CALHANOGLU - Occhi puntati su Hakan Calhanoglu in casa Inter dopo l'infortunio accusato in Supercoppa. Scrive La Gazzetta dello Sport: "Ieri il nuovo esame agli adduttori della coscia destra, che avevano fatto uscire Hakan dopo poco più di mezz’ora lunedì sera, ha tranquillizzato tutti: niente lesione, solo mini-elongazione. In fondo, nulla di troppo diverso rispetto a quanto capitato a Marcus Thuram durante la semifinale araba contro l’Atalanta, tanto che il francese era già in panchina dopo quattro giorni. Calha verrà rivalutato di giorno in giorno, ma salterà la trasferta veneziana per essere al proprio posto in casa contro il Bologna mercoledì. Quindi, nell’immediato, si ripropone il problema della sostituzione del regista. Le critiche che hanno investito il povero Asllani non dovrebbero togliergli la possibilità di riprovarci dall’inizio, nonostante le tante occasioni buttate via per un deficit di personalità. Occhio, però, anche alla possibilità di ripescare Piotr Zielinski in posizione centrale".
VLAHOVIC - Il punto infortunati in casa Juve verso il derby. Scrive Il Corriere dello Sport: "Ancora a parte e ancora in dubbio per il derby. Anche ieri, Vlahovic e Conceição hanno seguito un programma personalizzato e non si sono allenati con i compagni tanto che rimane il punto interrogativo sulla loro presenza nel derby. Dusan è alle prese con un affaticamento muscolare, problema da maneggiare con cura visto che, in attesa del mercato, non ci sono alternative di ruolo al serbo là davanti e che la Juve è attesa da un ciclo di fuoco in questo mese di gennaio, con impegni decisivi sia per la rincorsa in campionato, sia per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Non si vogliono correre rischi, insomma, e così si procede con cautela: DV9 continua a svolgere un lavoro specifico in modo da poter essere tra i convocati; decisivo in questo senso l’allenamento di oggi grazie al quale si capirà infatti se ci sono margini per un ritorno in gruppo anche in vista della rifinitura di domani".
MAN - Migliorano le condizioni di Dennis Man in vista della prossima giornata contro il Genoa. L'esterno rumeno dovrebbe essere tornato regolarmente in gruppo, come testimoniato dalle foto pubblicate direttamente dal Parma sui social dopo l'allenamento, che riprendevano il centrocampista intanto ad allenarsi coi compagni. Man ha saltato l'ultima per mal di schiena e Pecchia lo dovrebbe ritrovare. Sul tema scrive La Gazzetta di Parma: "La novità più importante riguarda Dennis Man, che ha smaltito i dolori alla schiena e potrebbe ritornare a disposizione in vista della sfida di domenica al «Ferraris» in casa del Genoa. Dove ci sarà anche Camara, guarito dal virus influenzale accusato sabato sera, a differenza di Coulibaly, ancora debilitato, che rimarrà in dubbio fino all'ultimo".
ATALANTA - In casa Atalanta arrivano segnali positivi sui recupero di Mateo Retegui e Juan Cuadrado. Segnala La Gazzetta dello Sport: "Ieri i due giocatori hanno svolto lavoro individuale sui campi di Zingonia. Un chiaro segnale dei rispettivi miglioramenti dei guai fisici che hanno impedito a entrambi di volare a Riad per la Supercoppa italiana. Detto questo, la loro presenza a Udine sabato pomeriggio è esclusa. Troppo delicati i problemi muscolari per accelerare i tempi di recupero. E troppi impegni attenderà l’Atalanta in questa seconda parte di gennaio. Perché dopo l’Udinese arriveranno in sequenza la Juventus e il Napoli, entrambi a Bergamo. L’obiettivo dunque è provare ad averli per la gara contro i bianconeri (detto che i recuperi non vanno a braccetto, uno dei due può essere pronto prima rispetto al compagno), anche se per cautela il cerchietto rosso è per il secondo impegno, quello contro la squadra diAntonio Conte".
TORINO - Chi recupera e chi no nel Torino. Le ultime in viste del derby da La Gazzetta dello Sport: "Ieri hanno lavorato ancora a parte Samuele Ricci e Saul Coco. Sebbene non abbiano evidenziato lesioni, gli esami volti in questi giorni non hanno rimosso totalmente i punti di domanda sulla loro presenza nel derby. Oggi proseguiranno nelle terapie personalizzate che i medici hanno previsto per loro. Per Ricci sono stati confermati i motivi che hanno portato al fastidio al retto femorale destro che l’ha costretto a uscire all’intervallo della partita pareggiata in casa contro il Parma. Per Coco, invece, è stato evidenziato un sovraccarico muscolare al flessore sinistro. Le loro condizioni saranno valutate giorno per giorno fino a poche ore prima dell’inizio della partita, con la speranza ovviamente di Vanoli di averli entrambi a disposizione".
