Lindstrom-Napoli, tutto per il fanta: ecco la decisione sul ruolo (anche Mantra) e come gestirlo

Il Napoli ha preso Jesper Lindstrom come rinforzo per il reparto offensivo. Operazione con l’Eintracht da oltre 25 milioni di euro complessivi con ingaggio da 2,3 milioni a stagione per cinque anni. Questa mattina il danese classe 2000 ha svolto le visite mediche, che sono state completate. Dopo l’ufficialità è arrivato anche l'ingresso nel listone di Leghe Fantacalcio, ma è già noto il suo ruolo: al Classic sarà centrocampista, al Mantra W, T. Quotazione di 15, FVM di 60.

Occhio al suo ruolo, perché è più un trequartista che un esterno puro, insomma un vero jolly: "Lindstrom - spiega La Gazzetta dello Sport - dovrebbe prendere il posto di Lozano, ma non è un esterno classico, anzi, è un trequartista che può svariare portando qualità, freschezza e più varietà del messicano, visto che ha giocato in tutti i ruoli dell’attacco ed è nato da fantasista. Può essere prezioso anche se Garcia variasse sul 4-2-3-1. In Germania il meglio lo ha dato da trequartista esterno, quando l’Eintracht si disponeva con il 3-4-2-1. Nel trofeo europeo vinto nel 2022 sono uscite le sue qualità e tutta la fase offensiva ne beneficiava. Lui da una parte, quella destra, e il laziale Kamada dall’altra a scambiare la posizione per trovare la profondità a turno, sorprendendo gli avversari”. Ora andrà collocato nel 4-3-3 del Napoli, ci sono diverse ipotesi. È un jolly così come Raspadori ed Elmas, altri giocatori molto duttili già dall’anno scorso. Non ci sono quindi coppie fisse (meglio evitarle al fanta) o gerarchie stabilite, preverrà l’alternanza considerando anche la Champions. Quello di ala destra è uno dei ruoli che può ricoprire e in cui potrebbe avere più chance di prendersi una maglia da titolare, considerando che c’è la concorrenza principalmente di Politano. Giocando a destra può accentrarsi lasciando così spazio a Di Lorenzo sul fondo. Da ala sinistra difficile toccare Kvaratskhelia, mentre Zielinski è saldo da mezzala offensiva. Se il modulo virerà più su un 4-2-3-1 con Piotr trequartista, allora potrà esserci alternanza anche in questo ruolo. Dovrà capire bene Garcia come sfruttare il nuovo acquisto e quando “indietro” potrà giocare uno con caratteristiche così offensive.

Lindstrom, classe 2000, è già maturo per inserirsi da subito, al netto di un possibile periodo di ambientamento tattico alla Serie A. Nazionale danese, ha buoni numeri realizzativi avendo segnato 7 gol l’anno scorso in Bundesliga e 5 l’anno prima. In più 4 e 5 assist. In tutto 14 gol e 14 assist in 80 partite con l’Eintracht, prima giocava al Brondby dove è cresciuto. Segna principalmente di destro, ma è bravo anche col sinistro. Ha un buon tiro dalla distanza. Capito l’infortuni: l’anno scorso ha saltato 47 giorni per uno stop alla caviglia non da poco, per il resto non ha avuto molti problemi muscolari in carriera. In chiave asta si colloca più o meno sul livello di Zielinski e Politano, con il polacco che è superiore all’esterno italiano. Siamo sul secondo slot (25-30 fantamilioni), nella guida “sotto ai semitop”. Forse come prezzo leggermente sotto a Piotr che è una certezza da anni ma di poco sopra a Politano. Sarà proprio tra loro due la sfida principale, considerando anche Elmas e Raspadori come jolly nel ruolo. Lindstrom rappresenta quella quota “novità” dall’estero che può essere più scommessa, qualche certezza in meno - anche come posto da titolare fisso - ma anche molta imprevedibilità in più. Si tratta di un acquisto importante per il Napoli e in più è favorito dal ruolo nel listone di Fantacalcio.it. Molto interessante per chi ha già fatto l’asta, sicuramente uno dei top di reparto per la riparazione.

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