ANCELOTTI - "Quello che ha fatto Carlo in questi anni è sotto gli occhi di tutti, è uno degli allenatori più titolati al mondo, è un punto di riferimento per tanti. Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme, ci conosciamo da tanto tempo, è sicuramente un rapporto di grande stima. È bello ritrovarsi in una finale europea dopo tanto tempo, lui sicuramente è più abituato, ma è un bel traguardo anche per me".
FINALE - "Sulla carta il pronostico è ancora più chiuso rispetto a quello contro il Bayer Leverkusen. Se vogliamo è un ostacolo ancora più grande, ma la motivazione per noi è ancora più grande. Nel calcio non succede sempre, ma a volte i pronostici possono essere ribaltati. Intanto ho il vantaggio che non posso sbagliare la formazione, Carlo avrà molti più problemi. È una pressione che bisogna mettergli addosso. Fai difficoltà a dire quali caratteristiche, non sai chi sperare chi non gioca. Spero che giochino i migliori, perché solamente con i più forti puoi cercare di ottenere il massimo della stima".
ASSENZE - "È chiaro che vorresti arrivare al massimo delle tue possibilità, siamo coscienti, ma devo dire che anche quando siamo andati a Liverpool o in altri campi, spesso ci siamo trovati con qualche defezione, ho sempre chiesto ai ragazzi di fare una bella partita, senza avere problemi dietro di chi c'è o chi non c'è. E' comunque sempre l'Atalanta con il suo entusiasmo e la voglia di giocare a calcio: credo che nessuno in Serie A abbia giocato questa gara, ci riusciamo noi domani e questo supera tutto. A me spiace moltissimo per Scamacca e Scalvini, che sono stati privati di questa gara, e per Koopmeiners, che è la vittima di questa situazione ed è stato privato della possibilità di giocare: mi spiace non averlo convinto a restare fuori da certe beghe di mercato, purtroppo è stato condizionato. Resta un ragazzo molto sano, siamo legati a lui perché ci ha aiutato a venire fino a qui. La squadra sarà competitiva: sono andati via giocatori come Hateboer e Holm, non c'è Toloi: ma io credo che la squadra resti competitiva".
KOOPMEINERS - "Se lo diamo per perso? Questo riguarda la società: io posso dire che lo vedo una vittima che non è qui con noi e il mio rammarico è ancora più grande perché la cosa era ad orologeria, io l'avevo avvisato. Non sono riuscito a convincerlo, è stato fatto qualcosa per danneggiare il più possibile l'Atalanta: lui resta un ragazzo che è stato fortemente condizionato da questa scelta. E' un ragazzo sano e recuperabile, faccio fatica a sapere cosa succederà nei prossimi quindici giorni".
RETEGUI - "Titolare? È prontissimo come tutti, sicuramente questa è una partita stimolante per tutti".
TREQUARTISTA - "Almeno qualche dubbio devo lasciarmelo: lo scoprirò quando capirò quanti uomini mette Ancelotti davanti. E' una possibilità vedere Pasalic trequartista, l'altra è De Ketelaere e Lookman con Retegui. Ci penserò molto questa notte".
LOOKMAN - "Sta bene, ha iniziato il ritiro tra i primi, il 10 luglio. Ma questo vale un po' per tutte le squadre, chi ha iniziato prima ha una buona condizione. È tra i giocatori che sta meglio, ma questa è una partita che una squadra italiana non gioca da quattordici anni, per noi è quanto di meglio ci potesse succedere. Lookman per noi è un giocatore importante".
ORGOGLIO - "E' riduttivo dire che sei vincente solo se alzi le coppe: ognuno quando supera se stesso e si migliora, vuol dire che deve essere molto felice".
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