Inzaghi: “Lautaro si toccava la coscia ma non dovrebbero esserci problemi! Taremi e Arnautovic…”

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato a Sky e in conferenza stampa dopo la vittoria in Champions League contro la Stella Rossa. Queste le sue parole riprese da FcInter1908.

LA GARA - "I ragazzi sono stati bravi, hanno fatto una partita seria: loro erano chiusi e hanno fatto una partita difensiva ma abbiamo mosso bene la palla. L'abbiamo sbloccata e abbiamo avuto un paio di occasioni: abbiamo preso un paio di ripartenze che si potevano leggere meglio. Poi la squadra è stata brava nel secondo tempo: una vittoria che volevamo per dar seguito all'ottima prova di Manchester. Analizzeremo anche questa: buona gara, potevamo fare meglio qualcosa, ma ho avuto le risposte che sapevo di avere, c'è soddisfazione.

LAUTARO - "Ho visto che Lautaro continuava a toccarsi la coscia quindi gli ho chiesto cosa fosse. Mi ha detto che ha preso la classica vecchietta, una ginocchiata. Quindi non dovrebbero esserci problemi".

TAREMI E ARNAUTOVIC - "Ci stanno dando dentro: ogni partita devo fare scelte per il bene dell'Inter ma meritavano quest'occasione e l'hanno sfruttata. Guarderei anche altri che hanno giocato bene, avere avuto queste risposte è molto confortante. Quanti gol devono fare per una buona stagione? Sono fondamentali: un numero preciso non lo so, ma devono aiutarci tanto. Thuram e Lautaro stanno giocando di più ma la stagione e lunga: Taremi e Arnautovic li ho voluti qua e la società me li ha portati volentieri. Sono soddisfatto per come lavorano e devono continuare. Non dimentichiamo che era la prima volta che giocavano insieme, mi avevano convinto in tutti questi giorni. Sono due giocatori forti, importanti per l'Inter, che hanno fatto un'ottima gara. Sono contento per loro, che avevano giocato meno. Ottime notizie, dobbiamo continuare così: siamo soddisfatti".

L'INDAGINE - "Ne ha parlato Marotta: noi abbiamo lavorato tanto e ascoltato poco, c'era da preparare in due giorni scarsi la partita, avevamo di fronte una squadra che ha vinto 8 partite su 9 in campionato. Però sono stati bravissimi tutti".

SCELTE - "Un allenatore deve farle prima: tante volte il risultato ti dà ragione, ma in questo momento non devo farmi condizionare da quello che si dice. Avevo visto una squadra che sarebbe venuta a fare questa partita così e ho messo i giocatori che potevano aiutarci: Zielinski era uno di questi perché con la sua tecnica ci avrebbe aiutato contro una squadra così bassa".