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Inzaghi: “Porta, chi sarà il titolare! Così vedo V. Carboni, Arnautovic, Taremi, Zielinski e sul mercato…”

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Inizia oggi la stagione 2024/25 dell'Inter con la conferenza stampa del presidente Beppe Marotta e di Simone Inzaghi: ecco le parole dell'allenatore nerazzurro su diversi temi di attualità.
Alessandro Cosattini

Inizia oggi la stagione 2024/25 dell'Inter con la conferenza stampa del presidente Beppe Marotta e di Simone Inzaghi. Ecco le parole dell'allenatore nerazzurro su diversi temi di attualità: "Sfida più grande e dura? Sicuramente quella di migliorarsi nell’impegno e nel lavoro quotidiano. A pensare a quello che è stato, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, ora ci aspettano tutti, c’è l’obbligo di migliorarsi, io per primo, in tutti gli allenamenti e le partite".

RINNOVO - "Sono felicissimo, ringrazio la società, il presidente, tutti i dirigenti che sono qui, mi sento a casa e mi sento apprezzato, questo conta più di tutto. Non siamo mai stati lontani in questi mesi, ringrazio tutti".


OBIETTIVO - "Avevo detto che sarebbe stata la seconda stella ed è arrivata, ora è far felici i nostri tifosi, felici loro e felici noi. Sono passati 80 giorni dal 22 aprile, siamo stati in vacanza ed è stato bellissimo vedere la felicità dei tifosi dell'Inter. Mi ringraziavano, mi dicevano di ringraziare tutti. La seconda stella è di tutti, siamo stati un corpo unico e dovremo esserlo anche il prossimo anno. I ragazzi, la società, i tifosi, insieme abbiamo fatto questo grande cammino e vogliamo ripeterlo anche quest'anno".

MERCATO - "Esigenza? Penso che la società si sia mossa molto bene e con largo anticipo. Abbiamo preso Martinez, Zielinski e Taremi, fortemente voluti da tutti, tre ottimi giocatori. Adesso abbiamo avuto il contrattempo di Buchanan, stiamo già valutando coi dirigenti, dobbiamo completare in quel ruolo, mancherà fino a Natale. Si stava ambientando e stava facendo molto bene, i dirigenti si faranno trovare pronti, io sono felice di quanto fatto. L'anno prossimo saranno quasi 70 partite, una novità per tutti, siamo l'Inter e abbiamo il dovere di farne più possibile e provare ad arrivare in fondo a tutti gli obiettivi. Poi vanno aggiunte a queste anche le gare con le nazionali dei 16/17 che ho in rosa".

POST SCUDETTO - "Noi dovremo essere ancora più feroci e stare sempre sul pezzo, non sarà semplice ripetersi dopo l'anno scorso. Ma non ripartiamo con quel vantaggio, si parte tutti da 0, alcuni si dichiareranno e altri no. Non dimentichiamo che Milan e Napoli l'anno successivo non si sono qualificati per la Champions dopo aver vinto lo scudetto. Qualcuno dei nostri avrebbe meritato la finale dell'Europeo, ma ne abbiamo due in finale di Coppa America, Lautaro e Valentin Carboni. Quando saremo tutti, gli ricorderò le difficoltà di Milan e Napoli post scudetto".

CAMBI IN PANCHINA - "Lo dirà il campo, lo dirà il tempo. Sono tornati due ottimi allenatori come Conte e Fonseca, le nostre avversarie si stanno rinforzando, dovremo farci trovare pronti per forza. Da domani mattina ricominciamo, avremo giocatori che arriveranno un po' per volta, abbiamo deciso di concedere 3 giorni in più di vacanza a loro rispetto ai compagni. Il 18 arrivano Zielinski e Asllani, il 24 gli italiani, il 26 Arnautovic, il 3 francesi e olandesi, poi il 7/8 agosto aspettiamo gli argentini".

GRUPPO ITALIANO - "Li ho sentiti, erano giù di morale come giusto che sia, agli Europei non siamo andati benissimo ma siamo in ottime mani con Spalletti che è un grande allenatore. Gli infortuni di Acerbi, Berardi, gli acciacchi di Dimarco hanno pesato. Ma siamo in ottime mani, c'è del materiale se pensiamo a Under 19 e 16, dobbiamo riprenderci al più presto, possiamo fare bene con un buon materiale".

