LAUTARO A GENOVA - "Per la formazione sto ancora valutando qualche situazione. Lautaro da quando è tornato ha lavorato bene senza mai fermarsi, è in discreta forma, l'ho visto motivato e determinato come sempre, spetterà a me decidere se farlo iniziare o meno. Un grande segnale me lo hanno dato lui e altri compagni che sono tornati qualche giorno prima visti i tempi stretti".
OBIETTIVI NUOVA STAGIONE - "Ripetersi non è semplice, ci proveremo con tutte le forze. Dovremo cercare di migliorare ancora in impegno e concentrazione, anche se l'anno scorso siamo stati perfetti, le squadre migliorano e dobbiamo migliorare ancora sotto certi aspetti".
SERIE A PIÙ LIVELLATA - "Personalmente, c'è grandissima emozione per questo debutto, grandissimo orgoglio nel ricominciare qui all'Inter. Sappiamo cosa abbiamo fatto in queste tre stagioni, con delle difficoltà anche grazie alla dirigenza abbiamo fatto plusvalenze e vinto tanto. Bravi a tutti, soprattutto ai miei dirigenti che hanno lavorato con delle limitazioni e hanno mantenuto l'Inter competitiva in Italia ed Europa. Tante squadre come l'Inter punteranno a vincere lo scudetto, per quanto mi riguarda lo vedo molto livellato verso l'alto, le squadre di vertice si sono rinforzate e anche le medie".
STAGIONE LUNGA E ASSENTI - "Il desiderio è partire molto bene, poi lo dirà il campo. Per la preparazione, è stata molto buona per me, con qualche rallentamento, ma sono praticamente tornati tutti. Zielinski con lo staff abbiamo deciso di preservarlo due o tre giorni, sicuramente ci sarà poi con Lecce. Restano fuori lui e de Vrij. La Champions cambia, un bel cambiamento con due partite in più subito o forse quattro, poi si torna alla vecchia formula e ci sarà anche il Mondiale per Club, la preparazione è stata mirata a più partite del passato”.
OBIETTIVO MASSIMO - "Bis scudetto o finale Champions? Ho provato a rispondere anche io a questa domanda e non so darla. Abbiamo vissuto grandissime emozioni, dalla cavalcata in Champions per Istanbul all'ultimo campionato vinto così, col tributo della nostra gente. Dobbiamo pensare a quelle emozioni, a cosa ci hanno dato i tifosi, sperando di cercare di lavorare come fatto in questi anni. Non saprei dirlo, sono orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto e vinto, non è semplice rispondere".
ATTACCO - "Siete a posto così con i cinque incluso Correa in attacco? C'è questa statistica su Genova, giusto ricordarla, non è mai un campo semplice. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Parco attaccanti? Sono state fatte valutazioni col club, abbiamo scelto di rimanere così in questo momento coi 5 attaccanti che abbiamo in questo momento (incluso Correa dunque, ndr). Il mercato è in evoluzione fino a fine mese, noi ci sentiamo ben coperti, il reparto ci convince. Abbiamo questa mancanza del difensore sinistro che stiamo cercando, il mercato non è semplice per l'Inter e per nessuno".
BISSECK - "Sta lavorando bene, è già stato importantissimo nella scorsa stagione, ha giocato tante partite anche insperate alla vigilia che si è guadagnato sul campo. Ha fatto un'ottima preparazione come tutti gli altri, mi porto il dubbio con Pavard fino a domani, posso scegliere. Ci contiamo molto, anche l'anno scorso è stato molto importante per noi".
LISTA CHAMPIONS - "Se possiamo tenerne cinque e uno fuori dalla lista Champions? Assolutamente sì. Poi ora senza il difensore sarebbero dentro tutti. Prendendone uno che ci aiuterà, poi una scelta andrà fatta per la Champions. Per il campionato sono dentro tutti. I ragazzi sanno che con 5 attaccanti qualche problematica c'è, ma per come li ho visti in una stagione così lunga dico che sono completamente dentro tutti e cinque. Poi da qui alla fine il mercato è sempre in evoluzione".
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