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Di Lorenzo: “Critiche giuste, con un altro allenatore non avrei giocato! Calafiori e Zaccagni…”

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Dopo la qualificazione raggiunta all'ultimo secondo dall'Italia ieri contro la Croazia, Giovanni Di Lorenzo, difensore azzurro, ha parlato ai microfoni della Rai delle critiche ricevute negli ultimi giorni e non solo.
Marco Astori

Dopo la qualificazione raggiunta all'ultimo secondo dall'Italia ieri contro la Croazia, Giovanni Di Lorenzo, difensore azzurro, ha parlato ai microfoni della Rai delle critiche ricevute negli ultimi giorni e non solo. Le sue parole riprese da Tmw.

LA GARA - "Partita sofferta, l'importante era passare questo girone tosto e difficile quindi siamo contenti. Pareggiare così all'ultimo è una bella sensazione. Siamo stati bravi a non rischiare troppo, restando in partita e alla fine siamo stati premiati. La prossima volta cercheremo di segnare un po' prima".


SPAGNA - "Contro la Spagna abbiamo dato questo senso di fragilità che una squadra come la nostra non deve avere. Dobbiamo crescere anche se in questi tornei brevi il tempo è poco. Si può fare meglio sul piano del gioco, ma ripartiamo da questo atteggiamento Adesso che iniziano le gare da dentro o fuori sono sicuro che l'Italia sarà un'avversaria dura da affrontare".

MODULO - "Il mister ha provato a cambiare qualcosa, nel primo tempo sono partito io largo poi è entrato Chiesa che ha messo in difficoltà la loro difesa dando una grande mano a tutta la squadra".

CRITICHE - "Sono stato anche giustamente criticato, quando becchi una giornata no è giusto. So benissimo che non sono il giocatore visto con la Spagna, vado avanti con equilibrio continuando a lavorare e a dando il massimo. Nella mia carriera ho sempre esultato in maniera sobria perché so che nel calcio le cose cambiano velocemente. Col mister ho un rapporto bellissimo, forse con un altro allenatore con la Croazia non avrei giocato mentre da lui sento la fiducia".

CALAFIORI E ZACCAGNI - "Riccardo è entrato alla fine in questo gruppo ma ha dato prova subito di grande personalità, lo abbiamo visto con questa percussione, è un ragazzo positivo. Sono contento anche per Zaccagni che aveva trovato poco spazio e ha fatto il gol decisivo. Ci meritiamo di andare avanti, adesso viene il bello. Sicuramente dovremo migliorare, ma l'atteggiamento è giusto e sono sicuri che ci toglieremo delle belle soddisfazioni".