VLAHOVIC - "Cambio di Vlahovic? Sono scelte tecniche in gestione della partita, per lo stato fisico dei giocatori e le tante partite giocate fino ad oggi. Volevamo cambiare il gruppo durante la gara. Sono contentissimo del lavoro di Dusan così come di tutti gli altri ragazzi".
LOCATELLI - "Mi sono confrontato con Spalletti per la mancata convocazione? No, non ha bisogno di confrontarsi con me. Conosce bene Manu ma non entro sulla Nazionale, io posso parlare di lui nella Juventus. Sono contento per il momento che sta attraversando, per come aiuta in campo e fuori. Tutto merito suo, per quanto fatto fino ad oggi, costante nell’impegnarsi anche nei momenti di difficoltà. È la ricompensa per quanto fino ad oggi".
KOOPMEINERS, THURAM E LOCATELLI - "In questo momento stanno bene tutti e tre. Khephren è entrato con grande intelligenza calcistica, di capire i suoi compagni, interpretare il ruolo. In questo momento sono tre giocatori importantissimi che abbiamo in squadra. I momenti cambiano, spero che possano alzare il loro livello ma abbiamo altri giocatori come Douglas Luiz, Fagioli, Adzic e McKennie. I centrocampisti personalmente mi piacciono molto, parte tutto da lì".
SAVONA - "Dove può arrivare? Dipenderà da lui, ma se continua così può arrivare a fare grandissime cose. I primi 10/15 giorni lo vedevo timido, riservato, sia fuori che dentro al campo. Ma confrontandomi anche con Giuntoli dicevamo che doveva adattarsi alla prima squadra. In Germania ricordo, contro il Norimberga in cui eravamo in difficoltà, ha fatto vedere il suo spessore quando è entrato in campo. Ha continuato ad allenarsi, impegnarsi, tutti i giorni in allenamento. È tutto merito suo, lotta e combatte in modo sano coi compagni, è grandissimo merito suo. Ha un grande futuro".
TORINO - "È una squadra determinata, che va a pressare l’avversario. Oggi è andata sempre in avanti, devo fare i complimenti a Vanoli, ha dimostrato coraggio nel venire a giocare contro la Juventus. Giocando in questo modo metterà in difficoltà gli avversari".
MILAN - "Fa parte del calcio, tutte le partite. In questo momento c’è tanta competizione. Il Milan ha un grandissimo allenatore, c’è rispetto per l’allenatore e per il suo staff. Quando arriverà il Milan prepareremo la partita al massimo contro una grande squadra del nostro campionato".
YILDIZ - "Yildiz come tutti gli altri sta andando molto bene. Deve migliorare tanto e lo può fare perché ha la qualità e l’intuizione del gioco per farlo. Lui sta migliorando ma può farlo molto meglio e diventerà sempre più forte".
NUOVO GIOCO - "Non è paragonare con il passato, abbiamo fatto tanti cambi in squadra, ma devo dire che è stato bello far capire ai ragazzi che questo gioco si fa tutti insieme, dobbiamo sentirlo come squadra. Delle volte abbiamo fatto molto bene di squadra, come stasera, altre volte invece ci muoviamo a gruppi, o individualmente. Ma è normale, sono culture diverse di gioco e stili diverse di gioco. Piano piano devono trovare tutti un accordo tra di loro per fare le cose insieme. E lo stanno facendo. Quando arrivano a fare le cose insieme, pensano tutti alla stessa maniera, vengono le cose fatte bene. La mia più grande soddisfazione è aver contribuito a fare questa cosa, ma devo dare ancora molto di più a questi ragazzi, aiutarli a interpretare il gioco in maniera collettiva, lasciando stare l’individualità".
WEAH E YILDIZ - "Possono ancora migliorare tantissimo, sono molto contento per il gol di Yildiz perché dobbiamo insistere nell'attacco dell'area di rigore. Weah è abituato a farlo, hanno fatto un'ottima partita con Vlahovic e Koopmeiners. Come mai Conceicao e Yildiz insieme solo in Champions? Casuale, vedo loro e Weah molto bene che sta attraversando un grande momento".
CONCEICAO - "Conceicao ha aiutato tantissimo a partita in corso, dobbiamo essere a livello durante tutta la gara perché può succedere di tutto. Delle volte abbiamo bisogno di un qualcosa in più nel secondo tempo e lo possiamo avere alternando i tre. E' un'arma in più che abbiamo ma possono giocare anche insieme".
VICE VLAHOVIC - "Lo spiegherò al momento, dipende dalla partita e dal momento. Difficile dire un nome, anzi è impossibile".
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