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Isaksen attacca: “Tudor voleva che andassi via, mi ha detto che ero inadatto! Con Baroni…”

Guglielmo Cannavale
Direttamente dal ritiro della sua Danimarca, l’attaccante della Lazio Gustav Isaksen ha rilasciato un’intervista non banale a Tipsbladet, in cui ha parlato anche di Tudor.

Direttamente dal ritiro della sua Danimarca, l’attaccante della Lazio Gustav Isaksen ha rilasciato un’intervista non banale a Tipsbladet, in cui ha parlato anche di Tudor.

LAZIO - "Penso che alla Lazio stia andando bene. Mi sento a mio agio e sento molta fiducia da parte del mio allenatore. Abbiamo apportato alcune modifiche alla nostra squadra rispetto alla scorsa stagione e credo che stiamo andando bene. Siamo partiti con tante vittorie e stiamo giocando un calcio davvero divertente”.

CAMBIAMENTO - “Rispetto all'anno scorso sono diventato un po' più forte fisicamente. Soprattutto dal punto di vista tattico, poi, ora mi muovo molto meglio, ho imparato a mettermi nelle posizioni giuste. Più si gioca, ovviamente, e più si acquisisce esperienza. Io arrivavo dal Midtjylland, che ha tifosi incredibili che stanno sempre vicino alla squadra, ma alla Lazio è stato un mondo completamente diverso. Si sente che per loro il club significa tutto. È quasi una questione di vita o di morte. Quando si vince una partita è una figata, ma quando si perde una partita l'atmosfera è davvero brutta. È la vita di tutti i giorni, ormai: per la maggior parte tutto dipende dai risultati e dalle nostre prestazioni”.

TUDOR - “Tudor voleva che andassi da un'altra parte e che arrivassero altri giocatori. È stata una situazione difficile perché era il mio sogno essere lì alla Lazio, era il club che avevo scelto. Lui mi ha detto che non ero adatto”.


BARONI - “Baroni? Sono grato che sia arrivato un altro allenatore che riconosce le mie qualità”.