Bologna, l’inizio-boom di Soriano è solo un ricordo: un anno dopo è tutto diverso

Un punto in tre partite. Ma soprattutto dodici gol subiti: sei dall’Inter, due col Genoa, quattro ad Empoli. In otto giorni il Bologna si è riscoperto fragile. Poco solido in difesa, ma anche meno imprevedibile in avanti. Rispetto al passato, sta venendo meno il contributo di RobertoSoriano. Lo scorso anno, di questi tempi, viaggiava a ritmi pazzeschi. Un avvio boom, condito da 4 reti in sei partite. Un Soriano da effetti speciali. Oggi, però, di quel centrocampista non c’è traccia. Zero gol, zero assist, qualche prestazione anonima, spesso al di sotto della sufficienza. Anche ad Empoli non ha inciso. Prima mediano, poi centrocampista avanzato: grandi difficoltà a legare il gioco, idee confuse per un 5,5 in pagella. In chiave fantacalcio il piatto piange. Nessun ritorno positivo, nessun bonus all’attivo. Il Soriano di un anno fa è solo un ricordo, ma potrà tornare presto (soprattutto se Mihajlovic lo farà giocare trequartista).