni possibili come ha cominciato a fare lo staff medico guidato dal dottor Pengue fin dal ventre dello stadio di Via del Mare, ma non sono sopraggiunti problemi ulteriori ad esempio ai legamenti e la sostituzione, sul 3-0 per la Fiorentina a partita virtualmente in archivio, è stata anche per evitare guai peggiori e a scopo precauzionale insieme. Kean ovviamente non andrà in Svizzera domani per la seconda giornata della fase campionato di Conference League, ma giovedì a San Gallo non avrebbe giocato comunque nella logica del turnover annunciato, e proseguirà terapie e allenamenti specifici al Viola Park per provare a recuperare per la partita di domenica sera contro la Roma al Franchi. Senza forzare, senza rischiare, e solo se la caviglia risponderà bene a tutte le sollecitazioni: altrimenti se ne riparlerà per la trasferta di Genova nel turno infrasettimanale di giovedì 31”, si legge.
MILAN - Ieri Paulo Fonseca ha stupito tutti in conferenza stampa, annunciando l'undici anti-Bruges. Conferme sulla formazione del Milan per la sfida di Champions League di stasera: pronti Emerson, Gabbia, Tomori e Theo Hernandez in difesa. In mediana la coppia Reijnders-Fofana, con Loftus-Cheek sulla trequarti alle spalle di Morata. A destra Pulisic, a sinistra torna dal 1' Leao.
JUVE - Rotazioni in casa Juventus per la sfida di Champions League di stasera contro lo Stoccarda. Pronto Perin in porta vista la squalifica di Di Gregorio, con Danilo atteso al centro della difesa accanto a Kalulu. A destra Savona, a sinistra può riposare Cambiaso: provato Cabal. Riecco McKennie in mediana, lui e Fagioli sono i favoriti, con Douglas Luiz verso la conferma sulla trequarti. La mina vagante è Thuram, che scalpita e insegue al momento. A sinistra Yildiz, a destra Conceicao e davanti tocca a Vlahovic.
BOLOGNA - Chi gioca e chi no nel Bologna per la sfida di Champions League contro l’Aston Villa. Riecco Skorupski tra i pali, con novità attese sulle due fasce: Holm a destra e Lykogiannis a sinistra. Al centro della difesa Beukema e Lucumì. A centrocampo Moro (più di Pobega) e Freuler, ancora out Aebischer per infortunio. O Fabbian o Urbanski sulla trequarti, con Orsolini a destra e il ritorno di Ndoye a sinistra. In attacco Castro leggermente favorito su Dallinga dopo le ultimissime prove.
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