DE KETELAERE - "Ha preso un colpo al polpaccio e ho preferito non rischiarlo ulteriormente. Quando c'è Lookman entrambi vogliono giocare a piede invertito, Lookman a sinistra e De Ketelaere a destra. È capitato che nel corso della partita si scambiassero la posizione. A sinistra va via sulla fascia, a destra si accentra. Ha grande tecnica e può fare entrambe le fasce. È stato determinate, le migliori azioni del primo tempo sono partite dai suoi spunti".
INFORTUNI - "Ci hanno rallentato questi infortuni, alcuni sono stati gravi. È saltato il tendine a Kossounou, è saltata la spalla a Scalvini, Scamacca si fa male dopo un minuto che rientra dopo tanto tempo. Sono tre giocatori giovani importanti. Tutto è avvenuto in due settimane".
POSCH - "A Bologna non giocava più, e prima giocava come quarto di difesa, è stata una soluzione della società all'infortunio di Kossounou, a me è piaciuto subito, è un ragazzo che sa stare in campo, ha delle conoscenze, ha giocato in quel ruolo, oggi non ha sbagliato praticamente niente. Spesso con il mercato ci si fascia un po' la testa".
AUTOSTIMA - "Abbiamo pareggiato a Barcellona, fatto delle grandi partite con Como e Torino, questo è il calcio, non serve ritrovare alcuna autostima, è una squadra che è sempre stata all'altezza. Fa parte del calcio, chi non capisce questo vuol dire che non segue molto attentamente".
CARNESECCHI - "Oggi non c'era per la febbre, vedremo per Bruges".
LOOKMAN - "Ha preso una forte contusione dal Napoli, non so se mercoledì potrà giocare".
KOLASINAC - "Ha uno stiramento muscolare, che negli ultimi mesi lo hanno perseguitato, mercoledì non ci sarà".
MALDINI - "È arrivato lunedì e l'ho buttato subito in campo, ieri nelle rifinitura ha accusato un piccolo fastidio, vedremo".
RETEGUI - "Straordinario quando la squadra domina, come oggi, un realizzatore straordinario perchè 20 goal fino a qui sono un numero incredibile. Ci sono anche partite che non domina, quando sei costretto a difendere ci sono dei margini di miglioramento".
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