Otto svincolati in rampa di lancio per l’asta di riparazione: in forma e promossi dopo l’ultima

Asta di riparazione ormai arrivata, c'è chi l'ha già fatta e chi deve ancora farla. Ecco alcuni giocatori svincolati che hanno fatto bene all'ultima giornata e sono in forma, arrivano dei segnali per il fantacalcio.

📝 La guida all'asta di riparazione aggiornata

THORSTVEDT - Quarto centro in campionato per il centrocampista del Sassuolo. Un feeling in area di rigore che conferma i sospetti. Il giocatore norvegese ha intuito, sa crearsi le occasioni da gol e la zampata da bonus non gli manca. Due reti al primo anno in Serie A. Bottino già raddoppiato in questa stagione in diciannove presenze. Quando si sgancia diventa sempre molto pericoloso. Non a caso dopo capitan Berardi e Pinamonti è la pedina con più gol all’attivo nella squadra neroverde. Ottima pedina per l'asta di riparazione perché garantisce gol e titolarità. Solo qualche insufficienza possibile visto il rendimento del Sassuolo, ora in crisi, che non fa salire troppo il suo prezzo.

OUDIN - Il prestigiatore di casa Lecce ha un sinistro magico. La punizione al millimetro con cui ha sbloccato il risultato contro la Fiorentina è una cartolina a colori. In questo momento è un intoccabile dello scacchiere tattico targato D’Aversa. Con un pregio importante: può giocare indifferentemente a metà campo oppure nel tridente giallorosso. L’attuale biglietto da visita parla chiaro. In diciassette presenze ha già confezionato tre gol e un assist, è quindi sia da bonus che da voto. Promosso.

SUSLOV - Ora non ci sono più dubbi. Il folletto del Verona ha un sinistro capace di tutto. A Napoli ha disegnato un assist che sembrava tracciato da un radar. Ha qualità, visione di gioco e quando vede la porta sa il fatto suo. Negli ultimi mesi è cresciuto tantissimo. Da dodici partite consecutive è un titolare fisso. Si è preso i calci di rigore, in coabitazione con Duda (e magari una delle punte), ha segnato il primo gol in campionato e ha già prodotto tre assist. Niente male per un giocatore partito inizialmente come alternativa e che adesso con i fatti ha ribaltato le gerarchie di Baroni. Uno dei nomi più interessanti per l'asta di riparazione.

MAZZITELLI - Sempre lui, la firma inconfondibile del capitano. Con il Milan è arrivato ancora un gol. Il quarto di una stagione praticamente da copertina. Due squilli nelle ultime due gare interne del Frosinone. Quando attacca la profondità si trasforma in un attaccante, in un valore aggiunto con il bonus incorporato. Fino a questo momento il suo campionato è da incorniciare. Con un grande rammarico determinato dalle cinque partite saltate per infortunio tra novembre e dicembre. Ora è tornato in grande forma. Il sette in pagella condito dal gol contro i rossoneri è l’ennesima traccia da seguire. Tra i centrocampisti titolari low cost in provincia è quello più da bonus.

JOVIC - Adesso sarebbe riduttivo catalogarlo come semplice bomber di scorta. Attualmente è diventato una garanzia totale. Il suo impatto sul Milan da subentrante si può racchiudere in una sola parola: devastante. Cinque gol nelle ultime dieci partite in Serie A. Sabato a Frosinone ancora una volta è stato l’uomo in più di Pioli. In area di rigore si è trasformato in un killer spietato. Entra e segna. In pratica è un titolare aggiunto pur non giocando una gara dal primo minuto da inizio dicembre (quattordicesima giornata, Milan-Frosinone). All'asta, se libero, è qualcosa in più di un semplice jolly, è ormai uno dei migliori da prendere e va messo a prescindere.

LUPERTO - A Empoli è diventato il ministro della difesa. Contro il Genoa altra prestazione di enorme spessore. In chiave fantacalcio c’è un dato molto significativo. Per il centrale azzurro è arrivato il terzo sette consecutivo in pagella. Copia e incolla contro Monza, Juventus e Genoa. Adesso ha un doppio valore aggiunto. Un plus determinato da un doppio fattore: l’ex Napoli gioca sempre e ora sta portando volti estremamente alti. In questa stagione non ha saltato una partita: 23 presenze e percorso netto in campionato. Se è ancora libero, è un difensore perfetto perché abbina una titolarità fissa a ottimi voti da quando è arrivato Nicola.

GIANNETTI - Attenzione al difensore argentino. A Udine si è presentato con il piglio di leader capace di dare subito ordine alla difesa di Cioffi. Contro il Monza ha offerto una prova positiva. Nessuna sbavatura, l’assenza dell’infortunato Bijol non si è avvertita per equilibrio tattico, sostanza ed esperienza. All’Udinese era il giocatore che serviva. Specialmente sul piano della personalità e del carisma. Una pedina molto low cost in chiave asta di riparazione, che potrà avere spazio finché non tornerà Bijol. Una sorpresa dall'ultima giornata. Da leghe numerose.

BOATENG - Sessantuno minuti di grande impatto per il trentacinquenne difensore tedesco. Contro il Torino ha fatto il suo esordio con la maglia granata. E la differenza si è notata subito nella tenuta difensiva della Salernitana. Non era atteso dal primo minuto, e invece Inzaghi lo ha schierato titolare senza pensarci troppo. Nonostante una condizione fisica evidentemente ancora precaria e con pochi allenamenti nelle gambe, Boateng non ha sbagliato nulla, lasciando le briciole agli attaccanti del Torino che si alternavano nella sua zona. Il 6,5 in pagella rimediato a Torino diventa una traiettoria da seguire al fantacalcio. Ma soprattutto il fatto che sia subito riuscito a giocare da titolare. È stata questa la vera sorpresa. Promosso all'esordio, ci sarà da capire che continuità riuscirà ad avere ma intanto è un giocatore "prendibile" all'asta, pur con la dovuta cautela legata all'età.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.