L’Atalanta ha giocato contro il Nizza in amichevole vincendo 3-0, assente per febbre Lookman. Ecco che cambia allora l’attacco per Gasperini, questa la formazione anche al netto delle assenze: Musso; Toloi, Okoli, Ruggeri; Soppy,...
L'Atalanta ha giocato contro il Nizza in amichevole vincendo 3-0, assente per febbre Lookman. Ecco che cambia allora l'attacco per Gasperini, questa la formazione anche al netto delle assenze: Musso; Toloi, Okoli, Ruggeri; Soppy, Ederson, Scalvini, Maehle; Malinovskyi; Hojlund e Zapata.
Ecco il resoconto di Gazzetta.it: “Gasperini ha rispolverato il 3-4-1-2, con Malinovskyi - ancora un po’ avulso dal gioco - trequartista alle spalle dell’inedita coppia Hojlund-Zapata, con Maehle altrettanto inedito mediano al fianco di Ederson, con Soppy sempre sulla fascia ma riarretrato a centrocampo rispetto al test con l’Eintracht di una settimana fa e Ruggeri sull’altra corsia, a sinistra. E proprio dal ragazzo di Zingonia, dopo un quarto d’ora di puro dominio del Nizza, è arrivato lo squarcio aulla partita: un radente perfetto, come il timing di Hojlund nell’andare a colpire di testa, anticipando secco Lotomba. Tempo 4’, ed è arrivato il raddoppio: Zapata aveva “chiamato” il gol personale già poco prima, costringendo Schmeichel a proteggere il suo palo con una deviazione in corner, e lo ha trovato con un girata rabbiosa, andando a giocare alle spalle della linea difensiva francese per sfruttare un colpo di tacco di Scalvini, su suggerimento di Maehle. Poi, per conservare il 2-0, su tiro al veleno di Laborde è servito un riflesso straordinario di Musso, che già in almeno altre tre occasioni aveva fatto muro, seppur con parate meno “pulite” dell’ultima.