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Gasperini: “Stop per Bellanova, il motivo! Scalvini, Lookman, CDK e mica ho messo dei Primavera”

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L'Atalanta perde in semifinale di Supercoppa Italiana contro l'Inter: ecco le parole di Gian Piero Gasperini dopo la partita.
Alessandro Cosattini

L'Atalanta perde in semifinale di Supercoppa Italiana contro l'Inter. Ecco le parole di Gian Piero Gasperini a Mediaset e in conferenza dopo la partita: "Scelte iniziali? Ho parecchi giocatori a disposizione e siamo nel mezzo di un periodo impegnativo, per me era il momento giusto per valutare i giocatori che magari hanno giocato meno dall'inizio per metterli alla prova. Ho avuto buone risposte con qualche difficoltà nei disimpegni soprattutto nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo creato parecchio anche se purtroppo siamo andati in svantaggio anche per qualche episodio sfortunato. Sul primo gol il calcio d'angolo non c'era oltre al fallo su Scalvini, ma a parte tutto abbiamo creato qualcosa così come abbiamo subito. Per noi è stata un'ottima esperienza".

SCELTE - "È stata una partita tirata, non abbiamo snobbato niente. Abbiamo cercato di vincere il match contro una squadra molto forte, ma per farlo bisogna sbagliare meno. Nei novanta minuti abbiamo creato situazioni da gol anche se rispetto al solito abbiamo fatto qualche errore in più dal punto di vista tecnico. Per me questa era un'occasione troppo importante per fare giocare anche gli altri, De Ketelaere e Lookman non possono fare 60 partite all'anno. Non ho schierato ragazzini della Primavera, ma giocatori della prima squadra che hanno spesso giocato spezzoni di gara e poche volte dall'inizio. Mi auguravo di restare in partita nel secondo tempo per utilizzare anche dei cambi di qualità, pensando eventualmente anche alla seconda partita. Tutti i giocatori della rosa hanno giocato, alcuni raramente dall'inizio come Zaniolo e Samardzic e ho messo in campo quella che è la rosa dell'Atalanta. Avevo poi cambi importanti, questa era la strategia".


SCALVINI - "Chi ha giocato non ha demeritato, come Scalvini che dopo l'infortunio ha bisogno di giocare, l'ho voluto provare a centrocampo e per me è stato un ottimo test, lo potrei anche riproporre in quel ruolo visto che a centrocampo siamo più cortini".

PERCORSO - "Non aggiungo valore a nessuno, ma cerco di tirare fuori il meglio da tutti. Il modo migliore per dare fiducia ai giocatori è farli giocare anche nelle partite più difficile, perché sono esperienze che fanno crescere e da far fruttare in campionato".

STOP BELLANOVA - Queste le parole di Gasp in conferenza, riportate da TMW: "Bellanova 90 minuti in panchina? Ha un infortunio al ginocchio".

INTER E VAR - "La risposta è che l'Inter è una squadra forte, in questo momento la più forte. Credo che ci siamo avvicinati, in campionato quando ci sarà da giocare il ritorno saremo ancora più vicini. L'Inter rimane a un livello tecnico più alto, però io sono comunque soddisfatto. Era l'occasione per valutare qualche giocatore, peccato per quell'occasione con Scalvini anche se nel primo tempo l'Inter meritava di più. Non è facile creare contro l'Inter, la partita ha avuto la svolta su quel gol assurdo, un calcio d'angolo inesistente con De Vrij davanti al portiere e un fallo evidentissimo di Dumfries su Scalvini, lo spinge con due mani. È una brutta espressione del VAR, che ci ha messo sette minuti a trovare giustamente il fuorigioco di De Ketelaere. Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto queste tre situazioni chiare. È stato molto bravo Carnesecchi, come del resto Sommer".

BILANCIO DI SERATA - "A me interessava oggi, Zaniolo non aveva mai giocato dall'inizio e Samardzic pochissime volte, Scalvini arrivava da diversi mesi di infortunio. Non possiamo giocare sempre con De Ketelaere e Lookman, è un problema, ma nel complesso siamo stati bravi tutti".

ANCORA SCALVINI - "È stato sfortunato, un mese fa era già in grado di giocare poi si è fatto male cadendo male in campo. Non è ancora prontissimo però è un giocatore di assoluta qualità e per me è una curiosità di vederlo a centrocampo, dato che in difesa siamo a posto e in quel reparto Ederson e De Roon hanno giocato praticamente sempre. Non tutti possono giocare 50 partite, può giocare a centrocampo".

INZAGHI - "La difficoltà è l'Inter che ha giocatori forti ed è una squadra molto organizzata. Noi giochiamo sempre per cercare di vincere le partite, mai per speculare troppo. Con l'Inter è andata male soprattutto la partita di agosto, anche il 4-0 precedente ricordo un gol annullato: è sempre molto forte e le partite sono sempre state equilibrate. Quando esci sconfitto così ci può stare, riconosci il valore dell'avversario e ti prepari per la prossima partita per essere ancora più competitivo".

ANCORA SULLA FORMAZIONE INIZIALE - "L'ho spiegato, non ho fatto giocare i Primavera ma Samardzic, Zaniolo, Brescianini, Scalvini. Sono quattro nazionali e mi chiedono sempre quando giocano: questa era un'occasione straordinaria per vedere la loro condizione. Io ho De Roon ed Ederson che hanno numeri incredibili, poi gli altri del resto sono entrato. Io sono fuori dalla vostra mentalità, considerate titolare chi gioca dall'inizio: oggi si gioca con sedici giocatori, cinque che entrano sistematicamente. Chi gioca, a prescindere dal minutaggio: proprio non riuscite ad allontanarvi da questa mentalità. Entrate sempre nel discorso che se gioca una persona non gioca quell'altro: ho messo dentro giocatori della rosa dell'Atalanta. E secondo me hanno fatto anche una buona partita: era una semifinale, nel secondo tempo c'era la possibilità di dare energia positiva, se ti va bene vai in finale nelle migliori condizioni possibili. Bisogna dare fiducia: levatevi questa mentalità dei titolari e delle riserve, sembra che chi entra sia una riserva. Chi entra mezz'ora entra per cambiare la partita, nel momento più decisivo, quindi ha una responsabilità più alta".

SCONFITTA CHE CI STA - "Perché oggi la sconfitta ci sta, c'è quell'episodio assurdo perché lo ritengo tale, ma nel complesso la sconfitta ci sta. Sicuramente quello che abbiamo provato stasera con una formazione come l'Inter ce lo ritroviamo in campionato. Adesso ripartiamo con tanti impegni, compresa la Champions League. Abbiamo 4-5 settimane con tre partite alla volta".