news formazioni

Gasperini: “Koopmeiners vittima, non l’ho convinto: danneggiata l’Atalanta! Lookman e Retegui…”

Gasperini: “Koopmeiners vittima, non l’ho convinto: danneggiata l’Atalanta! Lookman e Retegui…” - immagine 1
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa da Varsavia alla vigilia della Supercoppa Europea contro il Real Madrid. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa e Sky da Varsavia alla vigilia della Supercoppa Europea contro il Real Madrid. Ecco le sue parole riprese da Tmw.

DIFFICOLTA' - "Non abbiamo nessuna difficoltà, l'Atalanta viene a giocare una partita di un prestigio incredibile, col suo solito entusiasmo e con la voglia di stupire, giochiamo contro la squadra più titolata al mondo, metteremo in campo tutto il nostro orgoglio per cercare di fare una grande partita. L'emozione supera tutto, è una partita di prestigio che aspettiamo da Dublino: ci sarà l'intenzione di fare il meglio delle nostre possibilità".


ANCELOTTI - "Quello che ha fatto Carlo in questi anni è sotto gli occhi di tutti, è uno degli allenatori più titolati al mondo, è un punto di riferimento per tanti. Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme, ci conosciamo da tanto tempo, è sicuramente un rapporto di grande stima. È bello ritrovarsi in una finale europea dopo tanto tempo, lui sicuramente è più abituato, ma è un bel traguardo anche per me".

FINALE - "Sulla carta il pronostico è ancora più chiuso rispetto a quello contro il Bayer Leverkusen. Se vogliamo è un ostacolo ancora più grande, ma la motivazione per noi è ancora più grande. Nel calcio non succede sempre, ma a volte i pronostici possono essere ribaltati. Intanto ho il vantaggio che non posso sbagliare la formazione, Carlo avrà molti più problemi. È una pressione che bisogna mettergli addosso. Fai difficoltà a dire quali caratteristiche, non sai chi sperare chi non gioca. Spero che giochino i migliori, perché solamente con i più forti puoi cercare di ottenere il massimo della stima".

ASSENZE - "È chiaro che vorresti arrivare al massimo delle tue possibilità, siamo coscienti, ma devo dire che anche quando siamo andati a Liverpool o in altri campi, spesso ci siamo trovati con qualche defezione, ho sempre chiesto ai ragazzi di fare una bella partita, senza avere problemi dietro di chi c'è o chi non c'è. E' comunque sempre l'Atalanta con il suo entusiasmo e la voglia di giocare a calcio: credo che nessuno in Serie A abbia giocato questa gara, ci riusciamo noi domani e questo supera tutto. A me spiace moltissimo per Scamacca e Scalvini, che sono stati privati di questa gara, e per Koopmeiners, che è la vittima di questa situazione ed è stato privato della possibilità di giocare: mi spiace non averlo convinto a restare fuori da certe beghe di mercato, purtroppo è stato condizionato. Resta un ragazzo molto sano, siamo legati a lui perché ci ha aiutato a venire fino a qui. La squadra sarà competitiva: sono andati via giocatori come Hateboer e Holm, non c'è Toloi: ma io credo che la squadra resti competitiva".

KOOPMEINERS - "Se lo diamo per perso? Questo riguarda la società: io posso dire che lo vedo una vittima che non è qui con noi e il mio rammarico è ancora più grande perché la cosa era ad orologeria, io l'avevo avvisato. Non sono riuscito a convincerlo, è stato fatto qualcosa per danneggiare il più possibile l'Atalanta: lui resta un ragazzo che è stato fortemente condizionato da questa scelta. E' un ragazzo sano e recuperabile, faccio fatica a sapere cosa succederà nei prossimi quindici giorni".

RETEGUI - "Titolare? È prontissimo come tutti, sicuramente questa è una partita stimolante per tutti".

TREQUARTISTA - "Almeno qualche dubbio devo lasciarmelo: lo scoprirò quando capirò quanti uomini mette Ancelotti davanti. E' una possibilità vedere Pasalic trequartista, l'altra è De Ketelaere e Lookman con Retegui. Ci penserò molto questa notte".

LOOKMAN - "Sta bene, ha iniziato il ritiro tra i primi, il 10 luglio. Ma questo vale un po' per tutte le squadre, chi ha iniziato prima ha una buona condizione. È tra i giocatori che sta meglio, ma questa è una partita che una squadra italiana non gioca da quattordici anni, per noi è quanto di meglio ci potesse succedere. Lookman per noi è un giocatore importante".

ORGOGLIO - "E' riduttivo dire che sei vincente solo se alzi le coppe: ognuno quando supera se stesso e si migliora, vuol dire che deve essere molto felice".