Allegri: “Rigorista, vi spiego come andrà con Vlahovic! Su Danilo a centrocampo, Locatelli, futuro…”

Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, ha parlato così ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa dopo la vittoria di ieri contro il Monza. Queste le sue parole: "Vittoria importante con una squadra forte: abbiamo fatto un bel primo tempo, nel secondo loro hanno tenuto molto la palla e in quel tiro abbiamo peccato, Carboni è un bravo giocatore. Poi i ragazzi sono stati bravi a cercare la vittoria".

JUVE DIVERSA - "Dobbiamo portarci fino in fondo la positività nell'ambiente e il fatto che tutti si mettono in discussione. Vincere le partite non è facile, sappiamo i nostri limiti, dobbiamo recuperare chi ha meno condizione come Danilo, Locatelli e Alex Sandro. C'è un gruppo che sta facendo passi importanti, non bisogna fermarsi ma dobbiamo migliorare per rimanere attaccati alla testa della classifica".

LANDUCCI - "Gli ho detto che era un gol evitabile, era già la terza volta che Carboni entrava sul sinistro: bisogna fare meglio in quelle occasioni. Non ho niente da dire alla squadra, si sono messi tutti a disposizione per arrivare a questo risultato".

DANILO CENTROCAMPISTA - "In quel momento avevo Locatelli che aveva un po' più di fastidio, per non rischiarlo ho messo Danilo e ha fatto un bell'intervento: poi ho messo Manuel perché Cambiaso era stanco. Quando c'è questo spirito è più facile ottenere i risultati".

RIGORISTA - "Vediamo chi tirerà il prossimo, ma non è che se Vlahovic ha sbagliato non deve più calciarne. E' rimasto dentro alla partita, è questa la cosa importante: il resto lo vedremo. Sta migliorando la condizione, tecnicamente sta facendo molto meglio. Dusan nervoso dopo il rigore? Ha fatto una bella partita e poi il rigore non conta niente visto che subito dopo abbiamo segnato con Rabiot".

PRIMO POSTO - "Vediamo cosa fanno le altre, sono tre punti importanti: vincere era molto importante contro una squadra che ci ha tolto sei punti l'anno scorso. Nella corsa possono rientrare Napoli e Milan, ci sono tante partite, basta fare un filotto. Noi dobbiamo cavalcare il momento, questi ragazzi vanno supportati perché stanno facendo cose importanti, la Juve deve tornare in Champions".

FUTURO - "Verso novembre se ne parla sempre, l'importante è che i ragazzi facciano bene: l'importante è il futuro del club, non il nostro. La società deve programmare gli anni futuri perché il calcio è semplice se lo si rende tale con la programmazione. C'è un bell'ambiente, sia con Giuntoli che con Manna e Scanavino: siamo allineati, abbiamo chiaro l'obiettivo Champions. Ci sono tanti giovani importanti, questo è un vantaggio".

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