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Inzaghi: “Palla uscita ma il rigore non esiste! Thuram e Arnautovic da valutare, Acerbi, Barella…”

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Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa dopo la vittoria interna con la Fiorentina. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa dopo la vittoria interna con la Fiorentina. Ecco le sue parole.

PARTITA - "Sono stati bravissimi i ragazzi, siamo stati aiutati dal pubblico e abbiamo vinto insieme una partita determinante per il nostro cammino. Abbiamo approcciato bene entrambi i tempi, da squadra matura. Non era semplice, abbiamo trovato la Fiorentina uguale a giovedì e serviva pazienza per muovere la palla. Però siamo stati più veloci, più bravi nelle seconde palle, più equilibrati: a parte il rigore, Sommer è stato tranquillo".


INFORTUNATI - "Thuram da valutare, Arnautovic pure. Oggi è rientrato Correa, Dimarco ha la febbre da cinque giorni, speriamo di rimetterlo in piedi per domenica".

GIOVEDÌ - "Abbiamo analizzato quello che era successo giovedì, ho cercato di alleggerire i ragazzi insieme allo staff, non abbiamo fatto ritiro per farli stare con le famiglie. Gli ho detto di non ascoltare tanto, sono stati bravi e non hanno ascoltato, recuperando energie e mettendo in campo un'ottima prova, non scontata".

CONTE - "Punti importanti per lo Scudetto? Sono importanti, dobbiamo continuare il nostro percorso, che è grande sia in Champions sia in campionato. Non dobbiamo fermarci, dobbiamo continuare, sapendo che ci sono altre squadre che stanno facendo altrettanto bene come l'Inter, che non mollano".

CRITICHE A INZAGHI - "Questa volta devo essere sincero: sono stato contento che si è parlato esclusivamente di Inzaghi per far stare tranquilli i ragazzi, a cui non posso dire niente dopo questi tre anni e mezzo. Sei trofei, una finale di Champions... Non avevo dubbi si parlasse tanto di me, questo mi ha tranquillizzato tanto perché ho visto i ragazzi sereni. Anche loro non erano contenti di ciò che è successo a Firenze. Dobbiamo continuare il nostro percorso, che è un grande percorso tra Champions e campionato. Non bisogna fermarsi sapendo che ci sono squadre che non mollano e hanno questo grande obiettivo in testa".

SQUADRA FORTE - "Per quanto riguarda la forza io sono molto contento della squadra che mi ha allestito la società in questi quattro anni. Sapevo quando sono arrivato che ci sarebbero stati dei problemi, che saremmo dovuti rimanere dentro certi paletti. Abbiamo sondato anche sul mercato, ma abbiamo preferito rimanere con questi giocatori che ci hanno dato grandi soddisfazioni. Ho trovato una società forte che mi ha sempre supportato, ho scelto questa sfida con grandissima voglia e spero di continuare a mantenere l'Inter su questi livelli".

ARNAUTOVIC - "Sono contento che Arnautovic si sia tolto questa soddisfazione, perché se lo merita".

PARTITA DIVERSA - "In questi giorni abbiamo cercato di recuperare, ascoltare poco quello che si diceva che era contro di me. I ragazzi hanno fatto una grande prestazione, non era facile perché la Fiorentina si è difesa molto bassa. C'era da fare una partita di grande attenzione, nel secondo tempo dovevamo riportarci avanti dopo quel rigore e siamo stati molto bravi a non concedere loro ripartenze".

ARBITRO - "C'è stata la situazione dell'1-0, la Fiorentina era arrabbiata come è giusto che sia, capitò anche a me a Leverkusen. C'è stato un attimo di tensione, ma è finita lì. Capisco Palladino, la palla è uscita: in quel caso non può intervenire il VAR. Poi ho rivisto l'immagine del rigore che non c'era mai, è intervenuto il VAR che non era intervenuto a nostro favore sette giorni fa e ci avrebbe fatto vincere una gara importante. Il rigore per me non esiste, più lo rivedo e penso che l'intervento del VAR non dovesse esserci".

ENERGIE - "Il nostro percorso è ottimo, con altre squadre che stanno facendo altrettanto e vogliono la stessa cosa che vuole l'Inter però stasera abbiamo fatto una ottima partita. Purtroppo c'è stata l'occasione che ha riaperto la partita, ma la squadra è rimasta lucida anche se venivamo da una sconfitta che pesava per come era maturata".

BARELLA LEADER - "Sicuramente, sono giocatori importanti. Calhanoglu era ammonito, veniva da due partite che giocava da titolare ed era ammonito per questo ho preferito toglierlo. Barella ha fatto una grandissima prestazione, stasera ha fatto molto bene anche Acerbi che era al rientro. Così come Zielinski".

CRITICHE - “In questi giorni abbiamo cercato di ascoltare poco e lavorare tanto, era importante. I ragazzi lo hanno fatto attentamente, volevo una prova importante da allenatore e sono molto contento”.