Sei casi per il fantacalcio: da Orsolini a Malinovskyi, Kvara, Weah, Strefezza e Lindstrom

Sei casi per il fantacalcio, situazioni su cui provare a fare chiarezza soprattutto per chi ha ancora gli scambi aperti. Dalle panchine iniziali di Riccardo Orsolini a Bologna e Gabriel Strefezza a Lecce fino al momento di Khvicha Kvaratskhelia in casa Napoli. Andiamo a vederli, caso per caso. In fondo, uno speciale sugli infortunati delle ultimissime ore.

Riccardo Orsolini (Bologna) - Orsolini è partito 3 volte dalla panchina nelle prime 4, solo una da titolare. Rimane il rigorista del Bologna, ma finora non ha ancora trovato bonus in stagione (ha sbagliato il rigore che ha avuto). Per ora Motta gli sta preferendo Ndoye a destra, con Karlsson a sinistra. Sono in tre per due maglie, presto Orsolini avrà nuovamente una chance dal 1'. Ricordiamo che ha saltato quasi un mese di preparazione per infortunio. Non più intoccabile perché la concorrenza è aumentata, ma giocherà e comunque a voto andrà ogni settimana, con la possibilità di riprendersi anche il posto. Per gli scambi, meglio tenerlo in questo momento: rischiate di svalutarlo troppo se lo cedete ora. Da prendere se chi lo ha in rosa vuole un titolare fisso ed è già 'stufo' delle panchine iniziali di Orsolini. E lo dà in saldo.

Gabriel Strefezza (Lecce) - Le prime due da titolare, ma ancora non giocava Krstovic che da quando ha segnato alla seconda non si è più fermato. Poi Strefezza è finito in panchina, nelle ultime due è solo subentrato. D'Aversa gli ha preferito Banda, che però ora si è infortunato. Ecco che arriva quindi l'occasione per tornare subito titolare, ma traslocando sulla fascia sinistra. Sicuramente non è più intoccabile come nella passata stagione, ma nell'alternanza sulle fasce troverà spazio e ora ha questa nuova chance con lo stop di Banda. In sua assenza, il rigorista è Krstovic e si è visto a Monza. Da capire chi si presenterà dal dischetto quando saranno entrambi in campo: sulla carta, la prima scelta resta Strefezza sui rigori. Ma l'ultima parola spetta sempre a D'Aversa e al campo. In chiave scambi, è da tenere in questo momento: rischiate di svalutarlo se lo date via ora. Anzi, potete provare a prenderlo dopo la notizia dell'infortunio di Banda.

Jesper Lindstrom (Napoli) - Dopo l'esordio nel finale con la Lazio, si pensava potesse andare a voto anche col Genoa, invece no. Jesper Lindstrom è rimasto in panchina per tutto il match, a sorpresa. Ha fatto altre scelte (addirittura Zerbin) Rudi Garcia, che ancora non considera prontissimo il nuovo arrivato. Questione di ambientamento e di conoscenza dei meccanismi di gioco, presto arriverà il suo momento, magari già in Champions League. È un investimento importante del club, troverà spazio, da capire se più in Champions o in campionato, ma giocherà. Per il fanta al momento resta un jolly di una big: da tenere in chiave scambi se lo avete preso, proprio con questo status. Il problema ora sembra essere più il Napoli in generale, serve una scossa.

Khvicha Kvaratskhelia (Napoli) - Non ha preso bene la sostituzione nel finale di Genoa-Napoli, il gesto nei confronti di Rudi Garcia ne è la prova più lampante. Il gol manca da 6 mesi, dal 19 marzo contro il Torino, per altro su rigore. Poi non ne ha più segnato, in questo avvio di campionato ha servito solo un assist. Ci aveva abituato alla grandissima alla prima stagione, per di più da centrocampista al fanta. Ora è listato attaccante, è partito peggio dei veri Dybala, Leao e Berardi, per citarne solo alcuni. La titolarità a sinistra del tridente comunque non si discute e proverà a sbloccarsi già in Champions, da capire solo se il gesto di Genova avrà ripercussioni sul campo o se è una questione già chiusa per l'allenatore. Sembra di sì, da come ne ha parlato Rudi: "È stato frenato durante la preparazione da un infortunio, ha saltato la prima partita, la seconda solo nel secondo tempo. Poi ci ho parlato perché io lo voglio tranquillo, deve essere decisivo. Non segna da un po', ma non deve pensarci, avere sempre il piacere di giocare". Il caso quindi è già risolto, ora però serve un gol per sbloccarsi. Anche la Champions potrebbe aiutare. Il calo a livello di fanta c'è, per non svalutarlo troppo provate ad aspettare chi si sblocchi.

Timothy Weah (Juventus) - Le prime due da titolare, le altre due dalla panchina. Sono in quattro per due maglie sulle fasce: Kostic e Cambiaso a sinistra (quest'ultimo può giocare anche a destra), Weah stesso e McKennie sulla fascia destra. Allegri senza coppe cambierà in base al momento dei suoi e alle caratteristiche degli avversari: troveranno spazio tutti, chi più e chi meno. Potete scambiare Weah se vi serve un titolare fisso, ma non datelo via a cuor leggero: avrà spazio nonostante le ultime due panchine iniziali. La stagione è lunga e senza Pogba, McKennie diventa un'opzione anche per il ruolo di mezzala. L'americano comunque è più in forma al momento e può tenersi il posto sulla destra, dopo aver fatto molto bene con la Lazio. Però le stagioni sono lunghe, quindi Weah riavrà chance.

Ruslan Malinovskyi (Genoa) - È partito in panchina contro il Napoli, Gilardino ha scelto un assetto meno offensivo per il suo Genoa, con un 4-4-2 con Gudmundsson e Retegui in attacco. Finora, Malinovskyi è partito 2 volte da titolare e in entrambe le occasioni è stato ammonito. Zero assist all'attivo e zero gol, fin qui non ha portato bonus, ma c'è da dire che è arrivato in condizioni fisiche ancora non ottimali. Durante la sosta ha lavorato molto per arrivare al 100%, ma una contusione gli ha fatto perdere qualche allenamento. Presto sarà al top e quando Gilardino lo impiegherà, potrà trovare i bonus col suo mancino. Deve solo ritrovare spazio: Retegui è intoccabile e Gudmundsson pure, Ruslan gioca in caso di 4-3-2-1. Già dalla prossima con il Lecce potrebbero tornare tutti e tre dal 1'. L'ucraino è un giocatore al momento in calo, c'è poco hype e quindi tenerlo è meglio, scambiandolo subito dopo un gol.

Gli infortunati - In mattinata sono arrivati gli esami per Scamacca, Doig e Maignan. Per gli infortunati di solito c'è poco da fare, si tengono finché non rientrano e non ritrovano valore. Per Maignan sono arrivate buone notizie quindi si tiene senza problemi, come se nulla fosse. I portieri sono anche più delicati degli altri ruoli, ci sono pochi cambi. Per Doig non è uno stop da poco, se avete la possibilità di fare un cambio potete prendere un altro difensore che sia titolare subito. Scambiarlo è difficile ora, valutazione ai minimi. Per Scamacca lo scambio è da prendere in considerazione solo se siete a corto di titolari e vi serve uno che giochi, ma non dovete svalutarlo troppo ora che cala molto post infortunio.

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