news formazioni

Palladino: “Folorunsho, Colpani, la verità su Gudmundsson e folle dire questa cosa”. E il ds attacca

Alessandro Cosattini
A Sky, DAZN e in conferenza, Raffaele Palladino commenta il ko arrivato a Monza: ecco le parole dell’allenatore della Fiorentina.

A Sky, DAZN e in conferenza, Raffaele Palladino commenta il ko arrivato a Monza. Ecco le parole dell’allenatore della Fiorentina, riportate da TMW e firenzeviola.it: “Cosa sta succedendo alla Fiorentina? Su stasera c’è poco da dire, dobbiamo fare i complimenti al Monza per il grande spirito, hanno giocato con cuore e anima, noi sicuramente non abbiamo fatto una buona prestazione. Poco da dire e lavorare tanto ora, metterci qualcosa in più in allenamento. Non bisogna fare allarmismi, come non ci eravamo esaltati dopo le 8 vittorie di fila. Serve qualcosina in più”.

GUDMUNDSSON E COLPANI - “Aspettative deluse fin qui su Gudmundsson e Colpani? Non c’è un problema di singoli, probabilmente siamo meno squadra in questo momento. Ma non è questione di singoli, sono piccoli dettagli che fanno la differenza. Ora è compito mio analizzare e far vedere ai ragazzi cosa stiamo trascurando. Bisogna alzare l’attenzione su tutto”.

FOLORUNSHO - “Senza Bove abbiamo sicuramente perso un po’ di equilibrio e alcune caratteristiche. Con Folorunsho abbiamo caratteristiche che ci mancavano, mi è piaciuto quando è entrato da centrocampista, può fare anche l’ala. Nessuna scusa comunque, lavoriamo e testa bassa, tutti”.

LAVORO - “Testa bassa e lavorare sodo ora, la Fiorentina delle 8 vittorie tornerà, troverò io soluzioni ed equilibri. Ogni minima disattenzione la stiamo pagando cara oggi. Un mese fa facevano fatica a tirarci in porta. Ci vogliono mentalità e fame per ritrovare i risultati. Dobbiamo lavorare”.


DETTAGLI -"Sono piccoli dettagli che fanno la differenza. In Serie A anche le piccole cose le paghi. Bisogna alzare l'attenzione su tutto, serve più atteggiamento da squadra. La cura di ogni dettaglio ora la stiamo pagando. Fino a un mese fa lo facevamo e ora probabilmente ci siamo disuniti. È compito mio porre rimedio, ma sono sicuro che continueremo a lavorare e a trovare le soluzioni migliori".

ANCORA GUDMUNDSSON - "Stasera è colpa di tutti. Non è questione di singoli, ognuno sa cosa può dare alla squadra. Sanno che se sono alla Fiorentina è perché tutti possono dare qualcosa in più. Nei momenti negativi bisogna farsi tutti un grosso esame di coscienza, come ora. La sua uscita prevista prima? I cambi che faccio sono sempre in funzione di ciò che vedo. Albert non è un problema, il problema è che non vinciamo le partite. Non ha fatto la preparazione, deve lavorare tanto e alzare il livello. Non dobbiamo pensare al singolo, ma a ritrovare gli automatismi che avevamo prima".

MERCATO - "Marì e Bondo sul mercato? Ora io devo pensare ad allenare. Il mercato è compito della società. Michael ci dà grande spirito, oggi mi è piaciuto molto. Abbiamo bisogno di giocatori così".

ROTTO QUALCOSA? - "Dire che si è rotto qualcosa è folle, la squadra è unita e compatta. Il direttore Pradè fa le sue valutazioni mentre noi, io per primo, dobbiamo tirare fuori quel qualcosa in più per uscire da questo momento".

LO SFOGO DI PRADÈ - Il ds Daniele Pradè ai canali ufficiali si è sfogato dopo il ko di Monza: "Non siamo amareggiati, siamo proprio incazzati. Non va bene, mancano 10 giorni alla fine del mercato, chi ha il mal di pancia ce lo venga a dire e troviamo una soluzione. Qui serve ritornare quelli che eravamo prima. Abbiamo perso la nostra umiltà, la nostra identità. Abbiamo cercato anche di dare delle motivazioni a tutto questo, però basta. Non va più bene. Si cambia regime, si cambia il nostro modo di essere, di pensare. La mattina si arriva, si va via la sera tardi. E poi valuteremo tutte le cose da fare. Non c'è altro da dire stasera. Ci scusiamo con i nostri tifosi, con il nostro presidente, è una figuraccia. Non si può perdere una partita del genere, abbiamo delle ambizioni e delle motivazioni, vogliamo arrivare in alto e così non si va da nessuna parte".