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Belotti: “La Roma è sempre stata la mia priorità, come vedo la mia convivenza con Abraham”

Andrea Agostinelli

Dopo il debutto in campionato contro il Monza, la Roma questo pomeriggio ha presentato in conferenza stampa Andrea Belotti. Queste le parole del centravanti raccolte da vocegiallorossa. ROMA – “È stata un’estate particolare. La...

Dopo il debutto in campionato contro il Monza, la Roma questo pomeriggio ha presentato in conferenza stampa Andrea Belotti. Queste le parole del centravanti raccolte da vocegiallorossa.

ROMA - "È stata un'estate particolare. La mia priorità era quella di venire a Roma perché qui so di aver trovato un progetto importanti. Un club e una squadra ambiziosi. Io non cercavo un contratto che mi tutelasse, cercavo un progetto. La Roma in questo era la miglior opportunità per me. Non ci ho pensato molto, la Roma è sempre stata la mia priorità. A luglio c'è stato un primo contatto con il direttore, ma non si poteva concretizzare perché la Roma aveva molti attaccanti. Nell'ultima settimana il direttore mi ha chiamato per chiedermi 72 ore di tempo e io ho dato piena disponibilità. La Roma era la mia priorità anche se non c'era stato niente all'inizio. Poi in 2-3 giorni si è fatto tutto ed è stato tutto molto veloce. La festa sì l'ho vista, è stata bellissima. Uno spettacolo bellissimo che dimostra l'unione tra la Roma e i suoi tifosi".

ABRAHAM - "So che qui c'è Abraham, che è molto forte, ma questo per me è uno stimolo a fare meglio. Nelle grandi squadre è così. La concorrenza è un'opportunità per crescere e migliorare. Abraham è un attaccante di grande livello e questo mi stimola a fare sempre di più in ogni allenamento".

DYBALA - "Con Paulo ci siamo ritrovati, è stato bello. Le prime parole sono state sul percorso che abbiamo fatto. Siamo andati via insieme da Palermo per andare a Torino, ma in due squadre diverse, e ora ci siamo ritrovati. A Palermo eravamo ragazzini, ora ci siamo ritrovati molto più maturi".


CONDZIONI - "Mi sono allenato con un preparatore atletico perché sapevo sarei arrivato dopo e volevo farmi trovare subito pronto. Sono arrivato qui, ho fatto due allenamenti e poi ho giocato 10 minuti. Fisicamente sono a posto, però certo ci vorrà del tempo. Devo affinare i meccanismi di squadra, capire cosa chiede il mister, ma sono a disposizione. Devo solo lavorare, lavorare e lavorare".