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Gazzetta: “Okoye e il caso scommesse: ecco cosa può rischiare, la situazione”

Andrea Agostinelli
Nuovi dettagli sulla vicenda che vede protagonista il portiere dell'Udinese Maduka Okoye e il suo possibile coinvolgimento in un caso di scommesse

Nuovi dettagli sulla vicenda che vede protagonista il portiere dell'Udinese Maduka Okoye e il suo possibile coinvolgimento in un caso di scommesse. Riporta La Gazzetta dello Sport: "Adesso la paura è tanta. Maduka Okoye continua a ripetere - anche attraverso il suo legale - di non aver fatto niente di male, ma il peso della doppia indagine per scommesse - quella della Procura di Udine e quella della Procura Figc- non può non farsi sentire. Il portiere 25enne è accusato di aver partecipato a puntate sul proprio giallo e di essersi poi fatto ammonire nel match dell’Olimpico tra Lazio e Udinese della scorsa stagione. Tradotto: truffa per la giustizia ordinaria e illecito sportivo per quella calcistica. I rischi? Il codice penale prevede la «reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 51 a 1.032 euro», quello di giustizia sportiva una squalifica di almeno 4 anni.

L’allarme sulla posizione di Okoye è scattato a ottobre, quando alla Procura federale è arrivata la segnalazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per un flusso anomalo di scommesse sul cartellino giallo al portiere in Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024, cartellino arrivato poi al 19’ della ripresa quando l’arbitro Aureliano lo sanziona per perdita di tempo sul 2-1 per i friulani. Il procuratore capo Giuseppe Chinè ha subito informato la Procura della Repubblica di Udine che si è messa all’opera per vederci chiaro. È emersa così l’ipotesi che Okoye abbia preso accordi, presumibilmente verbali, per l’ammonizione contro la Lazio con Diego Giordano, 40enne imprenditore e titolare della pizzeria Biffi, frequentatissima dai giocatori dell’Udinese. L’idea si sarebbe poi concretizzata in uno dei punti Sisal di Udine, che ha contribuito a segnalare l’anomalia delle troppe giocate. Gli accertamenti sono in corso: sono stati già perquisiti gli immobili di Okoye e Giordano alla ricerca delle ricevute delle giocate ed è stato copiato il contenuto delle chat dei cellulari per trovare qualche traccia di accordo. Sul fronte sportivo, Chinè ha già richiesto ufficialmente gli atti dell’indagine di Udine. Il fascicolo in via Campania, sede dellaProcura federale, è aperto da qualche tempo e adesso il procuratore spera di avere dall’inchiesta penale più elementi possibile per comprendere se si configuri o meno il tanto temuto - per conseguenze e per l’immagine del calcio italiano - illecito sportivo. Per capirci, se Fagioli e Tonali sono stati puniti per scommesse su partite estranee alle loro (tranne quella dell’ex rossonero che però puntava sul Milan vincente), Okoye rischia di essere sanzionato per aver alterato il corso di una partita".