GENNAIO - "A me non hanno detto di voler rivoluzionare. Chi vi ha detto queste cose non è un nostro amico. A me non l'hanno mai detto, lo sanno che non si può fare".
MONTE INGAGGI - "Abbassarlo? Se possibile, sì. Se vogliamo prendere un giocatore di 100 milioni dobbiamo abbassare il monte ingaggi. Da ciò che mi hanno spiegato, noi possiamo pagare un giocatore 100 milioni ma poi dobbiamo dargli l'ingaggio. Il costo del cartellino sta fuori dal Fair Play Finanziario, gli ingaggi stanno dentro. E parliamo degli stipendi di tutti i dipendenti, non solo dei giocatori".
NUOVI - "Abbiamo delle difficoltà. Sono però convinto che loro si ambienteranno presto, certo non è facile giocando ogni 3 giorni, faccio vedere loro tanti filmati. Rensch l'ho buttato dentro subito, ora vediamo per gli altri. I nuovi in campo a Venezia? Qualcuno ci sarà".
NUOVO ALLENATORE - "Ancora con questo nuovo allenatore, alla fine vi farò lo scherzo. Abbiamo messo su un gruppo di scouting e copriamo tutto il mondo. Ho detto quello che il futuro ci riserva, visti i giocatori, e questi signori mi portano 4-5 giocatori di quelli fattibili, perché siamo tutti bravi a prendere Walker, ma non potevamo sforare. Si naviga in tempesta, essendo però solidi. Tra i giocatori proposti, io do l'ok al giocatore che mi sembra più idonoeo tra quelli proposti. Non è venuto nessuno a cui io non avessi dato l'ok, tra quelli proposti".
APPROCCIO COL MILAN - "No, non può essere mancato qualcosa sul piano mentale. Ci sono state delle difficoltà nel trovare le punte, Dybala, cosa che avevamo fatto bene con l'Eintracht e il Napoli. Non trovando subito quell'uscita, loro ci rimettevano dentro, poi ci siamo sbloccati. Oggi ho fatto i complimenti ai ragazzi perché si lotta fino in fondo. Loro non si sono arresi nemmeno sul 3-1. Che poi ci siano stati dei ragazzi al di sotto delle loro prove ok, ma non sono macchine elettriche che basta ricaricarle e vanno. Hanno dato il 100% di quello che potevano dare".
PAREDES - "Credo che siano scattate tutte le cose per Paredes, ma non sono sicuro al 100% perché ho avuto mille cose da fare, l'ho letto dai giornali".
ABRAHAM - "Credo che ci sia un contratto d'onore con il Milan per Abraham, lui era uno di quello che prendeva uno stipendio importante e magari ci aiuterà a sistemare un po' il monte ingaggi".
ROMA - "Il Napoli lo scorso anno e quest'anno: nello sport ci sta di sbagliare un anno. I cambi del Milan sono i titolari. Teniamoci stretta questa Roma? Amiamola con i fatti, non le parole. La Roma non si discute, si ama. Siamo passati al 70-30, si discute e dopo si ama. Questi ragazzi stanno dando tutto, adesso andiamo a Venezia, per voi partita facile ma non è facile per niente. Il campo è piccolo, sarà più corta delle altre partite, l'ho detto ai ragazzi: io adesso voglio vedere la Roma. Non ero preoccupato delle partite precedenti, ma di questa sì. Nello sport puoi perdere ma c'è modo e modo".
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