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Gasperini: “Classe Samardzic e cos’ho detto a Retegui! De Roon, Cuadrado e CDK è straordinario”

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Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato a Sky Sport e in conferenza stampa dopo la vittoria di ieri per 6-1 sul campo dello Young Boys in Champions League.
Andrea Agostinelli

Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato a SkySport e in conferenza stampa dopo la vittoria di ieri per 6-1 sul campo dello Young Boys in Champions League. Le sue parole ripresa da TuttoAtalanta.

SQUALIFICA - "Le due giornate? Dico solo che sono otto anni che giochiamo in Europa e non mi è mai successo niente, neanche mezza virgola".


RETEGUI - "Quando è uscito gli ho detto che doveva fare il quarto gol, ma va bene così".

DE KETELAERE - "Abbiamo scherzato, soprattutto perché con una prestazione come quella di De Ketelaere, che ha fatto due gol e tre assist, il premio come migliore in campo non poteva andare ad altri!".

PERIODO - "Stiamo vivendo un ottimo periodo, sia in campionato che in Europa. La vittoria in Europa League dell’anno scorso ha dato alla squadra un’enorme fiducia e autostima, rendendola più sicura. Questo è stato il primo passo verso l’evoluzione attuale. Poi, con l’arrivo di tanti nuovi giocatori che stanno crescendo e integrandosi, il gruppo ha trovato ancora più equilibrio. È questo mix di esperienza e novità che ci sta portando a grandi risultati".

SINGOLI - "Abbiamo preso questa partita con la massima serietà, sapendo che non sarebbe stata facile, come ha dimostrato anche l’Inter qualche settimana fa. Oltre a Retegui, che si è confermato determinante fin da subito, De Ketelaere ha mostrato tutto il suo potenziale: una prestazione straordinaria. Kolasinac, poi, ha segnato un gol da attaccante puro. Anche Cuadrado ha fatto una partita eccezionale e Samardzic ha chiuso con una rete di grande classe. Questo dimostra quanto il gruppo sia solido e pronto a crescere insieme."

PRESTAZIONE - "Dobbiamo affrontare ogni partita con la stessa concentrazione. La vittoria contro lo Young Boys ci ha dato una spinta, ma sappiamo che ci attendono sfide importanti. Affrontare Roma e Milan sarà un banco di prova significativo per il nostro percorso in campionato, mentre contro il Real Madrid vogliamo giocarci le nostre chance con coraggio. Il calendario è fitto, ma con la rosa quasi al completo siamo pronti."

SPOGLIATOIO - "La mia fortuna è stata sempre quella di avere un nucleo di giocatori esperti, che non solo conoscono perfettamente il nostro sistema di gioco, ma che aiutano i nuovi a inserirsi, dentro e fuori dal campo. Qui a Bergamo c’è una cultura del lavoro e del rispetto condivisa da tutti, dalla società ai giocatori. Questo è il nostro pilastro: si cresce insieme, supportandosi l’un l’altro."

DE ROON - "Riposo? No, lo farò riposare solo quando lo vedrò stanco. Finora non ho mai avuto questa impressione. È un giocatore fondamentale e ha una capacità incredibile di recupero. Il discorso del riposo è spesso sopravvalutato: si riposa quando si è stanchi, non prima. In ogni caso, abbiamo una rosa ampia e, quando necessario, valuteremo chi far giocare".

REAL MADRID - "La differenza reti? Certamente è un elemento positivo, ma alla fine contano i punti. Per entrare tra le prime otto sarà fondamentale battere il Real Madrid. Sarà una sfida bellissima, da vivere con serenità grazie alla classifica attuale. Tuttavia, la nostra priorità resta giocare ogni partita al meglio, come stavolta, e misurarci con avversari di questo calibro."

PLAYOFF - "Credo che per la zona playoff siamo al sicuro, ma la classifica è ancora fluida. Siamo quarti, e anche nella peggiore delle ipotesi domani potremmo scendere al settimo posto. Ci sono tre partite ancora da giocare, e non dimentichiamo che avremo Real Madrid e Barcellona. La sfida con il Real sarà cruciale per capire se possiamo andare oltre i playoff. Per ora, però, pensiamo a questo traguardo già raggiunto, consapevoli che il campionato resta altrettanto importante."

CONTINUITÀ - "È un aspetto fondamentale. A parte Guardiola, pochi allenatori restano così a lungo nella stessa squadra. Questa continuità mi piace, piace ai giocatori e all’ambiente. Il nostro spogliatoio è sempre stato il nostro punto di forza. Anche nei momenti difficili, il gruppo ha mantenuto i comportamenti giusti. Questo è il segreto del nostro successo: un nucleo forte, che accoglie e aiuta i nuovi a inserirsi."