GENOA - Il Genoa perde in casa contro il Verona, questo il commento alla partita del tecnico Alberto Gilardino. Le sue parole: "Stiamo lavorando per essere più lucidi e concreti negli ultimi metri. Dobbiamo sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri attaccanti, metterli in condizione di creare superiorità numerica e cercare la conclusione. Messias? Credo sia solo fatica. Mi auguro non sia nulla di grave. Recuperi dopo la sosta? Me lo auguro. Farò valutazioni su Bani, Ankeye, Matturro, Miretti. Sono situazioni che insieme allo staff tecnico cercheremo di venire a capo. Pinamonti aveva i crampi, Ekuban ha bisogno di più minutaggio, è entrato Ekhator. Ho cercato di mettere più peso davanti, non è andata bene e ci portiamo a casa questa sconfitta pensando dove dobbiamo migliorare e preparandoci al massimo in pochi giorni, perché rientreranno i nazionali, la prossima partita".
KARLSSON - Altra prestazione flop in casa Bologna per Jesper Karlsson. L'esterno svedese non è riuscito ad incidere nemmeno sabato contro l'Empoli, come sottolinea il Corriere dello Sport: "Nessun tiro in porta, solo 5 chilometri percorsi e nessun pericolo creato. L'unica giocata per cui ci si può ricordare che è stato in campo da inizio partita è un bel colpo di tacco che ha raggiunto Miranda. Troppo poco per un giocatore dalle sue potenziali qualità. A fine partita il primo ad essere deluso era proprio l'esterno d'attacco forse perché ha capito che l'occasione per conquistarsi spazio e fiducia era ghiottissima. Karlsson ha fatto ancora flop nel momento del ritorno da titolare a 338 giorni dall'ultima sua volta contro il Monza. Sabato allo stadio Dall’Ara Jesper non ha nemmeno tentato tanti dribbling, che oltre al tiro in porta dovrebbero essere il suo marchio di fabbrica. Nelle 2 presenze complessive e negli 81 minuti di questa stagione ha provato a fare appena 3 dribbling nessuno dei quali gli è riuscito. Dei 25 passaggi totali che ha fatto la maggior parte sono stati appoggi semplici semplici al compagno più vicino e ai 2 duelli vinti fanno da contraltare i 9 persi. Certo, la condizione fisica non è ancora quella ottimale. Karlsson che già la scorsa stagione fu costretto a saltare 9 partite per un infortunio al ginocchio e 2 per un problema alla caviglia, si è fermato anche quest'anno sempre per un guaio alla caviglia durante il ritiro di Valles ed è tornato ad allenarsi a pieno regime solo pochi giorni prima dell'esordio stagionale contro l'Udinese. Però il rendimento di sabato contro l'Empoli e pure il subentro a Napoli sono stati troppo negativi. Da lui si pretende di più, molto di più. Italiano si aspetta di vedere il Karlsson che con il suo rendimento nel campionato olandese aveva attirato l'interesse del Bologna. Non si è mai lamentato pubblicamente e si è sempre allenato con impegno, ma adesso serve un salto di qualità nell'intensità, nel coraggio perché di occasioni ne avrà altre e il Bologna ha bisogno anche di lui e dei suoi gol. Durante questa sosta, visto che non partirà con la Svezia, essendo stato stralciato dopo la preconvocazione, avrà modo di lavorare".
HERMOSO - Mario Hermoso è pronto a diventare un nuovo calciatore della Roma: oggi, come riporta Fabrizio Romano, sosterrà la seconda parte delle visite mediche e poi firmerà il suo nuovo contratto con i giallorossi fino al 2027, ma con clausola d'uscita nel 2026.
VERONA - Paolo Zanetti, tecnico del Verona, ha parlato così dopo la vittoria sul campo del Genoa. Le sue parole riprese da TMW: "Faraoni nuovo acquisto? Assolutamente sì. E' rimasto e fa parte del gruppo, credo che può darci una mano e creare un dualismo con Tchatchoua. Belahyane? Mi ha colpito fin da subito, per la personalità e la sfrontatezza con cui gioca. Recepisce subito quello che gli chiedo. Ha ancora margini di crescita, ma diventerà un crack, un giocatore importantissimo per il Verona. Fermo restando che in quella zona di campo siamo ben attrezzati. Mi ha dato segnali in settimana e l'ho inserito in campo. Ha fatto una partita stratosferica, ha un margine di crescita importante".
RIGORI VERONA - Occhio poi all'indicazione in chiave fantacalcio dal Verona, contro il Genoa il rigorista è stato Casper Tengstedt. L'attaccante danese si è preso subito il pallone dopo il fischio dell'arbitro ed è andato in gol con una conclusione potente. Difficile stabilire con certezza se Tengstedt sia o meno il primo rigorista ma c'è comunque la conferma che se in campo, Tengstedt può essere uno dei rigoristi.