INTER PIÙ FORTE - "Tutti gli anni mi viene fatta questa domanda... A vedere il percorso dell'anno scorso, dico la scorsa, ma non dimentichiamo la Champions dell'anno prima. Il campo e il tempo lo diranno. Abbiamo fatto 3 ottimi acquisti".

CHAMPIONS - "Vogliamo andare avanti il più possibile, questo è l'obiettivo. Affrontiamo grandissime squadre con grandissimi budget, ma non deve essere un alibi. Sappiamo cosa possiamo fare e lo abbiamo visto due anni fa e prima, contano determinazione e voglia che mettono i ragazzi".

CAMBIARE QUALCOSA - "Si prova a pensare e fare sempre a novità, abbiamo anche i tre nuovi, dobbiamo vedere come si inseriranno, sia io che i dirigenti non abbiamo nessun dubbio. L'anno scorso delle volte abbiamo cambiato modo di giocare nei finali, visti i momenti, cambiare modulo non mi sembrava giusto. Ripartiremo con la nostra impronta, pronti a migliorarci e creare qualcosa che possa non essere prevedibile per gli avversari".

VALENTIN CARBONI - "Un giocatore che abbiamo visto al Monza, quel che ha fatto. Un giocatore che anche due anni fa con noi ha dimostrato. Ha avuto un ottimo inizio in Copa America, è nel futuro dell'Inter, lo aspetto con Lautaro".

ZIELINSKI E TAREMI - "Zielinski lo conosciamo tutti, nelle ultime 5 stagioni aveva fatto più gare da titolare in tutta la Serie A. Da tanti anni è in Italia, ha ottime qualità e ci darà una grandissima mano. Taremi lo abbiamo seguito per diverso tempo, ci aveva impressionato molto contro di noi, è un giocatore che si integra perfettamente nel nostro modo di giocare e ci darà una grande mano".

MARTINEZ - "Potevamo scegliere tra diversi portieri, siamo andati su di lui, si sposa bene coi nostri principi di gioco. Sa che avrà davanti Sommer che è il titolare, ma ci ho parlato, è voglioso e ci sono tante partite, ci darà una grandissima mano dopo due ottime stagioni fatte al Genoa".

CORSA SCUDETTO - "Chi temo di più? Il rientro di Fonseca e Conte, sono due allenatori ottimi che stimo molto. Le due romane stanno lavorando bene, poi non dimenticherei il Bologna e soprattutto l'Atalanta che ha fatto benissimo. Non ha perso nessuno per ora, ha già preso giocatori e c'è sempre Gasperini, bisogna tenere un occhio di riguardo a tutte queste squadre".

ADDII - "Sicuramente, mi fa piacere la domanda. Per Zhang, posso solo ringraziarlo, insieme ai dirigenti mi hanno portato qui e dato questa grandissima possibilità, lo ringrazierò sempre e rimarrà nella storia del club. Poi mi fa piacere salutare i cinque ragazzi che ho ringraziato privatamente, li ho sentiti. Giusto ringraziarli anche pubblicamente quindi, sono stati importantissimi, hanno dato tantissimo dentro e fuori”.

STAGIONE LUNGA - “Qualcosa di nuovo, lo abbiamo provato col Mondiale in Qatar anche. Sarà qualcosa di nuovo per tutti, si giocherà anche a luglio per il Mondiale per Club, bisognerà far attenzione alla preparazione e non dimentichiamo che gli argentini tornano l’8 agosto. Si farà una preparazione con molta, molta attenzione, cercando di sfruttare tutta la rosa”.

CORTEGGIATORI - “Senz’altro, non solo quest’anno. Fa piacere, già quando allenavo la Lazio, non lo nego, ma non ho mai pensato minimamente di andare via dall’Inter. Mi sento apprezzato e quando mi sento apprezzato non sto neanche a sentire, mi sento in una famiglia, sto bene qui, c’è grandissima sinergia con società e ragazzi, con questi splendidi tifosi. Gli apprezzamenti non sono mai stati nei miei pensieri, seppur facciano piacere”.

BRACCETTO E NON ESTERNO - "Perché abbiamo Carlos Augusto che ci piace tantissimo da quinto. In alcuni momenti abbiamo scoperto che faceva bene anche il vice Bastoni, poi abbiamo preso Buchanan e vogliamo andare a prendere un giocatore per fare il vice-Bastoni. È un'urgenza che c'è, ma non ci fa perdere il sonno la notte, abbiamo visto che Carlos è stato strepitoso per 6 mesi e l'anno prima anche Acerbi lo aveva fatto su richiesta".

