Fabregas: “Cosa filtra su Sergi Roberto e quando decido! Gestirò così Belotti e Da Cunha”

L'allenatore del Como Cesc Fabregas, intervenuto in conferenza stampa a due giorni dal match contro la Lazio, ha parlato così degli infortunati e non solo. Le sue parole riprese da LE-News.

INDISPONIBILI - “Sergi potrebbe essere convocato. Sarà difficile averlo con noi, però aspettiamo domani. Gli altri sono tutti disponibili ad eccezione di Van Der Brempt, che potrebbe recuperare per lunedì. Magari preferirei che Sergi recuperi con un po’ di riposo e che rientri al 100%. Ho fiducia nella squadra, queste situazioni sono opportunità di crescere per le cosiddette alternative”.

BELOTTI E DA CUNHA - “Belotti ha una buona attitudine, è entrato bene. Anche Da Cunha ha impattato nella maniera giusta, sta spingendo tantissimo ultimamente. Il Gallo giocherà sicuro in queste tre partite, non so quando ma ci servirà tantissimo. Anche Lucas partirà certamente dall’inizio in una di queste partite”.

BRAUNODER - “Mi Fido di Matthias, lo conosco. Tutti necessitiamo di quel periodo di ambientamento, sia noi come staff che i calciatori. Al momento Perrone è più avanti, in questo momento per la strada che abbiamo intrapreso Maxi è il giocatore più adatto. Lavoriamo tanto con Matthias, Engelhardt e gli altri centrocampisti, soprattutto con l’analisi video. Braunöder per me ha fatto bene a Torino, può capitare un errore, ma dovrà dimostrare la prossima partita che ha una mentalità forte. Non sono preoccupato, tutti, anche i più grandi, sbagliano. L’importante è come si reagisce dopo l’errore, e Matthias è forte mentalmente".

KEMPF - “È un ragazzo che mi ha stupito in positivo, è stata più una scelta di chi lavora nel Data Reclutment che mia. Marc è stata una grandissima sorpresa per me, ci sta dando tantissimo”.

LAZIO - “Squadra forte ovviamente, hanno tantissima qualità. Baroni mi sembra molto preparato, sta facendo un grande lavoro. Mi piace giocare partite del genere, noi possiamo competere con queste squadre solo dando il massimo. Tutti questi sono test che ci servono, per capire a che punto siamo. Ci stiamo preparando per fare una buona gara. Quando giochi in Serie A sei sempre sotto pressione, in questa categoria la soglia dell’errore è bassissima. Si può sempre soffrire in ogni momento”.

POCHI CINISMI - “Vero che non abbiamo segnato, ma abbiamo calciato 20 volte verso la porta, è anche e soprattutto merito di Milinkovic-Savic se non siamo riusciti a fare gol".

TORINO - "Ero un po’ arrabbiato, penso che meriteremmo molto di più per quanto lavoriamo e produciamo. Siamo la seconda squadra che concede di meno in tutto il campionato, dopo la Juve. È difficile accettare tutti questi gol presi, siamo sfortunati. Siamo i quinti per produzione offensiva, siamo la terza squadra per recupero palla alto. Tutte queste statistiche mi danno tanta fiducia, dall’altra parte mi fanno arrabbiare perché raccogliamo troppo poco. Sono arrivati diciotto giocatori nuovi, siamo già avanti rispetto a quello che mi aspettavo sotto il piano del gioco”.