Bologna, nodo Skorupski in porta: “I dubbi nascono per questi tre motivi”

“Lukasz Skorupski sì o no, va o resta?”. Così oggi il Corriere dello Sport parla del portiere polacco del Bologna, in bilico verso la prossima stagione. Sinisa Mihajlovic e la società non hanno ancora deciso sul futuro del numero uno, in forse per tre motivi. Ne parla così oggi il quotidiano: “Potrà sembrarvi strano, ma da un paio di settimane a questa parte anche il domani del portiere polacco è stato un argomento di confronto a Casteldebole tra i responsabili dell’area tecnica del Bologna Walter Sabatini e Riccardo Bigon da una parte e Sinisa Mihajlovic dall’altra. E credeteci, continuerà a esserlo per un altro mese, fino a quando i capi rossoblù avranno preso una decisione in un senso o nell’altro. Quali sono i motivi per i quali il Bologna ha aperto scenari nuovi legati al proprio portiere?

Primo punto: Skorupski ha un contratto in scadenza nel 2023, e non avendo a oggi l’intenzione di allungarglielo il governo rossoblù vorrebbe avere una certa forza nella trattativa. Come dire: un conto sarebbe venderlo oggi e un altro nella prossima estate, quando dopo alcuni mesi potrebbe trovare una sistemazione altrove a parametro zero. Secondo punto: Skorupski ha un paio di richieste importanti, che legittimamente sia la società rossoblù che il portiere polacco potrebbero anche valutare. Terzo punto, e anche questo è un segreto conosciuto: in porta Skorupski assicura garanzie, ma siamo sempre alle solite, sul piano della personalità, sulla sua capacità di giocare con i piedi e nelle uscite alte non è che Sinisa e il Bologna possano dormire su due guanciali”, si legge.