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Coppa Italia e amichevoli, ecco gli indizi: Retegui, Osimhen, Thauvin, Beto, Sabiri, Gudmundsson…

Guglielmo Cannavale
È iniziata la Coppa Italia, sono impegnate squadre di Serie A con indizi in chiave fantacalcio. Ma ci sono anche amichevoli, ecco tutti gli indizi verso l'asta con formazioni, marcatori e non solo.

È iniziata la Coppa Italia, sono impegnate squadre di Serie A con indizi in chiave fantacalcio. Ma ci sono anche amichevoli, ecco tutti gli indizi verso l'asta con formazioni, marcatori e non solo.

BOLOGNA-Cesena 2-0

Marcatori: Corazza, Zirkzee

Formazione: Skorupski; Posch (De Silvestri 89′), Beukema, Bonifazi, T. Corazza (Lykogiannis 79′), Ferguson, Dominguez, Aebischer, Moro (Urbanski 79′), Pyyhtia (El Azzouzi), Arnautovic (Zirkzee 79′).

Il Bologna vince 2-0 il match di Coppa Italia contro il Cesena. Importanti segnali per Thiago Motta, che schiera i suoi con il consueto 4-3-3. Decidono il match i gol del baby Corazza e di Zirkzee, subentrato al posto di Arnautovic (partito titolare). La formazione è praticamente quella tipo in difesa, con Posch, Beukema, Bonifazi (Lucumì era indisponibile) e Corazza in difesa; a centrocampo i titolari Ferguson, Dominguez e Aebischer, davanti invece il tridente composto da Pyyhtia, Arnautovic e Moro. Pesano le assenze di Barrow e Orsolini, oltre a quella di Lucumì appunto.

In chiave fantacalcio, bene in difesa Posch (che spinge molto ed è sempre puntuale dietro) e Beukema (ordinaria amministrazione), ma l’eroe della serata è Corazza, baby terzino classe 2004 schierato a sorpresa a sinistra. Brilla Dominguez a centrocampo nonostante le voci di mercato (6,5 in pagella per TMW), mentre deludono gli esterni alti Pyyhtia e Moro (5,5 per entrambi in pagella). E Arnautovic? “Leader tecnico della squadra, tutte le azioni pericoloso nascono o passano dai suoi piedi. Non è nel pieno della forma e si vede”, la pagella del sito. Impatto importante per Zirkzee, che entra e segna con una grande giocata (voto 7) su assist di Ferguson.


✅ GENOA-Modena 4-3

Gol: 1' e 57' Retegui, 45+2' Vasquez, 51' Gudmundsson

Formazione: Leali; Vazquez, Vogliacco, Dragusin; Hefti, Frendrup, Badelj (78′ Strootman), Thorsby, Martin (78′ Sabelli); Gudmundsson, Retegui (78′ Coda)

Gol e spettacolo a Marassi tra Genoa e Modena, con la squadra di Alberto Gilardino che vince per 4-3 e conquista l'accesso ai sedicesimi di Coppa Italia. Brilla ancora Mateo Retegui, autore di una doppietta da centravanti vero e pure di un assist: in rete per i rossoblu anche Vasquez e Gudmundsson. Ecco la cronaca del match dal sito del Grifone: "Le gambe girano, le geometrie funzionano, i lavori proseguono. All’esordio ufficiale il Genoa c’è. Eccome. Pressione sugli avversari, volumi di gioco, occasioni da gol. Qualche disattenzione che costa cara, non carissima. Messias e De Winter raccolgono il boato della tifoseria prima del via. Trenta secondi e Retegui, sugli sviluppi di una palla inattiva, gonfia la rete sul primo palo. Mezz’ora di dominio, il raddoppio è nell’aria. E invece è il Modena a ribaltarla con Manconi e poi Tremolada. Ci pensa Vasquez a firmare il pareggio prima dell’intervallo.

La partenza pure nella ripresa è da gran premio. Gudmundsson raddoppia dopo una sgasata di trenta metri, il diagonale s’insacca nell’angolo opposto. Quindi Retegui firma la doppietta personale regalando una giravolta prima della puntata. E’ un monologo. Il Grifo sfrutta le corsie e sfreccia da ogni parte, con un centrocampo più lucido in fase di impostazione che nel chiudere i varchi. Come non detto. I canarini escono dalla gabbia e accorciano con Gargiulo dopo la ribattuta di Leali. L’ultimo quarto d’ora se ne va tra i tentativi di botta e riposta. Il risultato resta stampato sul 4-3". E' proprio il centravanti della Nazionale Retegui il migliore in campo secondo GenoaNews1893: "Segna una doppietta d'autore e dimostra di trovarsi bene con Gudmundsson, attaccante che sicuramente potrà fare bene, ha struttura fisica e tanta voglia di emergere". Bene anche il centrocampista svedese: "Con Retegui si intende già bene, ha sempre il guizzo incontrollabile che gli avversari non riescono a frenare. Segna un gran gol con un'azione personale strappa applausi".

