I segnali per l’asta: gli infortuni di Gudmundsson e Varane, i rigoristi di Milan e Genoa, Coco, l’Inter…

Sono arrivati segnali e novità per l'asta del fantacalcio dalle partite e conferenze di ieri. Rifacciamo il punto per capire meglio le varie situazioni, che sono importanti.

GUDMUNDSSON INFORTUNATO - Albert Gudmundsson tornerà dopo la sosta per le nazionali. L'annuncio lo ha fatto Raffaele Palladino dopo il Parma, l'islandese non è ancora pronto e si porta dietro un problema muscolare all'adduttore dal Genoa, ha saltato tutta la preseason e non è guarito: "Gudmundsson ha avuto un fastidio muscolare, vedremo come sta nelle prossime settimane, sicuramente ancora non è pronto. Vedremo di rimetterlo a posto nelle prossime due settimane. Non vediamo l'ora di averlo a disposizione, siamo contentissimi". I fantallenatori e la Fiorentina dovranno aspettare: salterà altre due partite e tornerà a settembre per la 4a. Il prezzo un po' scenderà per chi farà l'asta più avanti, potrebbe anche diventare un'occasione leggermente in saldo...

RIGORISTA MILAN - Arriva da Milan-Torino di ieri un indizio sul possibile rigorista rossonero. Al 62° è stato fischiato un rigore per il Milan, poi revocato dal Var. Il rigore se lo era conquistato Alvaro Morata e proprio lui si è preso il pallone sotto al braccio, pronto per calciare. Con Theo e Pulisic in campo. Poi il rigore è stato tolto e Morata non ha calciato, ma lo avrebbe tirato lui. Da capire se è solo per l’esordio e perché lo aveva preso lui, ma intanto questo è l’indizio, poi si vedrà al prossimo.

VICE MAIGNAN - Zlatan Ibrahimovic, nella conferenza stampa di ieri, ha parlato del vice Maignan: "Torriani sarà il vice di Maignan, poi quando tornerà Sportiello, avranno concorrenza. Noi non abbiamo paura di mettere i talenti in campo e farli giocare, altrimenti non servono questi talenti. Quando i giocatori vanno in prestito, non li controlli. Loro, stando al Milan, abbiamo il controllo e per questo non portiamo l'extra che non serve. Questi talenti vogliamo farli crescere. Noi giochiamo per vincere, ma non abbiamo paura di lanciarli".

I TEMPI PER VARANE - Prendere Raphael Varane al fantacalcio può diventare un serio rischio. Il difensore del Como si è subito infortunato e i tempi di cui si parlava inizialmente, ovvero 30-40 giorni, sono i tempi minimi, lo stop potrebbe essere più lungo. Lo ha detto Fabregas:" Ha avuto un problema al ginocchio, non so dire ora se sarà un mese, due mesi o tre mesi: posso dire che non è una cosa di due giorni però non posso dire quanto starà fuori. Bisogna andare con cautela per capire bene come sta con la testa. Non è il crociato, è il laterale interno sinistro: è una lesione. Possono essere due mesi, tre, uno e mezzo: non meno di uno". Parole che allarmano, dato che gli infortuni erano sempre stati il suo punto debole e c'erano timori fin da subito sulle sue condizioni.

PORTIERE COMO - Fabregas ha fatto chiarezza anche sulla porta del Como: "Audero sta lavorando, certo che può giocare: non posso dire niente per rispetto a loro, non ci ho parlato. Domani si sceglierà chi gioca: io sono contento di tutti e quattro. Audero sta imparando tutto quello che vogliamo fare, sono contento: è un ragazzo d'oro che è venuto a dare una mano, credo tanto in lui. E lo abbiamo dimostrato quando la società ha mandato tre giocatori alla Samp per averlo, vuol dire che ci crediamo. Se in questo momento possono giocare tutti e due? Sì, vedrò di volta e in volta e questo per me è importante. Reina dà tantissimo a livello di uscita coi piedi e domenica ha fatto due parate top: ha 42 anni ma non sbaglia un allenamento ed è uno dei leader dello spogliatoio, per questo l'ho portato qua. Ti darà una mano sempre, è il numero uno in spogliatoio, è come un capitano: i ragazzi hanno un grande cuore, ma alle volte bisogna dare esperienza e lui dà tanto. E come Audero: Dossena giocava in modo diverso a Cagliari e si deve abituare".

RIGORISTA GENOA - Occhio alle gerarchie sui rigori nel Genoa. Ieri contro l’Inter tiro dal dischetto nel recupero ed è andato Junior Messias. Il brasiliano ha sbagliato ma ha segnato sulla ribattuta di Sommer. Prima del rigore c’è stata una piccola discussione con Vitinha, che non era molto felice non di non calciarlo. Messias non è stato impeccabile anche se comunque il gol l’ha fatto, c’è ora da capire come sarà la gerarchia, più aperta che mai. Pinamonti era in tribuna (potrebbe essere il primo) e Malinovskyi era uscito. Proprio loro due sulla carta partivano avanti, vedremo con loro in campo chi calcerà. Messias era al primo rigore in carriera, per Vitinha 3 su 3. Pinamonti e Malinovskyi sono rigoristi di un calibro diverso. "Rigore? Ero sicuro di fare gol, lui è stato bravo perché non si è buttato subito, però l'avevo studiato. Sono riuscito a fare gol, ci prendiamo questo punto e ce lo teniamo stretto", ha detto Messias.

COCO PROTAGONISTA - Saul Coco si è preso subito il Torino. Prestazione da leader contro il Milan, ottimi voti in pagella e la stima totale di Paolo Vanoli: "Adams e Saul Coco si sono integrati bene. Coco ha dimostrato di essere un grandissimo giocatore, il club è stato bravo ad acquistarlo e sono fortunato ad averlo. Sosa ci può dare qualità ed un cambio sugli esterni".

TRIDENTE INTER - L'Inter potrà giocare ancora con le tre punte. E anche dall'inizio. Lo ha detto a sorpresa Inzaghi ieri dopo il Genoa: "Se vedremo ancora il tridente? Assolutamente sì. Stanno bene insieme, hanno lavorato bene quando erano in campo. Si può fare dall'inizio o a partita in corso. Taremi si sta inserendo nel migliore dei modi, sta lavorando molto bene. Abbiamo bisogno dei gol di tutti. L'anno scorso ne abbiamo fatti tanti, quest'anno dovremo continuare a farli. Thuram? Deve continuare a lavorare, ha dimostrato tanta maturità. Doveva tornare il 4 ed è tornato l'1, aveva voglia di lavorare, ha lavorato 15 giorni senza soste. Si è fatto trovare subito pronto, deve continuare a lavorare così come ha fatto l'anno scorso e come sta facendo da 16 giorni a questa parte".

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