ATTACCO - "Io penso che noi abbiamo un gruppo con qualità, abbiamo bisogno di avere più energia e intensità: più momenti di pressione e di recupero palla veloce, questo si fa con il giusto atteggiamento e con la velocità. La grande energia fa la differenza. E' stato molto importante il lavoro dei quattro giocatori davanti: Rafa, Pulisic, Reijnders e Abraham".
THEO E LEAO -"Capitano Theo e vice Rafa, segnale? No, no. Noi abbiamo già dalle altre stagioni questa gerarchia: Calabria, Theo e Rafa che sono i giocatori con più partite".
ABBRACCIO CON LEAO - "Quando abbiamo immagini di squadra, di atteggiamento giusto è sempre importante. Penso che Rafa ha fatto molto bene, sono molto soddisfatto del suo lavoro difensivo: ha imparato tanto e anche i compagni sono soddisfatti. Sono molto soddisfatto del suo atteggiamento difensivo. Lui non voleva uscire, ma abbiamo la partita col Liverpool... Gli ho detto quanto mi sia piaciuta la sua partita difensiva e quanto lui abbia lavorato per la squadra".
INTER E LIVERPOOL - "Tatticamente andiamo a prepararle adesso. La cosa più importante è mantenere questa energia e intensità che porta anche fiducia. C'è ancora molto da lavorare ma questa non deve mancare".
CHAMPIONS LEAGUE - "Le vittorie portano sempre fiducia. Quando giochiamo contro le squadre come il Liverpool io sono sicuro di una cosa: i giocatori sono tutti motivati. Il problema è quando giochiamo contro squadre come il Venezia. Ero più preoccupato dall'atteggiamento di oggi che di quello contro il Liverpool. Sono tranquillo per l'atteggiamento di martedì. Non è che siccome oggi ha perso il Liverpool non sia forte, è uno dei migliori club d'Europa".
CAMPIONATO - "È iniziato ora? No, già abbiamo cominciato quattro giornate fa, perdendo punti. Dobbiamo recuperare, ma è stato importante vincere e anche in questo modo, per dare fiducia ai giocatori".
ANCORA THEO E LEAO - "Dobbiamo gestire le cose con tranquillità ed equilibrio, cosa che abbiamo fatto. Ho sempre scelto per il meglio della squadra e se un giorno penso che sia meglio giocare senza Rafa o Theo loro devono capire, come hanno capito nell'altra partita perché io penso sempre prima alla squadra. Sono giocatori importanti, hanno giocato oggi e dimostrato quanto siano importanti per noi. Io non ho bisogno di confronto, poi è normale che in una famiglia non si possa essere sempre tutti d'accordo ma quel che è importante è fare ciò che è meglio per la squadra".
PRESSIONE - "La Serie A è diversa da tutto, dall'Inghilterra, dalla Francia, dall'Ucraina. Devo gestire questi momenti con molto equilibrio, tento di non guardare e di non sentire, rimanendo focalizzato sul lavoro. E fare capire ai giocatori l'importanza del nostro gioco e lavorare. La pressione tra Roma e Milano? Non so dire, ma il Milan è un club gioca sempre per vincere. Non che la Roma non lo sia, ma in questi club c'è sempre pressione. Se noi non vogliamo avere questo tipo di pressione non possiamo essere allenatori".
DERBY - "Questa settimana ho già cominciato a pensare a queste partite. So dell'importanza del derby, devo pensare al Liverpool che sarà una grande partita ma ho già cominciato a pensare all'Inter e a ciò cosa dobbiamo fare. So quanto sia importante per i tifosi, so degli ultimi risultati e ora andiamo a lavorare per cambiare questo".
ATTEGGIAMENTO - "Penso che è stata la cosa più importante, l’energia che ci abbiamo messo dal primo minuto. Questa voglia di recuperare subito la palla. I quattro davanti hanno fatto un lavoro magnifico e molto importante per la squadra. Sanno anche loro che hanno dato questa energia per recuperare palla più alti, è stata la cosa più importante della partita questa energia e questa intensità".
MIGLIORAMENTI - "Ho parlato con i giocatori, gli ho detto che era importante non prendere gol per avere stabilità. Abbiamo giocato con grande voglia e con grande energia. Abbiamo bei momenti con la palla, ma penso che possiamo migliorare molto la nostra gestione palla: nel secondo tempo abbiamo forzato troppe situazioni, dobbiamo migliorare la gestione della palla e trovare il momento giusto per attaccare. È un processo che ha bisogno di tempo. Oggi diverse cose buone, ma possiamo e dobbiamo migliorare".
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