KEAN - "E' un attaccante forte, l'ha dimostrato anche stasera. Mi dispiace che non stia trovando il gol, ma da solo può mettere in difficoltà la difesa. E' un leader, deve continuare così e noi dobbiamo essere bravi a servirlo meglio in area oltre che in ripartenza. Oggi abbiamo giocato con due attaccanti fisici: devono conoscersi meglio, uno deve essere a servizio dell'altro. Abbiamo scelta in attacco, i giocatori vanno serviti meglio. Moise ha dimostrato quanto tiene alla maglia".
RISULTATO - “Penso che il risultato sia importante per il morale e per la nostra gente. Volevano una prestazione di cuore i nostri tifosi. Adesso dobbiamo ripartire da quello, mettendoci al servizio del compagno. Ho fatto i complimenti ai miei giocatori ma la strada è ancora lunga: è solo un mattoncino. Ce ne vuole di strada da fare per arrivare alla salvezza e a circa 40 punti. Mi è piaciuta la mentalità. Il risultato è meritato, sicuramente. Il primo tempo me lo aspettavo così: sapevo che avremmo potuto avere paura… ma ho detto ai ragazzi che con la paura non si va da nessuna parte. Serve coraggio per fare le cose. I ragazzi hanno voglia di uscire da questa situazione. Faccio i complimenti a Parisi, che non giocava dal 1’ a tanto, ma anche a Fortini, Kouadio e Gud che sono entrati con lo spirito giusto”.
ANCORA KEAN - “Ha dimostrato per l0’ennesima volta di essere un leader: ha fatto una prestazione da campione. Sente tanto questa maglia. Ma ora dobbiamo essere bravi a servire meglio i nostri attaccanti. Ha dimostrato di poterci dare qualcosa. Oggi alle punte ho chiesto grande sacrificio. Piccoli deve imparare a giocare meglio vicino a lui. Oggi avevamo preparato la partita attaccando la profondità: ma oggi facciamo ancora un po’ di fatica”.
MENTALITÀ - “Dobbiamo essere provinciali. Dispiace perché la Fiorentina con Commisso in questi anni ha fatto grandi sacrifici economici ma la realtà è questa. Io ci sono stato tante volte in basso… e sui vari campi bisogna saper soffrire. Io ho visto una squadra che ha voluto soffrire. La strada è lunga e dobbiamo far vedere alla gente che Simao in grado di avere questa mentalità”.
FAGIOLI - “Gli ho parlato: io sono abituato a dare fiducia totale ma voglio essere contraccambiato. Lui non deve piangersi addosso ma deve capire che ha delle qualità importanti. Io posso dare solo una maglia, sono i giocatori che devono sudarsela. Deve imparare a difendere meglio ma anche a sfruttare di più le sue qualità. Per me può fare sia il play che la mezzala di palleggio, che è il suo vero vestito”.
CURVA - “Ho detto che dovevamo essere noi ad avvicinarci ai tifosi, dovevamo essere noi a fare il primo passo. E lo abbiamo dimostrato anche se c’è ancora tanto da fare. La tifoseria viola è troppo importante: questo campo deve diventare infuocato, qualcosa di nostro”.
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