MONZA - Alessandro Nesta, tecnico del Monza, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa al termine della partita contro la Fiorentina. Le sue parole: "Maldini? Ha dei colpi folli, ha delle intuizioni da livello altissimo. Deve stare dentro la partita più tempo nelle due fasi. Lo conosco da quando era piccolo... Neanche lui sa il potenziale che ha, ha colpi impressionanti, deve migliorare nella gestione della partita. Se trova la chiave non ha limiti. Kyriakopoulos? La sua sfortuna è che era vicino a me... Io voglio vincere. C'era l'opportunità, dovevamo schiacciare la Fiorentina che era in difficoltà. La colpa è mia e non dei giocatori, ma se l'avversario traballa devi ucciderlo. Calcisticamente parlando. Potevamo fare qualcosa meglio ma per me la crescita c'è stata. In fase offensiva dobbiamo mantenere per più tempo il calcio che vogliamo fare. Bianco? Lo conosco benissimo, ho avuto la fortuna di averlo a Reggio l'anno scorso: è sveglio e sono molto contento di aver avuto l'opportunità di riportarlo con me".
UDINESE - Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese, ha parlato così dopo la vittoria contro il Como: "Brenner? Nulla di particolare, sono contento per la squadra e per lui, ha segnato il gol vittoria, per lui come per la maggior parte dei giocatori questa è una ricompensa per il lavoro svolto nelle settimane, ma anche lui non deve adagarsi sugli allori. Si può mostrare le qualità solo se si ha costanza e si migliora, anche fisicamente, ci lavoreremo con lui in modo specifico. Brenner ha giocato una partita solida, è migliorato tantissimo è completamente diverso da quando abbiamo iniziato la preparazione. È stato ricompensato dal gol e da una grande prestazione. Dalla squadra mi aspetto più possesso e ancora più compattezza ma siamo sulla buona strada. Abbiamo giocato 4 partite che ci hanno dato dei feedback , in ogni partita siamo migliorati e dobbiamo migliorare ancora in tanti momenti. Abbiamo concesso troppe occasioni al Como. Iker Bravo? Sono contento che abbia fatto il passo, abbiamo dovuto anche difendere molto nel secondo tempo, questo è vero, inoltre ha avuto un paio di buone azioni e ha dimostrato che ha una buona qualità con il pallone tra i piedi, dobbiamo lavorare sulle transizioni e mettere più energia. Per quanto riguarda il giallo, l'ultimo che ho preso è stato cinque anni fa in Polonia, ma mi sono scusato con l'arbitro perché bisogna tenere la testa, ma fa anche parte di questo sport, il calcio è emozione e siamo umani anche noi tecnici".
RIGORI COMO - Patrick Cutrone ha sbagliato un calcio di rigore nel finale contro l’Udinese, proprio allo scadere. L’attaccante del Como si è presentato dal dischetto, in campo non c’erano più Belotti e Strefezza. Rimane quindi il dubbio su chi sarà il vero rigorista del Como.
SQUALIFICATI - Ci sono due squalificati per la prossima giornata di Serie A e di fantacalcio. Si tratta di Zion Suzuki, espulso contro il Napoli, Patrick Dorgu, che ha preso un cartellino rosso diretto contro il Cagliari. Il portiere del Parma non ci sarà dopo la sosta contro l'Udinese, il terzino del Lecce invece dovrà saltare il Torino. Gli squalificati: Dorgu (Lecce), Suzuki (Parma).
OSIMHEN - La possibilità che Victor Osimhen resti al Napoli aumentano sempre di più, considerando che nelle prossime ore chiuderà il mercato arabo. Spiega La Gazzetta dello Sport sul nigeriano: "Oggi è l’ultimo giorno utile per i club di Saudi League per poter arricchire il proprio parco giocatori, dunque è anche l’ultima occasione per Victor Osimhen di trovare una via di fuga in qualche club arabo. Che non potrà essere l’Al Ahli, club che venerdì era arrivato a offrire al nigeriano un quadriennale da 40 milioni a stagione, con clausola rescissoria valida per l’Europa a partire già dalla prossima sessione. Insomma, sarebbe stata una vittoria su tutti i fronti e invece Osi è ancora a Napoli, fuori rosa e con l’incubo di restare fermo fino a gennaio. Senza novità, da domani l’unica via di fuga potrebbe arrivare da un club turco (lì il mercato chiude il 13) o dal Qatar (trattative fino al 9), dove economicamente possono sostenere l’operazione. Ma le percentuali che Victor riesca a partire sono vicinissime allo zero, nonostante il Napoli abbia chiarito che non ci sono margini per reintegrarlo in rosa. Victor godrà di tutto ciò di cui ha bisogno un giocatore, tranne della possibilità di giocare la domenica. Legalmente, quindi, è tutto in regola".
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