LA GARA - "Avevamo visto che loro spesso tengono la linea alta e stretta. Fanno fatica sulle palle messe alle loro spalle, con l'ingresso in campo di Odgaard abbiamo cercato di verticalizzare il più possibile e siamo riusciti a far male. Abbiamo vinto la partita sfruttando le situazioni che ci hanno concesso. Vorrei sottolineare l'applicazione dei miei ragazzi: abbiamo preparato questa partita con un allenamento e un video".
SCELTE - "Abbiamo visto la possibilità di attaccare maggiormente la profondità, e con Lykogiannis siamo riusciti a sfruttare il loro modo di difendere. Sono contento perché dopo lo svantaggio subito prestissimo, siamo riusciti a tenere in piedi la partita. Bravo Holm ammonito a tenere duro fino alla fine. Bravo Freuler per aver capito la mia decisione sul cambio: l'arbitro aveva fatto innervosire tutti. Siamo contentissimi, peccato per l'eliminazione ormai certa ma da questo percorso portiamo a casa qualcosa di incredibile, a partire da quella voglia di vincere che non avevo mai visto".
CAMPIONATO - "L'obiettivo della società e del Presidente è quello di tornare in Europa. Abbiamo fatto un grande passo avanti in campionato, agganciando le squadre che ci precedevano: dobbiamo mantenere questa classifica, abbiamo fatto uno sforzo importante. Stiamo crescendo di condizione, c'è grande entusiasmo da parte di tutti e sono sicuro che ce la giocheremo. Con l'Empoli sarà difficile, prepareremo la sfida con voglia ed entusiasmo perché solo così si raggiungono gli obiettivi: sarà un'altra battaglia".
DIFETTI - "Qualche difetto ci ha portato via dei punti importanti in campionato. In tante circostanze servirebbero più malizia e furbizia nei minuti finali, ma attraverso gli errori si cresce. La squadra ha un'età media bassissima e crescerà sfruttando queste mancanze. Vado al campo ogni giorno per lavorare e vedere cosa si può aggiungere, migliorandoci quotidianamente possiamo arrivare a dire la nostra".
MENTALITÀ -"Questa competizione da piccolo la guardavo in tv e oggi abbiamo raggiunto questa vittoria. Volevamo a tutti costi ottenere i 3 punti e ci siamo riusciti: questo mi fa pensare che in questo sport se si diventa squadra in questo modo, con questa mentalità, si può arrivare lontano".
ESPERIENZA - "Credo che all'inizio abbiamo portato troppo rispetto a questa competizione. Dovevamo affrontarla di petto come abbiamo fatto nelle ultime partite, ma ci vuole anche l'abitudine. Il Bologna vuole essere una delle squadra dei palcoscenici europei, e questo lo vuole anche il presidente e la società. Andare in giro per l'Europa ti permette di prendere l'abitudine ad affrontare grandi squadre. Ora affronteremo l'ultima partita a Lisbona onorando la competizione. Ad ogni modo, per come stiamo adesso, all'inizio avremmo potuto fare qualcosa di più. In tutto questo percorso sono cresciuto anche io. Ora dobbiamo resettare perché abbiamo il campionato. Domani riposiamo poi prepareremo Empoli".
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