THEO E LEAO - “Hanno sbagliato e poi hanno cambiato la gara. Spero si sistemi tutto, sono bravi ragazzi”.
IBRA - “Ibra è un genio e lo ringrazierò a vita perché per amore del Milan accettò di tornare cambiando la storia recente rossonera e di tutti noi. Detto ciò, ora non ho capito cosa fa, quali sono le sue responsabilità e le sue competenze per poterlo giudicare. Spero le abbia capite lui, perché alla fine, sarà lui quello giudicato, mica Moncada".
ERRORE - "Resta il fatto che la squadra dello scudetto e della semifinale della Champions è stata imprudentemente smantellata, su quelle basi si poteva costruire tanto. Per me è stato un errore madornale”.
MALDINI - “Se lo sento ancora? Sì, è un amico grandissimo e lo rimarrà per tutta la vita”.
JUVE - Boban ha poi parlato delle altre big della Serie A: “Motta mi piace tantissimo, quello realizzato col Bologna è stato un capolavoro. La Juve è già una squadra compatta e ordinata che cerca di giocare un bel calcio. Un altro discorso è la qualità e la classe dei giocatori a certi livelli, ma attenzione: sta nascendo una bella Juve con un grande allenatore”.
KOOPMEINERS - “No, non vale 60 milioni. È un ottimo giocatore ma non è un fuoriclasse che cambia la dimensione di una squadra, specialmente non una squadra come la Juventus".
INTER - "Frattesi non è una vera mezzala e penso troverà meno spazio di Zielinski che è perfetto per il gioco di Inzaghi. Mkhitaryan sta facendo bene, ma è una seconda punta adattata a centrocampo. Lautaro è fortissimo, un giocatore vero. Non ce ne sono tanti cosi, ma deve ancora dimostrare le sue qualità ai più grandi livelli internazionali. Tradotto: dovrebbe essere decisivo nelle gare più importanti e diventare indispensabile per l’Argentina. Allora si potrà considerare come un vero fuoriclasse".
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