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Sei centrocampisti su cui puntare all’asta del fantacalcio tra bonus e buoni voti, esclusi i top

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L'asta del fantacalcio si avvicina, c'è anche chi l'ha già fatta. Vediamo su chi poter puntare a centrocampo, escludendo i top ma andando appena sotto.
Guglielmo Cannavale

L'asta del fantacalcio si avvicina, c'è anche chi l'ha già fatta. Vediamo su chi poter puntare a centrocampo, escludendo i top ma andando appena sotto o tra le certezze. Questi sei nomi possono essere interessanti.

Patrick Ciurria (Monza) - Lo scorso anno è stato una sorpresa totale. Gol, assist, tanti bonus in dote per i fantallenatori: 12 in totale (6 reti e 6 passaggi vincenti). Riparte da questi numeri con il ruolo di guastafeste che nel Monza di Palladino lo ha fatto diventare tra i giocatori più versatili ed importanti. Al fantacalcio non è più una scommessa. L’etichetta è cambiata, il valore di mercato pure. La quotazione è salita: adesso è una risorsa quasi da prima fascia. Nelle leghe da 6-8 squadre diventa un investimento giusto, dai 10 in su ancora di più perché è titolare fisso.


Nikola Vlasic (Torino) - Toro doveva essere e Toro è stato. Storia di un matrimonio annunciato. Il croato è tornato alla corte di Ivan Juric. Nella lista della spesa granata era diventato una priorità. Giocatore di qualità, grande visione di gioco, colpi di genio, ma anche alti e bassi. Un cocktail emozionale per un centrocampista che al fantacalcio è meglio averlo che non averlo. Per un motivo su tutti: senza coppe, è un titolare fisso senza turnover. E quando è in giornata può fare la differenza. Quest’anno riparte con un doppio obiettivo: più continuità, meno pause. 5 gol e 6 assist al primo anno in Serie A. Occhio all’asta, le sensazioni sono positive: Vlasic è tornato per diventare il trascinatore granata.

Sandi Lovric (Udinese) - Motore potente. Giocatore di sostanza ma anche e soprattutto qualità. È ripartito con le marce alte. In Coppa Italia ha timbrato subito il cartellino. Il gol rifilato al Catanzaro è la conferma di ogni sospetto. Lovric non è soltanto un centrocampista di quantità. Si era già capito durante il suo primo anno in Serie A. 36 presenze, solo due partite saltate, poi i bonus: 5 gol, 6 assist ed appena 4 ammonizioni. L’acquisto praticamente perfetto per chi vuole un giocatore affidabile. Completo. Rodato. Che in zona gol sa come colpire con i suoi inserimenti. Al fantacalcio però le cose sono cambiate. Adesso non sarà una scommessa come dodici mesi fa. È un certezza. Da bonus e da piazzati.

Lewis Ferguson (Bologna) - Thiago Motta lo ha trasformato. Ha toccato le corde giuste. Lo ha collocato nel posto giusto. Centrocampista offensivo che sa lasciare il segno. Lo scorso campionato è stato da bonus: 7 gol in 31 presenze. Niente male se si considerano due aspetti: non aveva iniziato benissimo (giocava poco) e aveva l’alibi di essere un esordiente in Serie A. Può ancora migliorare. Dove? Negli assist. Casella vuota dopo il primo anno in Italia. Il prossimo step è diventare più essenziale per la squadra e con passaggi chiave ai compagni. Dettaglio che non cambia la prospettiva al fantacalcio. Nelle leghe da 6-8 squadre è un centrocampista da prendere ad occhi chiusi e a un prezzo neanche troppo alto, nelle leghe più numerose diventa ancora più prezioso e pagato. E occhio anche a qualche rigore da vice Orsolini dopo l'addio di Arnautovic.

Albert Gudmundsson (Genoa) - In Coppa Italia è partito a razzo. Un ciclone inarrestabile. Con un gol da applausi. Da vedere e rivedere: discesa libera dalla sua metà campo con sinistro al millimetro. Non ci sono dubbi: è totalmente un altro rispetto al giocatore timido arrivato in Italia nel gennaio 2022. In Serie B è stato da fuochi d’artificio: 36 presenze condite da 12 gol e 5 assist. Gilardino gli ha dato le chiavi della zona fantasia. Con un plus determinante. È un rigorista, se li dividerà con Retegui che è un altro specialista. Sicuramente nome molto in hype, ma chissà che in qualche lega non possa costare un po' meno dopo l'arrivo di Messias. E allora lì potete approfittarne.

Tijjani Reijnders (Milan) - L’olandese è stato una richiesta specifica di Pioli. Chi pensava fosse soltanto un regista classico dovrà rivedere le proprie convinzioni. È arrivato a Milanello in punta di piedi. Con la faccia pulita, da studente modello. Nel nuovo 4-3-3 del Milan è stato impostato come interno di sinistra. Ha qualità, profondità, grande tecnica e la possibilità di incidere con le specialità della casa: tiro dalla distanza e passaggi vincenti. Dettaglio da fantacalcio, forse anche da bonus. Qualche golletto lo ha fatto anche in Eredivisie con l’AZ Alkmaar: 9 centri in 96 presenze nelle ultime tre stagioni; 4 reti in 18 presenze nell’ultima edizione della Conference League. Ma la vera specialità sono gli assist. Per poter essere anche un po' da bonus e non soltanto un regolarista.

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