UDINESE-Catanzaro 4-1

Marcatori: Lovric, Beto, Thauvin (rigore), Lucca

Formazione: Silvestri; Kabasele, Bijol, Masina (66’ Guessand); Festy (67’ Ferreira), Zarraga, Walace, Lovric, Zemura (67’ Kamara); Thauvin (88’ Aké), Beto (73’ Lucca). A disposizione: Padelli, Piana, Success, Abankwah, Semedo, Camara, Pejicic, Nwachukwu, Zunec.

L’Udinese vince il primo test ufficiale in vista della nuova stagione: finisce 4-1 la sfida di Coppa Italia contro il Catanzaro neo-promosso in Serie B. Segnali molto importanti per Sottil, soprattutto dal reparto avanzato: ha brillato Thauvin, migliore in campo e grande protagonista nel pre-campionato. A segno anche Lovric, Beto e il nuovo arrivato Lucca (subentrato nella ripresa). Ecco le scelte dell’allenatore tra primo e secondo tempo: Silvestri; Kabasele, Bijol, Masina (66’ Guessand); Festy (67’ Ferreira), Zarraga, Walace, Lovric, Zemura (67’ Kamara); Thauvin (88’ Aké), Beto (73’ Lucca). In chiave fantacalcio, il terzetto in difesa di partenza è Kabasele-Bijol-Masina, ma mancava Perez per squalifica (sulla carta è uno dei braccetti titolari). A centrocampo segnali postivi dal nuovo arrivato Zarraga (suo l’assist a Lucca), oltre al solito Lovric. Un gol su rigore per Thauvin - con Beto in campo che aveva già segnato, un segnale importante verso l'asta - e un assist anche per il francese (a Lovric), positivo anche l’impatto di Zemura a sinistra (assist per Beto). Indicazioni importanti, per TMW da 7 in pagella Thauvin, da 6,5 Beto, Lovric e Bijol. Non impeccabile Silvestri sul gol avversario, ma non ci sono dubbi sulla sua titolarità.

Questa la cronaca del match dal sito dell’Udinese: “Intenzioni chiare fin dal terzo minuto, quando Thauvin scappa sulla destra e crossa in area per Beto, anticipato all'ultimo istante da Scognamillo in scivolata. I bianconeri crescono e costruiscono due occasioni non finalizzate da Lovric e Thauvin, ma è proprio grazie a loro che arriva il gol al 9’: il francese con una magia in area dribbla il diretto avversario e appoggia sottoporta per Lovric, che deve solo spingere la palla in rete. Il Catanzaro non si disfa e trova il pareggio con Vandeputte al 12’. Il violento destro del belga passa tra le gambe di Kabasele e piega le mani a Silvestri. I padroni di casa chiudono gli spazi davanti al palleggio giallorosso, prolungato ma inefficace. Di conseguenza le occasioni scarseggiano e la partita dei primi minuti, fatta di strappi in velocità, fa posto a una gara di intelligenza tattica a metà campo. Le opportunità migliori arrivano nell’ultima parte di frazione ancora con Lovric e Thauvin, che però non hanno fortuna: la volée mancina del primo termina a pochi centimetri dall'incrocio, mentre l’attaccante al 44’ buca splendidamente la difesa calabrese ma calcia alto da ottima posizione. Nella ripresa la fortuna gira e Beto timbra il nuovo vantaggio. L’azione parte da un’ottima parata di Silvestri, sulla ripartenza rapida Zemura calcia lunghissimo per il numero 9, che approfitta di un'incertezza dei centrali avversari e buca Fulignati in uscita. I giallorossi accusano il colpo e concedono metri ai bianconeri, e su deviazione di Brighenti all'ora di gioco un cross di Thauvin per poco non supera la linea di porta. Sembra una maledizione per il francese, ma i compagni sono dalla sua parte e gli fanno dono di un rigore al 64’: Beto entra in area di forza e costringe Brighenti al fallo. Dal dischetto si presenta Florian, che sigla la sua prima rete bianconera in gare ufficiali con uno squisito sinistro a fil di palo. Il Catanzaro non regge più i ritmi e rischia ancora sul destro del neoentrato Lucca, respinto da Fulignati con un gran riflesso. All’88’ Thauvin si prende i meritati applausi dell’Arena e lascia il campo ad Aké, ultimo arrivato in casa Udinese. In pieno recupero arriva la rete del poker bianconero con Lucca, che scatta in profondità su invito no-look di Zarraga e con un dolce tocco sotto segna anche lui il primo gol ufficiale in bianconero. La partita termina tra gli applausi dell’Arena dopo una prestazione, come da abitudine, di tanti muscoli e ancor più cuore”, si legge.

