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Gasperini: “Ecco quando torna Retegui! Zaniolo fa la differenza, Cuadrado e Brescianini…”

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L'Atalanta ha pareggiato 1-1 contro la Lazio. Dopo la partita, l'allenatore Gian Piero Gasperini ha parlato così a Sky, Dazn e in conferenza stampa.
Guglielmo Cannavale

L'Atalanta ha pareggiato 1-1 contro la Lazio. Dopo la partita, l'allenatore Gian Piero Gasperini ha parlato così a Sky, Dazn e in conferenza stampa.

PARTITA - "C'è stato sicuramente un merito della Lazio, ma anche demerito nostro. Dobbiamo fare meglio perché rincorrere non è mai facile, oggi però lo abbiamo fatto molto bene anche nell'andamento della partita. Non siamo così tanti in attacco al contrario di quanto si dice, ma numericamente anche la Lazio per esempio ha più attaccanti di noi. Oggi è entrato Zaniolo in attacco, ci mancava Retegui ma anche alla Lazio mancavano elementi. Il reparto offensivo ha fatto cose straordinarie ma non è così numeroso come si dice", riporta Tmw.


RETEGUI - "Per l'Arabia non ci sarà sicuramente, speriamo di recuperarlo per l'Udinese. Poi giocheremo sempre ogni tre giorni con Juventus, Napoli e a Barcellona in Champions".

GENNAIO - "Sarà un mese di gennaio dove ci sarà da divertirsi, non è sempre facile avere l'impatto giusto nella partita. Per la Lazio era una partita molto importante per dimezzare quel piccolo gap nelle ultime domeniche e sono partiti con un'intensità e una forza encomiabile. Abbiamo fatto fatica a contenerla, siamo cresciuti con l'andare della partita e a Cagliari è stata una partita simile con il vantaggio di non aver preso gol a Cagliari. Potevamo vincerla se avessimo segnato qualche minuto prima, quando affrontiamo squadre così intense e veloci dobbiamo fare meglio e reggere di più sapendo che le partite durano 90 minuti. È un grande merito recuperare partite del genere".

ZANIOLO - "Sta dando delle risposte migliori di gara in gara, ultimamente viene impiegato costantemente durante le gare anche se non ancora dall'inizio. È in crescita, è stato determinante con la Roma e con il Cagliari, anche oggi e il suo ingresso inizia a fare la differenza. Sta crescendo anche sotto l'aspetto atletico, mentalmente non mi ha mai dato problemi perché si è sempre allenato con grande voglia. Non è mai stato un problema, lui era a terra fisicamente e ha avuto bisogno di tempo per tornare in condizione. Deve diventare un giocatore importante".

LAZIO - "Sapevo prima di oggi che la Lazio è una bella squadra, molto offensiva e tecnica con accelerazioni importanti non solo negli attaccanti. Ha gente forte e di gamba, per questo merita la classifica che ha e non è una sorpresa. Può continuare a lungo a stare in queste posizioni di classifica, per questo sono particolarmente soddisfatto perché era difficile ribaltare una partita come questa per come si era messa contro una squadra che andava a mille".

PRIMO TEMPO - "Non riuscivamo a contenere la loro grande spinta, con tutti i giocatori. Facevamo fatica a recuperare palla. Sul gol loro sono stati più reattivi di noi a centrocampo. Ci abbiamo messo un po' a trovare le misure. Un po' per demerito nostro e molto per merito loro per lunghi tratti abbiamo sofferto nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo fatto un'altra gara".

2024 - "Il 2024 è stato il miglior anno dell'Atalanta nella sua storia, anche se tutti gli anni lo rinnoviamo questo traguardo. Speriamo di riuscire a farlo anche nel 2025, vorrebbe dire fare qualcosa di ancora superiore. Ciò che ci rende soddisfatti è riuscire a raddrizzare gare difficili come quella di stasera. Quando riesce a ritrovare gli equilibri, il suo gioco, le sue traiettorie, l'Atalanta riesce a far bene e questa è una soddisfazione. 2024? Il mio voto è il massimo. 10, 100, 100 e lode, 110 e lode visto che si parla di università. Una laurea l'abbiamo presa, ora cerchiamo di fare anche un master, i corsi per migliorarci ancora. Anche il numero di punti e il numero di gol, il numero di vittorie, 41 punti in questo campionato e manca ancora una partita. Abbiamo fatto un qualcosa di formidabile, ma cercheremo di renderlo ripetibile".

ANNO RIPETIBILE - “Ogni anno è diverso. L’Europa League intanto non potremmo più vincerla quest’anno (ride, ndr). In questo campionato siamo stati a lungo primi in classifica, teoricamente lo siamo ancora. Abbiamo messo basi per crescere e migliorarci. È questa la mia ambizione: quella di fare sempre qualcosa in più”.

CUADRADO - “Cuadrado andava forte da qualche settimana, dopo un periodo d’inattività. Ha fatto un paio di partite buone. Purtroppo ha avuto un piccolo infortunio, ora è rientrato, stasera ha fatto bene. Se sta bene così, per noi sarà una grande spinta. Poteva anche fare gol, ha avuto un’occasione per pareggiare ma tutti quelli che sono entrati hanno fatto bene, anche Samardzic".

BRESCIANINI - "Brescianini è entrato per poco ma ha fatto gol. Non siamo così numerosi in attacco, anche numericamente, basta vedere la panchina”.

ATTACCANTE - “Non ho mai penso a questo, siamo a posto. A gennaio sarebbe importante ciò che non siamo riusciti a finire ad agosto, altrimenti andiamo avanti così. La società sa benissimo che volevamo essere molto competitivi quest’anno”.