sosfanta box focus Pisacane: “Mina e il rigore, è andata così! Il cambio di Esposito e perché Belotti mi ha colpito”

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Pisacane: “Mina e il rigore, è andata così! Il cambio di Esposito e perché Belotti mi ha colpito”

Tommaso Lerro
Fabio Pisacane ha parlato al termine di Lecce-Cagliari di ieri, anticipo del venerdì sera vinto per 2-1 dai rossoblù. Queste le parole del tecnico ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa.

Fabio Pisacane ha parlato al termine di Lecce-Cagliari di ieri, anticipo del venerdì sera vinto per 2-1 dai rossoblù. Queste le parole del tecnico ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa.

PRESTAZIONE - "La gara mi ha portato via anche la voce, siamo contenti di aver portato a casa una vittoria importante. È la tappa di un percorso duro e difficile, noi sappiamo qual è il nostro obiettivo. Da domani penseremo al Frosinone. Il cambio di Esposito e Prati? Entrambi erano ammoniti per cui è stata una scelta dettata anche da quello. Il Lecce aveva alzata un po' il baricentro e faticavamo con le distanze, era normale che la squadra soffrisse perché avevamo speso tantissimo nel primo tempo. I loro cambi sono esclusivamente per i gialli rimediati, non volevo fisicità ma volevo freschezza e giocatori abili nelle ripartenze. Sia Felici che Esposito potevano aiutarci, sono due giocatori su cui faccio grande affidamento e a cui faccio grandi complimenti. Mancano ancora 34 partite. Per noi era l'andata di una finale. La vittoria ci fa lavorare serenamente, con fiducia. Le vittorie portano entusiasmo. Questa partita è una tappa importante, non ci salviamo stasera, ma ci dà entusiasmo per lavorare meglio".

BELOTTI - "Belotti è un giocatore che ho voluto e la società mi ha accontentato. Mi ha colpito subito per l'entusiasmo e per l'energia nel volersi rilanciare dopo un annata così così. La cosa che mi ha colpito di più è stata il suo lato umano, che per me è molto importante per scegliere un calciatore. In poco tempo è già diventato un punto di riferimento per lo spogliatoio. Ho ricevuto la sua telefonata dalla quale traspariva l'entusiasmo per rilanciarsi. Quando ho visto quest'energia mi ha convinto. Si è inserito subito, stasera ha fatto quello che gli riesce meglio".

RIGORE - "I ragazzi sono adulti e vaccinati, mi piace che collaborino. È normale che Mina l'anno scorso fosse rigorista e anche questa sera si è presentato sul dischetto per la sua voglia matta di prendersi la responsabilità ma ha avuto l'intelligenza di lasciare il pallone a Belotti. A mio avviso vinci anche per queste cose".


AVVIO - "Se me lo aspettavo così? I sogni vanno coltivati, le cose non cascano dal cielo. Quando mi hanno affidato la panchina ho sentito orgoglio e responsabilità. Abbiamo lavorato per far sì che avvenisse questo avvio. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma 7 punti in 4 partite significa che le cose positive sono più di quelle negative. Ma se da domani pensiamo di essere diventati forti rischiamo di farci male".

DI FRANCESCO - "Ho avuto un rapporto complicato con lui da calciatore, perché non mi vedeva. Ci sta, ora che sto dall'altra parte accetto ancora di più quello che è successo. Ho preso qualcosa da lui come allenatore, per me è tutto accantonato".

ADOPO - "Questa sera ha sbagliato i primi due passaggi e ha perso autostima. Sono contento di altre cose che ha fatto. Non si calpesta i piedi con Palestra. Avevamo preparato il piano partita, abbiamo avuto dei vantaggi quando abbiamo allargato Palestra. Adopo è un giocatore valido, una partita così e così ci sta. Ma i giudizi sono prematuri a inizio campionato".