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Inzaghi: “Le condizioni di Pavard! Bisseck, Zielinski, il turnover e perché ho tolto Calhanoglu”

Andrea Agostinelli
L'Inter vince ancora in Champions League, questo il commento del tecnico Simone Inzaghi dopo il successo per 1-0 in casa contro il Lipsia. Le sue parole.

L'Inter vince ancora in Champions League, questo il commento del tecnico Simone Inzaghi dopo il successo per 1-0 in casa contro il Lipsia. Le sue parole riprese da FcInter1908.

PRESTAZIONE - "Siamo stati bravi, i ragazzi hanno fatto un'ottima gara contro una squadra di valore che non merita la classifica che ha. Una squadra di assoluto valore che ha trovato un'ottima Inter. Pressavano molto bene. La squadra ha giocato bene tecnicamente. L'unico neo è non aver fatto il secondo gol. Abbiamo preso un tiro in 90 minuti. Ottima vittoria che ci fa proseguire il nostro percorso in Europa".

PAVARD - "Oggi un problemino con Pavard, speriamo di riaverlo il prima possibile. L'unico neo della serata è il problemino di Pavard: qualcosina c'è, vedremo nei prossimi giorni".

ACERBI E PAVARD - "Acerbi? Vedremo nei prossimi giorni come reagirà, ora è prematuro ma c'è qualche speranza di averlo a Firenze. Speriamo di non perdere per tanto tempo Pavard, il cui problema mi sembra più importante di quello di Acerbi a Verona. Stiamo facendo bene, come altre squadre in campionato in Champions. Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo. I ragazzi sono bravissimi e aiutano me e lo staff quotidianamente. Il turnover? Un obbligo, abbiamo bisogno di tutti. Sono soddisfatto".


CALHANOGLU - "Voleva stare dentro ma veniva da un problemino e l'ho tolto".

ZIELINSKI - "Molto bene, non mi piace mai parlare di singoli ma ha fatto molto bene come tutti gli altri: dovevo togliere un centrocampista e tutti e tre stavano facendo molto bene".

BISSECK - "Sta continuando a crescere, deve continuare così: io avrei potuto aspettare per farlo scaldare bene, ma giocare tre minuti e mezzo in dieci non ho voluto. E' entrato molto bene, deve continuare così".

CLASSIFICA - "Fare calcoli è prematuro. Il nostro è un ottimo percorso fin qua. Dobbiamo continuare, la differenza di un gol ti può far cambiare posizione. Bisognerà tenere alta la concentrazione. C'è soddisfazione, manca un passettino per arrivare nelle prime 8. Ora Leverkusen, poi Sparta Praga e Monaco. 4 vittorie su 5 è motivo di soddisfazione, oggi bel passo avanti. Temevo molto questa partita, ma siamo una squadra matura".

CLEAN SHEET - "Grazie a questi ragazzi che si aiutano e si alternano e che hanno un grande senso di appartenenza. Lavoriamo tutti i giorni per fare meglio. 0 gol subiti? Hanno un grande significato, merito dei ragazzi: in Champions hanno giocato tutti, si sono aiutati, hanno sofferto quando era il momento a Manchester e con l'Arsenal. Hanno voluto a tutti i costi questa classifica e se la meritano. Dobbiamo sicuramente fare un'altra vittoria, ma sono soddisfatto della maturità della squadra: il Lipsia non c'entra niente con questa classifica, bravi i ragazzi perché abbiamo giocato contro una squadra di assoluto valore. Conta tanto avere questo dato, abbiamo un'ottima differenza reti ma vedremo quando si arriva all'ultima giornata: anche i ragazzi sanno che qualche gol in più o in meno può cambiare un posto in classifica".

FIORENTINA - "In salute, partita complicata. Cercheremo di recuperare energie fisiche e mentali. abbiamo bisogno di tutti".

VITTORIA - "C'è soddisfazione, sapevamo l'importanza di stasera. Lipsia con 0 punti ma di valore, era seconda in Bundesliga, squadra di qualità con ottimi giocatori. Abbiamo fatto un'ottima partita, primo tempo bene tecnicamente, non è facile. Dovevamo fare il secondo gol, ma a parte una parata di Sommer la squadra ha sofferto poco".

FINALE - "Quello è l'obiettivo di tutte le squadre, a maggior ragione per chi come me allena l'Inter. Non semplice, giocare ogni due giorni e mezzo è tantissimo. Siamo abituati, ma non è semplice. C'è grande disponibilità da parte di tutti. La nuova Champions? E' più impegnativa per tutti noi: prima con un girone preparavi tre partite e rivedevi la tua squadra contro le stesse. Ora hai otto squadre da preparare in un giorno e mezzo".

LIPSIA - "Dumfries ha avuto subito un'occasione, poi il gol di Mkhitaryan che sembrava regolare. C'è consapevolezza, Lipsia ha qualità. Openda molto molto forte, così come Sesko, i due mediani sono due giocatori forti. Ha fatto una semifinale nel 2020, gioca la Champions da anni, ma l'Inter è stata in partita, sempre sul pezzo".

TURNOVER - "Non avendo fatto il secondo gol ci siamo abbassati un po'. Avevamo di fronte un avversario forte, hanno poi messo Sesko davanti. Bisogna cercare di far giocare più giocatori possibili. "I giocatori vengono monitorati, al di là dell'occhiometro ci sono degli strumenti che aiutano. Ho uno staff che su questo punto mi aiuta molto".

QUALIFICAZIONE - "Se mancano tre punti? Non ho questa certezza, bisogna vedere i risultati di domani, potrebbero non bastare: vediamo cosa succederà domani, poi mancheranno tre partite. Stiamo avendo un ottimo percorso, non dobbiamo fare calcoli: era una partita chiave per noi, dopo quattro partite fatte così la quinta e la sesta sono molto importanti".