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Conte: “L’Atalanta è più forte di noi, fanno paura! Odio le bugie, la verità è questa: io qui per…”

Andrea Agostinelli
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la sconfitta casalinga contro l'Atalanta. Le sue parole.

Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la sconfitta casalinga contro l'Atalanta. Le sue parole riprese da CalcioNapoli24.

PRESTAZIONE - "Potevamo fare qualcosa in più? Devo essere sincero, la squadra ha performato nella giusta maniera. Ci sono situazioni ed episodi, sui gol, che hanno fatto la differenza e sui quali possiamo fare meglio. Però a livello di voglia non posso dire niente alla squadra, le statistiche sono state equilibrate ed abbiamo speso tanto a livello di energie per la pressione alta".

TIFOSI - "Voi dovete sapere, così come il tifoso, che io quando parlo non lo faccio né per piangere né per ridere. Parlo per dire la verità, odio le bugie, odio dire cose che non penso. Dirò sempre la verità che piaccia o non piaccia a tutti. Siamo qui per cercare di costruire perché sono stato chiamato qui per ricostruire una situazione. Ricostruire significa mettere base, se un buon inizio porta poi a cambiare le cose, significa che non ho capito niente nella mia carriera. Ci vuole calma, pazienza. A volte sento dire che questa squadra che per 8/11 ha vinto lo scudetto, lo scorso anno con 10/11 siamo arrivati undicesimi. Ci sono delle difficoltà che però non devono buttarci a terra o farci andare in scoramento".

GASPERINI - "Abbiamo incontrato una squadra forte, anche più forte rispetto a noi in questo momento. Noi stiamo facendo benissimo, ma ho detto che l’Atalanta è più forte perchè sta facendo un percorso fa tanti anni e l’anno scorso ha vinto l'Europa League contro i campioni di Germania. L’Atalanta ha una squadra che deve far paura a tutti, con un grande allenatore e che fa la Champions. Noi dobbiamo prender queste partite e valutarle, perchè fanno parte di un processo. Loro facendo le coppe hanno una caratura e struttura diversa, con un allenatore vecchio nel senso di esperto e di navigato alla guida dell’Atalanta, quindi non bisogna vergognarsi di questi risultati perchè sono dei mattoni per la nostra costruzione del progetto".


FASE OFFENSIVA - "C’erano situazione preparate, poi quando vai uomo su uomo lo fai sapendo che l’Atalanta è molto forte. E’ mancato l’ultimo passaggio, cosa che invece loro hanno avuto. Sono stati sicuramente molto più bravi in alcuni duelli tenendo più palla rispetto a noi, però la situazione è stata molto equilibrata".

INTER - "Questa è una sconfitta contro un avversario più forte in tutto e che sarà protagonista. A volte poniamo delle ambizioni dall'esterno che non sono reali, dirò sempre la verità in tutto e per tutto. Andremo ad affrontare l'Inter che reputo ancora più forte dell'Atalanta. Se qualcuno pensa che in uno schiocco di dita tutto si mette a posto mi viene da sorridere, significa non essere realistici. C'è un percorso da fare. Non eravamo fenomeni prima e non lo siamo meno oggi".

SQUADRA - "Oggi è stato un Napoli generoso. Ha cercato di contrastare una squadra forte anche fisicamente provando a fare pressione in modo importante. La differenza c'è stata nella parte finale, loro sono stati chirurgici mentre a noi è mancata la fase finale dove devi fare gol o perdi un duello decisivo. In alcune situazioni potevamo fare meglio in fase offensiva e difensiva. Non mi sento di dire niente ai ragazzi perché hanno dato tutto".

CONTRACCOLPO - "Se temo contraccolpi psicologici? Li può temere solo chi è fuori dalla realtà, chi magari dà giudizi o chi comunque fa delle considerazioni esterne. Noi che siamo dentro la situazione, lpambeinte, il percorso non vedo quali contraccolpi dobbiamo avere. la sconfitta fa parte del percorso. la sconfitta mi dà fastidio se viene contro una squadra più debole".

PROGETTO - "Siamo qui per creare qualcosa di duraturo nel tempo. Anche battute d'arresto come oggi servono. Quando uno è più forte come oggi dobbiamo solo alzare le mani. Questo non significa che dobbiamo buttare tutto all'aria. Bisogna fare un percorso, lo faremo ma serve calma. Non dobbiamo vedere gli eccessi perché non vanno bene. L'Atalanta oggi è più forte e strutturata di noi. Questo non vuol dire che a fine anno non potremo essere superiori a loro".

ATALANTA - "Bisogna sempre valutare l'avversario che hai di fronte. Ho poco da rimproverare ai ragazzi oggi poi ci sta che trovi una squadra più forte e lo devi prendere in considerazione. Non penso abbiamo perso perché sono venute meno voglia e determinazione. Nel complesso della gara ho poco da rimproverare ai ragazzi. Oggi l'ostacolo era molto alto, siamo sbattutti ma questo non significa niente. Loro sono nettamente più avanti di noi, l'Atalanta ha vinto l'Europa League ed è una presenza costante in Champions. La dimostrazione è che con pazienza e voglia di lavorare si può creare una realtà, l'Atalanta lo è. Sono un incomodo forte, piaccia o non piaccia. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, zero da rimproverare. Potevamo essere migliori in alcune cose, complimenti all'Atalanta. Quando becchi una squadra più forte devi fare i complimenti e non chiacchiere".