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Boban: “Non ho capito cosa fa Ibra, spero che lui lo abbia capito! Theo, Leao, Fonseca e l’errore…”

Boban: “Non ho capito cosa fa Ibra, spero che lui lo abbia capito! Theo, Leao, Fonseca e l’errore…” - immagine 1
A tutto Zvone Boban: l’ex giocatore e dirigente del Milan, alla Gazzetta dello Sport ha parlato così delle difficoltà di inizio stagione dei rossoneri.
Alessandro Cosattini

A tutto Zvone Boban. L’ex giocatore e dirigente del Milan, alla Gazzetta dello Sport ha parlato così delle difficoltà di inizio stagione dei rossoneri. Durissime le sue dichiarazioni su Zlatan Ibrahimovic. “Parlare di Milan? Purtroppo siamo ancora in tribunale, ma certo che possiamo. Per me il Milan è sempre il Milan”.

FONSECA - “Rispetto tanto il lavoro fatto da Fonseca allo Shakhtar, al Lilla e al suo inizio a Roma. È appena arrivato a Milano e bisogna dargli tempo, ma quello che mi preoccupa è che non abbia ancora la certezza che questa squadra può e deve giocare solamente con il 4-3-3, con Bennacer (quando rientrerà) davanti alla difesa e non in panchina. Così le mezzali possono dare equilibrio e aiuto agli esterni super offensivi come Leao e Pulisic. Reijnders non può giocare a due in mezzo, Loftus non è creativo per fare il dieci. Sono due mezzali, sono dei cursori e portatori di palla, non veri organizzatori di gioco. Fonseca è all’inizio, è intelligente e spero si possa correggere perché al di là dei risultati il problema è il gioco, che per ora non esiste”.


THEO E LEAO - “Hanno sbagliato e poi hanno cambiato la gara. Spero si sistemi tutto, sono bravi ragazzi”.

IBRA - “Ibra è un genio e lo ringrazierò a vita perché per amore del Milan accettò di tornare cambiando la storia recente rossonera e di tutti noi. Detto ciò, ora non ho capito cosa fa, quali sono le sue responsabilità e le sue competenze per poterlo giudicare. Spero le abbia capite lui, perché alla fine, sarà lui quello giudicato, mica Moncada".

ERRORE - "Resta il fatto che la squadra dello scudetto e della semifinale della Champions è stata imprudentemente smantellata, su quelle basi si poteva costruire tanto. Per me è stato un errore madornale”.

MALDINI - “Se lo sento ancora? Sì, è un amico grandissimo e lo rimarrà per tutta la vita”.

JUVE - Boban ha poi parlato delle altre big della Serie A: “Motta mi piace tantissimo, quello realizzato col Bologna è stato un capolavoro. La Juve è già una squadra compatta e ordinata che cerca di giocare un bel calcio. Un altro discorso è la qualità e la classe dei giocatori a certi livelli, ma attenzione: sta nascendo una bella Juve con un grande allenatore”.

KOOPMEINERS - “No, non vale 60 milioni. È un ottimo giocatore ma non è un fuoriclasse che cambia la dimensione di una squadra, specialmente non una squadra come la Juventus".

INTER - "Frattesi non è una vera mezzala e penso troverà meno spazio di Zielinski che è perfetto per il gioco di Inzaghi. Mkhitaryan sta facendo bene, ma è una seconda punta adattata a centrocampo. Lautaro è fortissimo, un giocatore vero. Non ce ne sono tanti cosi, ma deve ancora dimostrare le sue qualità ai più grandi livelli internazionali. Tradotto: dovrebbe essere decisivo nelle gare più importanti e diventare indispensabile per l’Argentina. Allora si potrà considerare come un vero fuoriclasse".