KRSTOVIC - "Sugli episodi di Krstovic? Sono due. Il primo con Pierotti a tu per tu con il portiere, lì ci sta far gol, ovvio che l'ideale era dar palla a Pierotti. Poi quando segnano loro il 2-1, lì c'è l'altra situazione. Lui è un giocatore scaltro, lì si vede la mancanza di lucidità. Doveva andare sulla bandierina e congelare la partita, ma è stata una gara molto dispendiosa. Quella di Krstovic è la testardaggine di un attaccante che si spende molto per la squadra. Mi dispiace non abbia dato quel pallone a Pierotti, per me non è arrivato lucido".
RAMADANI - "Ramadani è uscito perché c'era troppa tensione però è inspiegabile la sua mancanza di rispetto con il compagno che vuole entrare. Ha fatto un’ottima partita. Mi era sembrato fosse andato un po’ troppo in trance agonistica. La temevo considerando il giallo. Con Rafia volevo più gestione. Non ci ho parlato e a caldo per me e per lui non è il caso. Ne parliamo domani con calma". Ramadani ha reagito male al cambio.
EPISODI - "Ci sono stati ribaltamenti di fronte e occasioni da una parte e dall’altra. Non possiamo parlare di peccati di gioventù, Guilbert si fa espellere ma non è un ragazzo, lo stesso vale per Ramadani e la sua uscita. Krstovic alla fine è arrivato cotto e non è riuscito a sfruttare le occasioni. Da Guilbert non me l'aspettavo, c'è stato un bisticcio ma ha fatto una stupidaggine. Krstovic è stato egoista, voleva far gol e la partita l'avevamo in pugno. Sono step che ci serviranno per crescere".
DORGU - “Dorgu ha giocato in tante posizioni, di sicuro ci godiamo un giocatore forte, molto forte, che ha la possibilità di fare una grande crescita. Ruolo? Non ho una risposta chiara, Patrick è un tuttocampista. Dove lo metti partecipa alle due fasi, ha qualità enormi. A lui il ruolo di esterno lo può esaltare ma possiamo anche sfruttare le sue qualità in altri ruoli".
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