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Marotta: “Rispondo così su Verratti e Donnarumma all’Inter! Il mercato e su Lautaro…”

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Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha concesso un'intervista ai microfoni di Sky Sport prima della gara contro la Fiorentina. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ha concesso un'intervista ai microfoni di SkySport prima della gara contro la Fiorentina. Ecco le sue parole, riprese da FcInter1908.

PARTITA AL VERTICE - "Non è da scudetto, alla fine emergeranno dei valori: l'importanza dei punti è fondamentale, è un test per misurarci con una squadra che è seconda per merita. Bisognerà capire dove siamo e dove potremo arrivare, anche se stiamo patendo infortuni importanti".


MERCATO - "Donnarumma e Verratti sono fantacalcio? È consuetudine che vengano accostati a grandi club giocatori in regime di svincolo: abbiamo una rosa competitiva per i nostri obiettivi, non abbiamo ansie per colmare dei buchi. La nostra attività è quella di sondare sempre le situazioni e le ipotesi di mercato congeniali al nostro modello: da qua a dire che stiamo negoziando qualcosa, no di sicuro".

FAVORITI - "Io rappresento un grande club, sei tacciato sempre di essere favorito, poi noi siamo campioni: sappiamo di esserlo, ci sono avversari agguerriti come il Napoli che merita il primo posto. Il bello del campionato è che ci sono diverse squadre che possono ambire al titolo, noi cercheremo di ottenerlo o per lo meno lottare fino alla fine".

LAUTARO - "La mancata candidatura al FIFA The Best? L'abbiamo esplicitato l'altro giorno con la nota stampa, c'è delusione e grande amarezza, Lautaro nel 2024 ha dimostrato di meritare ampiamente l'inserimento negli 11, abbiamo assistito alla classifica, il rammarico è nostro e del giocatore, che da professionista sorvola. Ma era giusto fargli sentire vicinanza e manifestare agli organi il nostro stato d'animo per la decisione presa".

FIORENTINA - "Il confronto tra due società fatte di grande competenza nella struttura, nei ruoli, con due bravissimi allenatori e grandi giocatori, con dirigenti di livello. Le due proprietà danno sicurezza e questa è la cosa principale. Agire con sicurezza porta la struttura a fare scelte oculate, sia noi che loro, si può competere a pieno in campionato e per quanto ci riguarda anche la Champions League".