SCALVINI - "Ci dispiace, perché ha un problema alla spalla, è a rischio. Che succedesse così siamo veramente rammaricati e dispiaciuti, non sappiamo se dovrà essere operato nei prossimi giorni. Purtroppo è un’altra storia: la spalla gli è uscita di nuovo e non riuscivano a rimetterla in sede. Siamo molto dispiaciuti, era già successo prima della partita con il Real e sapevamo che fosse un punto debole. Ora vedremo se servirà un intervento chirurgico".
ATALANTA - "Noi siamo l'Atalanta, dobbiamo essere felici di giocare in Champions, misurarci con le migliori squadre europee. Ora manca il Bayern delle big, per noi è tutto una grande esperienza, sentirli cantare in questi stadi. Non c'è paragone con chi la pensa diversamente che, poverino, è frustrato".
PLAYOFF - "Bruges e Sporting sono forti, i biancoverdi li abbiamo affrontati quattro volte, De Ketelaere ci dice che i belgi arrivano da venti partite utili consecutivi. Già prima era difficile trovare squadre facili, figuriamoci dopo".
BARCELLONA - "Non c'è paragone, è la prima tutta la vita. C'è soddisfazione. Noi siamo dentro alla Champions, giocheremo e vedremo contro Sporting o Bruges, non è che ci siamo abituati. Per quattro anni abbiamo giocato in Champions, questo tipo di partite valorizza tanto la squadra, il nostro modo di interpretare. Non avrai vinto la Coppa ma hai messo la medaglia".
CHAMPIONS - " noi piace giocare in Champions. Sarà un'occasione per tutti quanti, è una festa. È la Champions, non il torneo dei bar. Se mi chiedete di vincere la Champions questi discorsi sono secondari...".
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