Chi rimane ancora ai box è Arek Milik. Come spiega sempre Tuttosport, il suo ritorno "è rimandato alla prima gara successiva alla prossima sosta della Nazionale, vale a dire Juventus-Lazio del 19 ottobre. A frenare l’attaccante polacco è ancora l’infortunio del 7 giugno scorso durante l’amichevole tra Polonia e Ucraina in preparazione dell’Europeo. Un guaio che lo ha appunto costretto a saltare la fase finale dell’Europeo in Germania e che, anzi, lo ha costretto a sottoporsi a un intervento inaugurando perfino una procedura sino ad allora inedita: l’operazione chirurgica effettuata direttamente al JMedical. Il problema sta proprio qui: la “ripresa dell’attività agonistica” che si è dilatata in tempi davvero poco compressibili. 4 mesi di tempo per recuperare dall’asportazione di un menisco. Poi, certo, ogni infortunio è un caso a sé soprattutto per quanto riguarda un’articolazione complessa e delicata come il ginocchio e in particolare se si tiene conto della storia pregressa del giocatore in questione. Eh sì, perché purtroppo Milik non è un neofita riguardo a questo tipo di infortuni e, anzi, ha messo assieme un rosario di crociati e legamenti assortiti".
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