✅ NAPOLI-Apollon Limassol 2-0

Gol: 60' Osimhen, 70' Simeone

Formazione: Meret; Di Lorenzo (46' Zanoli), Rrahmani (65' Ostigard), Juan Jesus (68' Natan), Olivera (65' Mario Rui), Elmas (46' Politano), Lobotka (81' Zerbin), Zielinski (65' Cajuste), Raspadori, Kvaratskhelia (65' Lozano), Osimhen (65' Simeone)

Il ritiro del Napoli a Castel Di Sangro termina con un'altra vittoria in amichevole, stavolta all'Apollon Limassol: a decidere il match, chiusosi 2-0, sono le reti nel secondo tempo di Victor Osimhen e Giovanni Simeone, sicuramente i due uomini più brillanti in questo precampionato partenopeo. Il migliore in campo secondo TuttoNapoli è Stanislav Lobotka: "Il migliore, indubbiamente. Già reattivo, lucido, nel difendere in avanti stroncando sul nascere le ripartenze dell'Apollon. Smista palla ad una velocità già superiore ai compagni e si fa anche sentire in non possesso. Tiene botta nella ripresa, senza particolari cali, e Garcia poi lo risparmia nel finale".

Buoni segnali anche anche da Khvicha Kvaratskhelia: "Gli manca forse un po' di brillantezza giusta per l'ultima sterzata, l'ultimo allungo quando arriva da lunghe progressioni, fisiologico dopo l'ultimo periodo a parte per la contusione, ma è comunque il più attivo lì davanti. Spesso se ne porta a spasso un paio e lancia più volte Olivera, come in occasione del gol in cui trova l'imbucata da top player". Da segnalare prima del match lo stop per Elijf Elmas, che si è fermato per un fastidio al flessore. ed è rimasto in panchina con la borsa del ghiaccio.

FIORENTINA-Sestri Levante 7-1

Marcatori: Comuzzo, Sabiri, autogol, Kouamé, autogol, Kokorin, Sabiri

Formazione: Martinelli; Kayode, Comuzzo, Ranieri, Biraghi (10’ st Amatucci); Infantino, Amrabat, Duncan; Kouamé, Jovic (1’ st Kokorin; 21’ st Nzola), Sabiri (21’ st Sottil).

Fiorentina forza 7. La squadra di Vincenzo Italiano in amichevole vince 7-1 contro il Sestri Levante: due i gol di Sabiri, gli altri di Comuzzo, Kouamé e Kokorin, più due autogol. Viola sempre in controllo della gara dall’inizio alla fine. Ecco gli uomini schierati da Italiano nei due tempi: Martinelli; Kayode, Comuzzo, Ranieri, Biraghi (10’ st Amatucci); Infantino, Amrabat, Duncan; Kouamé, Jovic (1’ st Kokorin; 21’ st Nzola), Sabiri (21’ st Sottil).

In chiave fantacalcio, pochi indizi dalla sfida di questa sera della Fiorentina. Molto positiva la prestazione di Sabiri, che segna due gol (il secondo su punizione) da esterno offensivo di sinistra del tridente di Italiano. A secco Jovic (da rivedere, è stato tra i meno positivi), esordio nella ripresa per Nzola che non riesce a lasciare il segno. Il baby Infantino è stato schierato da mezzala destra in un terzetto di centrocampo con Amrabat (titolare nonostante i rumors di mercato) e Duncan. In campo si è rivisto anche Sottil, nelle scorse amichevoli non a disposizione di Italiano. Segnali positivi infine da Kouamé, schierato come esterno nel tridente. Mancavano comunque titolari in ogni reparto in chiave asta.

✅ FROSINONE-Pisa 1-0

Formazione: Turati; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Gelli, Mazzitelli, Harroui; Baez, Borrelli, Caso

Passaggio del turno in Coppa Italia conquistato da parte del Frosinone, che grazie all'autorete del Pisa conquista la qualificazione ai sedicesimi del trofeo. E' infatti la sfortunata deviazione di Canestrelli nella propria porta a decidere il match e a consegnare il successo ai ciociari.

Questa la cronaca del match dal sito gialloblu: "Un Frosinone di granito passa al 7’ del primo tempo e tiene bene il campo, centrando la qualificazione ai 16esimi di Coppa Italia dove il 1 novembre incontrerà la vincente tra Torino e Feralpi. Decide la sfida col Pisa l’autorete di Canestrelli al 7’ scaturita dalla carambola innescata dal tiro in diagonale di Caso. Giallazzurri abbastanza padroni del campo e vicini al raddoppio in un paio di occasioni ancora con un Caso in formato-monstre. Nel primo tempo un buon Frosinone a livello generale. Nella ripresa il Pisa spinge, sfiora il pari in un paio di occasioni ma il Frosinone con i cambi ‘mirati’ di Di Francesco tiene bene il campo e accarezza il 2-0 con Garritano. In pieno recupero L. Tramoni alza da pochi metri il possibile pallone del pareggio".


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