NAPOLI - Le ultime sul fronte recuperi per il Napoli di Antonio Conte verso la prossima sfida di campionato contro il Verona. Segnala La Gazzetta dello Sport: "Non solo Kvara, anche Olivera sembra pienamente recuperabile per domenica, così come Politano è in corsa quantomeno per rientrare tra i convocati. L’uruguaiano sta riassorbendo la botta al polpaccio rimediata a Firenze, la punta sta lentamente smaltendo l’elongazione al soleo della gamba sinistra. Cresce l’ottimismo, ma non ci saranno rischi: dopo il Verona, ci saranno Atalanta, Juve e Roma, un trittico che potrebbe segnare una prima vera svolta del campionato azzurro".
LE FEE - Tutto confermato in casa Roma per la cessione di Enzo Le Fee. Segnala Fabrizio Romano che il centrocampista francese passa al Sunderland con al formula del prestito con diritto di riscatto che però si trasformerà in obbligo nel caso in cui il Sunderland, attualmente in seconda divisione, alla fine stagione otterrà la promozione in Premier League. La Roma in caso di cessione a titolo definitivo potrebbe incassare sino a 23/24 milioni di euro.
PELLEGRINI - Nella seconda parte dell'intervista a Claudio Ranieri pubblicata da Il Corriere dello Sport, il tecnico giallorosso ha parlato così del futuro di Lorenzo Pellegrini: "Resta? Sono sicuro di sì. Però vorrei chiarire una cosa. Non è stato lui a insistere per scendere in campo nel derby. In tanti anni nessun giocatore mi ha mai chiesto di giocare. Con Lorenzo sono bastate poche parole il sabato mattina. Io non faccio discorsi lunghi, non perdo tre ore a parlare con la squadra. I giocatori hanno una soglia di attenzione di otto secondi. Spesso basta una battuta fatta bene. Del resto anche il Papa ha detto recentemente che le omelie devono essere più brevi. Avevo deciso di tenere Lorenzo in panchina, ma nei suoi occhi ho visto una luce differente, aveva gli occhi pieni di luce. Ho capito che la voglia di esserci, di giocare, era enorme. E ho cambiato idea. È andata bene a entrambi. Diciamo che un po’ di esperienza me la sono fatta".
BIRAGHI - Raffaele Palladino fa chiarezza su quanto accaduto con Biraghi, Quarta e non soltanto. Ecco l'intervista dell'allenatore della Fiorentina a Sky Sport: Ho letto tante bugie, non c'è stato nessun litigio. Io ho grande rapporto sia con Biraghi che Martinez Quarta. Quest'ultimo ha avuto meno spazio di quello che pensava e avendo ricevuto questa offerta dall'Argentina ha chiesto di poter andare. Con Biraghi ci siamo seduti a tavolino, presente anche la società, e di comune accordo ha deciso che a gennaio sarebbe andato via. Le mie scelte sono sempre fatte nel bene della Fiorentina, quindi nessun litigio, fino a quando i ragazzi sono a disposizione io guardo l'aspetto della meritocrazia e se reputo li metto in campo per il bene della squadra. Questo vale per Parisi e anche per tutti gli altri".
FAZZINI - Jacopo Fazzini ha saltato l'ultima partita per le voci di mercato, è stato il caso principale ad Empoli. Dopo essersi tirato indietro all'ultima, contro il Lecce potrebbe giocare. È un tira e molla. "Tornerà in campo ad allenarsi e pronto per giocare, per noi Fazzini è un giocatore importante", ha detto il presidente Corsi. Ci sono state anche stoccate importanti: "Sono rimasto basito dal fatto che un giocatore non venga a giocare la partita e non si alleni anche per questa situazione. Distratto dalla Lazio? Guardi lasciamo perdere per favore. Quella loro proposta è irricevibile, che le devo dire che mi va bene? Guardi, io di Lotito e della Lazio ho il massimo rispetto, ci conosciamo e ci stimiamo da anni, ci siamo sentiti più di una volta, si può parlare, si possono fare diverse cose, ma quella loro proposta lì per Fazzini, non va bene poi vedremo". E tutto quindi resta in stand-by anche al fanta, il giocatore balla tra Lazio e Napoli.
UDINESE - Manca solo l’ufficialità per il trasferimento a parametro zero di EgilSelvik all’Udinese. Oggi le visite mediche per il portiere, una volta superate potrà firmare il contratto che sarà di tre anni e mezzo. Il classe ’97 si è appena svincolato dal Haugesund e ora si giocherà il posto con Sava vista l’assenza di Okoye.
© RIPRODUZIONE RISERVATA