BARONI - “Baroni? Sono grato che sia arrivato un altro allenatore che riconosce le mie qualità”.
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
news
Direttamente dal ritiro della sua Danimarca, l’attaccante della Lazio Gustav Isaksen ha rilasciato un’intervista non banale a Tipsbladet, in cui ha parlato anche di Tudor.
LAZIO - "Penso che alla Lazio stia andando bene. Mi sento a mio agio e sento molta fiducia da parte del mio allenatore. Abbiamo apportato alcune modifiche alla nostra squadra rispetto alla scorsa stagione e credo che stiamo andando bene. Siamo partiti con tante vittorie e stiamo giocando un calcio davvero divertente”.
CAMBIAMENTO - “Rispetto all'anno scorso sono diventato un po' più forte fisicamente. Soprattutto dal punto di vista tattico, poi, ora mi muovo molto meglio, ho imparato a mettermi nelle posizioni giuste. Più si gioca, ovviamente, e più si acquisisce esperienza. Io arrivavo dal Midtjylland, che ha tifosi incredibili che stanno sempre vicino alla squadra, ma alla Lazio è stato un mondo completamente diverso. Si sente che per loro il club significa tutto. È quasi una questione di vita o di morte. Quando si vince una partita è una figata, ma quando si perde una partita l'atmosfera è davvero brutta. È la vita di tutti i giorni, ormai: per la maggior parte tutto dipende dai risultati e dalle nostre prestazioni”.
TUDOR - “Tudor voleva che andassi da un'altra parte e che arrivassero altri giocatori. È stata una situazione difficile perché era il mio sogno essere lì alla Lazio, era il club che avevo scelto. Lui mi ha detto che non ero adatto”.
BARONI - “Baroni? Sono grato che sia arrivato un altro allenatore che riconosce le mie qualità”.
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA