Chi sale dopo l’ultima giornata al fantacalcio: la gestione in chiave scambi di questi sei giocatori

Anche dopo l'ultima giornata di Serie A, quella appena prima della sosta per le nazionali, non sono mancati spunti e sorprese per il fantacalcio. Ora valgono di più perché in molte leghe ci sono gli scambi aperti.

DIMARCO - Il gol di Federico Dimarco dalla grande distanza si è preso le copertine dell’ultima giornata. Voleva tirare o crossare? Al fanta interessa davvero poco, è sempre +3. E resta altissima la sua quotazione al fantacalcio, fin qui ha fatto 2 gol e 4 assist ed è probabilmente il difensore con la valutazione più alta. Quasi impossibile pensare a uno scambio secco, da coinvolgere come top solo in scambi multipli per andare su big di altri ruoli, nel caso. Col modificatore Dimarco fa davvero la differenza.

GONZALEZ - Nico Gonzalez sta facendo davvero un’ottima stagione. I numeri parlano per lui: 6 gol in 11 partite, anche un assist. Un fattore non da poco è il fatto che sia pure rigorista, così è arrivato l’ultimo +3 contro il Bologna. Nico è arrivato a livelli importanti al fanta, anche perché solo Lautaro e Giroud hanno segnato più di lui. Negli scambi quindi si può tenere ancora, ora sta bene e segna molto. A meno che non arrivino offerte davvero irrinunciabili, per dei top (che magari non stanno rendendo come previsto, ma dipende da nome a nome). 

EDERSON - Tra le sorprese di inizio stagione c’è sicuramente Ederson. Il centrocampista dell’Atalanta non aveva brillato al primo anno a Bergamo, ma quest’anno la musica è decisamente cambiata. Già 4 gol in 12 partite, anche un assist. L’ultimo +3 appena prima della sosta, così ha tenuto alta la sua valutazione e arriva alla finestra di scambi in grande spolvero. La sensazione è che non venga visto negli scambi per il suo valore effettivo di quello che ha fatto fin qui. Il bottino di 4 gol è davvero importante per uno con il suo ruolo, che non è neanche un esterno offensivo o un trequartista puro. Meriterebbe anche più considerazione, se nella vostra gli riconoscono un valore davvero significativo uno scambio ci può stare ma è difficile che ciò accada, non viene ancora visto come un “big”.

DIA - Uno squillo da Boulaye Dia. Quando gioca può fare la differenza, nonostante gli alti e bassi suoi e della Salernitana. I numeri dicono che ha fatto 4 gol in 9 partite, la media è comunque buona. Non va però sottovalutata la Coppa d’Africa che lo porterà via a gennaio. Spieghiamo meglio: se avevate intenzione di scambiarlo prima di questa competizione, il momento migliore è questo, perché poi troppo a ridosso si svaluta molto, mentre adesso arriva da un gol. Non è da scambiare a tutti i costi ovviamente, dipende molto dalle vostre strategie e dalla vostra rosa. C’è anche il mercato di gennaio che si avvicina anche se dovrebbe rimanere. Quando gioca, Dia segna spesso. Questo non va dimenticato. Per il rendimento della Salernitana incappa anche in qualche 5 di troppo nelle gare in cui non trova la porta. 

THORSTVEDT - La sorpresa dell’ultima giornata è Kristian Thorstvedt. Il centrocampista del Sassuolo ha fatto una doppietta contro la Salernitana e ha portato a 3 il numero di gol stagionali. Dopo troppi alti e bassi nella prima stagione è la volta buona che si è sbloccato? Ora Dionisi lo può confermare da titolare, pensando anche a un possibile centrocampo a tre con Boloca e Matheus Henrique. Oppure con Thorstvedt trequartista in un 4-2-3-1. La doppietta all’ultima è una soluzione winwin per chi ce l’ha, dato che non era un giocatore di primo piano: ora di fatto ritrovate un centrocampista utile sia lo schierate nelle prossime sia se lo scambiate subito valorizzando bene il recente +6.

REIJNDERS - Si è finalmente sbloccato Tijjani Reijnders. Primo gol in campionato contro il Lecce, prima della rimonta dei padroni di casa. Il gol gli fa ritrovare la valutazione di inizio anno, poi era calato perché non portava bonus. È un buon centrocampista, che aveva pagato alcuni passi falsi del Milan. Dopo la sosta potrà continuare su un buon livello, portando qualche bonus, alcuni 6,5 e anche, ogni tanto, qualche insufficienza che può capitare. Anche perché davanti alla porta qualche errore l’ha fatto. Ora è una questione di valutazione. Se dopo il gol c’è un piccolo “exploit” potete pensare di scambiarlo, se viene valutato molto bene e cercate qualcosa di diverso. O banalmente perché avete magari già un altro centrocampista del Milan e aspettavate solo il momento giusto per scambiare uno dei due.

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