sosfanta box in primo piano Conte: “Mi preoccupa come tornano Lukaku e De Bruyne! I tempi per Anguissa e perché Spinazzola fuori”

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Conte: “Mi preoccupa come tornano Lukaku e De Bruyne! I tempi per Anguissa e perché Spinazzola fuori”

Daniele Najjar
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di DAZN ed in conferenza stampa dopo la sfida vinta dai suoi contro la Cremonese, al Maradona.

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di DAZN ed in conferenza stampa dopo la sfida vinta dai suoi contro la Cremonese, al Maradona. Queste le sue parole raccolte da TMW e TuttoNapoli.

HOJLUND - "Sicuramente è un calciatore che di giovanissima età, prima di tutto. Può migliorare tanto. Tante situazioni: da quando è arrivato ad oggi sta diventando un giocatore in quel ruolo, inizia a capire la posizione giusta, quando attaccare lo spazio e quant'altro. Nel mio calcio lo sapete, gli attaccanti rivestono un ruolo importante, un punto di riferimento e lui ha margini di crescita importantissimi. Se non c'è una strada bisogna costruirla e noi ce la stiamo costruendo, affrontando le difficoltà. Nessuno se l'aspettava, mi ricordo che aveva subito diverse critiche. Ci sono sempre gli eccessi. Io le vedo determinate caratteristiche nel calciatore, poi dire che oggi è un calciatore che è arrivato non è così. Hojlund si è messo a lavorare in maniera importante ed è dominante, inizia a capire bene dove posizionarsi, che tipo di giocata deve fare, dà tanto nel pressing... Ha 22 anni ed ha delle potenzialità, le sta dimostrando. Sta a noi allenatori e allo staff cercare di migliorarli. Questa è una squadra che difende andando in avanti non lo dimentichiamo, noi non stiamo lì bassi ad aspettare, capita quando ti superano il pressing e devi rientrare. Questo ti porta a tenere la palla lontana dall'area, le occasioni che abbiamo lasciato nell'ultimo periodo sono esigue".

INFORTUNI - "Non c'erano Meret, Anguissa, De Bruyne, Lukaku e Gilmour, giocatori importanti. L'unico augurio è che possano tornare. Non so quando, quelli di De Bruyne e Lukaku sono infortuni molto seri e molto gravi, bisogna aspettare di vedere quando torneranno e come. Gilmour dovrà recuperare da un'operazione, Anguissa dovremo averlo forse a fine mese. Ma ci sono altri infortuni gravi come quelli occorsi a Lukaku e De Bruyne: non sappiamo quando e come torneranno. Quella è l'unica cosa che sinceramente mi preoccupa: poi giocheremo ogni tre giorni e sarà tosta la pagnotta. Abbiamo situazione importanti di infortunati, non sappiamo quando e se torneranno a disposizione".".

LOBOTKA - "Stiamo parlando di un calciatore che non ha bisogno di sponsorizzazioni, non solo come calciatore ma come persona. Lobo era abituato a giocare sempre da play con la linea a 4 del 4-3-3".


MCTOMNINAY - "Ora con i due non dimentichiamo quello che sta facendo McTominay, tanti dubitavano ma sta facendo qualcosa di straordinario. A mio avviso sta esprimendo il miglior calcio in questa sua posizione. Qualità nella costruzione, forte nell'interdizione, arriva in area... Siamo riusciti nella difficoltà di assenza pesanti a trovare delle soluzioni importanti. È inevitabile che ci stiamo lavorando tanto, ma loro si ritrovano in questo lavoro. Ribadisco, se hai Lobotka che è un calciatore di un certo spessore insieme a Scott in mezzo al campo è un discorso, ma quando Lobotka ha avuto problemi bisogna ringraziare Elmas che si è adeguato".

SPINAZZOLA - "Spinazzola mi ha chiesto il cambio perché aveva sentito un po' di affaticamento, non ha senso ora prendersi dei rischi perché inizia un periodo importante. Poi sappiamo che dietro Spinazzola c'è un calciatore importante come Gutierrez".

SPOGLIATOIO - "A me con le mie squadre piace instaurare un rapporto 'carnale', quando c'è fiducia da entrambe le parti si darà sempre il massimo. Io ai miei ragazzi dico sempre che sarò pronto a morire sportivamente per loro, ma loro devono essere pronti a morire sportivamente per me. Non ho solo un gruppo di ottimi calciatori, ma di ottime persone. Questo non lo dico così per dire, se non lo pensassi non lo direi. È un gruppo che va oltre alle difficoltà e ai propri limiti, sono pronti a buttarsi nel fuoco così come io con loro. Sarà sempre dura per gli altri a prescindere dagli infortunati o da qualcuno che cerca di minare alcune situazioni. Con loro ho un rapporto viscerale, sta nell'ascoltare e nel dire, non c'è solo un monologo, sanno che con me possono confrontarsi. Io anche se mi incazzo, mi dura due secondi, poi mi passa subito e si va tutti a difendere i colori e la città".

SCUDETTO - "Perché il Napoli non è pronto a comandare? Per tanti motivi, è un percorso appena iniziato, a livello di struttura non siamo pronti per tanti motivi. Per me Juve, Inter e Milan per struttura, monte ingaggi, squadre sono diverse dalle altre. Noi non possiamo fare il passo più lungo della gamba. Ogni volta in cui vince una squadra al di fuori di queste significa che ha fatto qualcosa di straordinario".

2025 - "Festeggiamo un anno bellissimo, dove abbiamo fatto qualcosa di straordinario e inaspettato come lo Scudetto, coronato con la vittoria in Supercoppa. Qualcosa di veramente di bello. Inevitabile che dispiaccia un pochino, fra virgolette, perché è stato un anno bello e ricco di soddisfazioni. A Napoli la festeggiano in maniera diversa. In campionato siamo lì. Cercando di stare sempre vicino alle posizioni di alta classifica, lo stiamo facendo bene. Stiamo affrontando diverse problematiche anche molto serie, affrontate però da uomini coraggiosi. Si può vincere o perdere, ma i ragazzi vogliono rendere orgogliosi i tifosi".