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Conceicao: “Maignan? Nel calcio ci sta. Così ho visto l’attacco”. E lascia la conferenza perché…

Conceicao: “Maignan? Nel calcio ci sta. Così ho visto l’attacco”. E lascia la conferenza perché… - immagine 1
Il Milan perde 1-0 sul campo del Feyenoord in Champions League. Questo il commento alla partita del tecnico Sergio Conceicao.
Andrea Agostinelli

Il Milan perde 1-0 sul campo del Feyenoord in Champions League. Questo il commento alla partita del tecnico Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese ha abbandonato la conferenza stampa stampa post partita e come riferito da MilanNews prima di lasciate la sala ha dichiarato: "Ho aspettato 15 minuti fuori e ora basta". Sempre secondo MilanNews la polemica è contro i tempi di attesa del Feyenoord.

Queste invece le e sue parole a Sky Sport e Prime Video.

PRESTAZIONE - "Siamo a metà, ci sono ancora 90 minuti. Sapevamo di questo ambiente difficile, loro sono stati molto aggressivi e hanno vinto molti duelli, Quando è così diventa difficile vincere una partita. Abbiamo avuto le occasioni per uscire con un pareggio ma non siamo stati efficaci. Anche un po' di sfortuna per il gol preso all'inizio ma ci è mancata aggressività".


ATTACCO - "Adesso dobbiamo rivedere questa partita per capire cosa migliorare e su cosa lavorare. Non abbiamo tanto tempo, ci sono delle cose da migliorare per vincere e andare agli ottavi di finale che è il nostro obiettivo. Sono io che devo trovare l'equilibrio giusto nella squadra".

MOTIVAZIONI - "A livello emotivo io sono sempre molto motivato, tutti i giorni, per dare il meglio di me stesso. La qualità non è solo tecnica per me , ci sono tante altre caratteristiche per essere un giocatore di livello. La costanza, la continuità, la voglia e l'atteggiamento. A livello strategico se vogliamo puntare le loro debolezze ci serve aggressività È tutto collegato, a livello di emozioni e motivazioni dobbiamo essere sempre al top. Questo ambiente ci deve motivare, non il contrario".

MAIGNAN - "È un gol che ci sta nel calcio".

QUALIFICAZIONE - "È ancora tutto aperto. Il tempo è quello che è, ma se tutti noi riusciamo a dare qualcosa in più per alzare il livello allora diventa più facile vincere le partite. Ho un gruppo di qualità tecniche in cui bisogna mettere altre caratteristiche per vincere le partita".

REAZIONE - "Cambiare? È difficile ma non impossibile ma sono qui per cambiare e fare gli ultimi quattro mesi diversi dai primi sei".