ANCORA MERCATO - "Mai dire mai, ho dei maestri accanto a me. Dumfries fino a dicembre ha fatto benissimo, poi ha avuto il problema a Napoli, ma all'Europeo abbiamo visto cosa sa fare. Siamo molto contenti di lui noi. Abbiamo l'esigenza nel ruolo che ho detto prima e qualcosa faremo, poi vedremo. Abbiamo tra di noi Carboni che avete visto tutti cosa sa fare".

ROTAZIONI - "L'anno scorso ci sono stati periodi con le cosiddette seconde linee che ci hanno dato una grandissima mano. Abbiamo avuto giocatori che hanno fatto benissimo, penso a Frattesi e Carlos Augusto. Senza di loro avremmo avuto grandi problemi. Si sono subito integrati bene e ci hanno dato grandissimi risultati, dovranno essere così anche i nuovi. Poi dovrò essere bravo io a capire quando cambiarne tre, quando quattro, quando sei. È difficile programmare i cambi con così tante gare ravvicinate, poi dipende sempre anche dall'infermeria, dovremo essere bravi anche quest'anno come gli anni scorsi".

BASTONI - "Lui centrale difesa? Un grandissimo giocatore che conosciamo tutti quanti, ma in quel ruolo siamo coperti con Acerbi e de Vrij, lui giocherà da centrale di sinistra".

CENTROCAMPO - "Ho sei centrocampisti che sono grandissimi giocatori e persone che vogliono vincere come tutti noi. Ci sono partite dove qualcuno starà fuori, tutti vorrebbero giocare le gare di cartello e meno quella dopo, ma l'allenatore è pagato per scegliere. Il nostro segreto è l'unione che abbiamo avuto. Probabilmente c'erano scontenti, ma a me e lo staff non lo hanno mai fatto vedere perché avevamo il grandissimo obiettivo seconda stella. Sappiamo che quest'anno dovremo ripeterci, sarà tutto molto difficile, ma ci proveremo".

NEANCHE A METÀ CICLO - "Questo è il motivo per cui sto benissimo qui, i miei dirigenti, la società solida, mi apprezzano e tengono tantissimo all'Inter. Abbiamo grande voglia io e il mio staff, come ha detto Marotta speriamo ce ne siano altrettante. Non è semplicissimo mantenersi nelle big, ma è il mio obiettivo star bene con la gente, i dirigenti e i giocatori".

HERMOSO - "Lui o profili più giovani per la difesa? I nomi usciti sono tutti giocatori che interessano all'Inter, poi abbiamo un confronto continuo con la dirigenza. I nomi usciti interessano all'Inter, poi vediamo le disponibilità che ci sono. Verranno interpellati gli stessi giocatori. Ho questo desiderio e sarà colmato, da oggi saremo sempre insieme e cercheremo di prendere il giocatore giusto per il nostro sistema".

GIOVANI - "Bisseck, Asllani e Frattesi? Mi auguro abbiano più spazio. Sono stati fondamentali l'anno scorso, hanno fatto benissimo nell'Inter. Con meno minutaggio rispetto ai titolari, ma lo stesso peso specifico. Quando sono stati chiamati in causa, hanno fatto benissimo".

TANTI IMPEGNI - "Un discorso già affrontato negli anni, col Mondiale per Club raggiungeremo il limite massimo... Il calcio moderno va così, ne vorremmo meno, ma ci dobbiamo adeguare. Lo si fa anche per guadagnare di più, per i ricavi, dovremo essere bravi noi. Sarà una novità giocare a luglio, con giocatori in scadenza al 30 giugno... Sono novità, cercheremo di adeguarci, il calcio va avanti e non si ferma".

ATTACCO - "Siamo contenti così. Di Arnautovic ne abbiamo parlato, hanno fatto ciò di cui avevamo bisogno lui e Sanchez. Noi con Carboni abbiamo un'opzione in più, a seconda delle partite si può anche mettere due giocatori sotto una punta, può anche fare il quinto offensivo in alcune gare ecco, lo ha fatto anche a Monza. Il fatto di avere Carboni in rosa ci può migliorare, la caratteristica dell'uno contro uno non ne abbiamo tanta, ma compensiamo con tantissime altre qualità che abbiamo in rosa".

JUVENTUS - "La Juve sta cambiando, è arrivato un ottimo allenatore come Motta che stimo, ha fatto un ottimo percorso e sarà un'antagonista molto pericolosa come le altre che ho citato prima".