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Inzaghi: “Dumfries e Acerbi, cosa filtra per la Lazio! Correa sta benissimo e penso che Taremi…”

Guglielmo Cannavale
L'Inter giocherà domani in Champions contro il Bayer Leverkusen. Alla vigilia, l'allenatore Simone Inzaghi ha parlato così.

L'Inter giocherà domani in Champions contro il Bayer Leverkusen. Alla vigilia, l'allenatore Simone Inzaghi ha parlato così a Sky e in conferenza stampa: "Siamo consapevoli dell'importanza della partita, giochiamo contro una squadra di assoluto valore che nell'ultimo anno e mezzo ha perso tre volte soltanto. Ci siamo preparati nel migliore dei modi in questi due giorni. L'Inter dovrà interpretare bene la gara, conosciamo bene questa squadra: è tecnica e gioca molto bene, portando pressioni forti e organizzate. Riattaccano velocemente quando perdono palla, bisognerà essere bravi in tutte e due le fasi. Vogliamo continuare nel percorso che stiamo facendo in Champions. Domani sfidiamo un avversario di assoluto valore, dobbiamo farci trovare al meglio".

FORMAZIONE - "Sicuramente ci saranno cambi rispetto a venerdì, abbiamo qualche assenza come tutti. Stamani si è aggiunta quella di Dumfries, aveva 38 di febbre e non riusciva né ad allenarsi né a partire con noi. Con le altre assenze di Acerbi e Pavard nel reparto difensivo un po' le cose si complicano, ma c'è massima fiducia su chi ho qua".

CALCOLI - "Sappiamo il cammino che abbiamo avuto finora, è stato ottimo e sappiamo che a 17 punti potresti esserci, ma a 18 ci sei sicuramente. Ci mancano tre partite, domani giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa che in sedici mesi ha perso tre partite. Ci siamo preparati, sapendo che incontriamo una squadra molto molto forte".

PERCORSO - "Io, come ho detto più di una volta, alleno l'Inter e ho la fortuna di avere questi ragazzi che mi hanno dato tutto da tre anni e mezzo. So da dove sono partito e sappiamo dove siamo arrivati, quello che ho detto dopo il Parma l'ho detto in riferimento agli ultimi dieci anni di Inter. Fino al 2021 la squadra ha faticato tanto in Europa, noi insieme allo staff, ai tifosi, ai giocatori, abbiamo fatto un grande cammino. Tutti dicono sia partito dalla finale di Istanbul: è stata importante, ma penso alle partite col Real Madrid e col Liverpool nel primo anno. Sono state fantastiche, giocate in modo strepitoso, da allenatore mi hanno riempito d'orgoglio, contro squadre che poi hanno fatto la finale. È un percorso che parte da lontano, sappiamo che giocando con questi ritmi non è facile: quanto fatto venerdì è stato analizzato solo sabato, con tre partite settimanali non è semplice, ma ho la fortuna di una squadra e di uno staff che mi seguono sempre".


NUMERI - "I numeri vanno letti, sono importanti nel calcio. Sappiamo che in Champions abbiamo avuto un certo percorso e in campionato un altro. Dobbiamo alzare l'attenzione, migliorare la fase di non possesso tutti insieme, in campionato le ultime partite le abbiamo fatte molto bene. Domani sera sarà importante dare seguito a queste gare, sapendo chi affrontiamo".

ATALANTA - "Le vanno fatti i complimenti, per quanto fatto sia in Europa che in campionato negli ultimi anni. Però dire una favorita mi torna difficile, mi ritorna in mente quello che ho detto il 13 luglio: dissi che sarebbe stato un campionato avvincente, con tante protagoniste e diverso da quelli precedenti. Credo si veda dalla classifica, siamo alla quindicesima: sono cambiate le squadre di vetta, in più abbiamo Lazio e Fiorentina che stanno facendo un campionato straordinario".

TAREMI - "Sono molto soddisfatto di lui, è un giocatore che ho voluto insieme alla società: tutti i suoi compagni gli vogliono bene, in Champions ha giocato da titolare e abbiamo tredici punti. Sappiamo e lui sa che ci sono altri quattro attaccanti, che come lui vogliono giocare: Lautaro e Thuram sono quelli che stanno giocando di più, Arnautovic ha avuto qualche problema ma quando l'ho messo in campo mi ha dato grandi risposte, Correa è tornato a stare benissimo. Ho l'imbarazzo della scelta, giocando nell'Inter sappiamo che c'è grande concorrenza: domani tra centrocampo e attacco c'è abbondanza, meno in difesa".

DIFESA - "Ad Acerbi e Pavard si è aggiunto Dumfries, oltre a Palacios che non è in lista. Dalla prossima con la Lazio spero che possano esserci Acerbi e Dumfries, oltre ovviamente a Palacios".