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Tutti i rigoristi della Serie A per il fantacalcio: squadra per squadra, le gerarchie dopo il mercato

Alessandro Cosattini
Ecco tutte le gerarchie della Serie A 2025-26 per i rigoristi. Squadra per squadra, chi può calciare al momento con dubbi e novità per il fantacalcio dopo la chiusura del mercato.

Ecco tutte le gerarchie della Serie A 2025-26 per i rigoristi. Squadra per squadra, chi può calciare al momento con dubbi e novità per il fantacalcio dopo la chiusura del mercato.

ATALANTA - Gerarchie da definire col nuovo allenatore Juric, tante novità tra arrivi e partenze. Krstovic vuole calciarli, ma non ha grandi numeri: 8 su 14 in carriera e 3 su 6 in Serie A. Potrà tirarli chi è in campo tra lui e Scamacca oppure De Ketelaere, che si stava specializzando l’anno scorso (2 su 2). Se sono in campo entrambi i centravanti, l'italiano ha numeri migliori (6 su 6 in carriera, ma nessuno all’Atalanta). Poi c’è Pasalic con 4 su 6 o Samardzic (solo uno in Serie A, molti a livello giovanile). Ma occhio a Lookman, che è la scheggia impazzita. È rimasto e a questo punto può essere reintegrato, tornando a calciare anche i rigori se giocherà (sarà uno dei candidati principali).

BOLOGNA - È arrivato uno specialista assoluto come Immobile. I numeri parlano chiaro: in carriera ha tirato 105 rigori (tantissimi) e ne ha segnati 86, sbagliandone 19. Solo nell’ultima stagione 9 rigori segnati con 2 errori. Al Bologna trova un altro super rigorista come Orsolini, che è anche capitano. Per Orso 19 rigori segnati e 2 sbagliati, al Bologna soltanto un errore. Solo uno come Immobile può portargli via i rigori, qualcosa che sembrava impensabile in chiave fantacalcio. Ciro però parte infortunato e quindi Orsolini parte lui come rigorista. Il terzo in graduatoria potrebbe essere proprio l’altro nuovo acquisto Bernardeschi, che in carriera ne ha segnati 18 con 5 errori. Uno anche in amichevole. Al momento più lui di Ferguson e Castro come terza scelta, ma sono le tre opzioni.

CAGLIARI - Gerarchia da rifare dopo l'addio di Piccoli. Ora la sfida è più tra Yerry Mina, che ha sbagliato in Coppa Italia, e Sebastiano Esposito. Per l'ex Empoli 21 rigori su 22 in carriera, ma quasi tutti a livello giovanile. L’anno scorso uno segnato e uno sbagliato in Serie A, in più uno realizzato con l’Under 21. Il terzo può essere il Gallo Belotti, 34 su 43: era uno specialista assoluto al Torino, poi si è perso negli anni. Chissà che non possa ritrovarsi anche dal dischetto, ma prima deve ritrovare continuità. Poi ci sono anche Kilicsoy (3 su 4 in Turchia) e Gaetano (ne ha segnati 17 su 17 ma 16 a livello giovanile e uno solo al Cagliari).


COMO - Quella del Como è una delle nuove gerarchie della stagione. Nico Paz attualmente può essere considerato il favorito, perché ha tirato e segnato contro l'Ajax in amichevole. L'anno scorso uno calciato ma lo aveva sbagliato. L'alternativa può essere il nuovo acquisto Alvaro Morata, che ha segnato 16 rigori su 21 in carriera, 2 su 2 l'anno scorso al Galatasaray. Lo spagnolo non è un rigorista infallibile ma al Como sarà una star, valuterà lui insieme a Fabregas se presentarsi o no dagli undici metri. La sensazione però è che Paz possa prendersitutto. Se Morata non è in campo un rigorista può anche essere Douvikas, che ne ha segnato uno in amichevole. Un'altra alternativa è Diao, che ne ha tirato uno in amichevole ma ha sbagliato, segnando su ribattuta. Dei nuovi arrivati sulla trequarti nessuno è uno specialista al momento. Per Kuhn 2 su 3, ma l'ultimo risale al 2020.

CREMONESE - La prima scelta se in campo è il nuovo arrivato Vardy, non sembrano esserci grossi dubbi. 34 su 43 per l'attaccante inglese, che nell'ultima stagione ne ha segnati due e sbagliato uno, rimane uno specialista dal dischetto. Subito dietro - se in campo - c'è Vazquez, 9 su 11 in carriera, è uno specialista e ha calciato anche nella passata stagione. Può insidiarlo Sanabria, che sarà sempre in campo e al Torino è stato uno dei rigoristi (7 su 10 in carriera). 8 su 8 in carriera per Bonazzoli, ma nessuno a Cremona: può comunque essere uno dei candidati se in campo.

FIORENTINA - I due specialisti sono Kean e Gudmundsson, lo ha detto Pioli: "I primi due rigoristi sono Kean e Gudmundsson, poi deciderò volta volta chi è il primo e il secondo o se ce ne sono altri". Anche l'anno scorso erano i due rigoristi, con una leggera preferenza per l'islandese. La sensazione è che quest'anno siano proprio alla pari, come ha detto Pioli. Per Kean 5 su 6 in carriera, 1 segnato e 1 sbagliato in maglia viola. Gudmundsson ne ha segnati 20 su 23. I numeri dicono che è più lui uno specialista di Moise, però è cambiato allenatore e Kean ha anche preso "forza" in squadra dopo la scorsa stagione, per questo ora sono alla pari. Piccoli può essere la terza scelta, in carriera ne ha segnati 4 su 5 ed era diventato il rigorista del Cagliari quest'anno. O lui o Mandragora (3 su 4 in carriera e due l'anno scorso), probabilmente più di Dzeko. Edin ne ha tirati 30 e la media non è alta: 18 segnati e 12 sbagliati, non si può dire che sia uno specialista. Dovrebbe inseguire nella gerarchia, più probabile che sia un'alternativa (al Fenerbahce era comunque lui il rigorista).

GENOA - È un'altra delle gerarchie aperte, non c'è più Pinamonti che era la prima scelta. Ora la sfida è tra i due trequartisti centrali e le due punte. Dipende da chi è in campo. Il nuovo acquisto Stanciu si candida, anche se non è infallibile. Ne ha segnati 16 su 26, l'ultimo realizzato risale al 2021 però. Sta comunque diventando il leader tecnico del Genoa, più di Malinovskyi. L'ucraino è un rigorista, quando è campo potrebbe andare lui. 11 su 13 in carriera. Ma come dicevamo occhio anche ala punta. Colombo prima della stagione ha detto che non ha paura di calciarli, in carriera 3 su 4. Vitinha ha uno score di 3 su 3 ma l'ultimo risale al 2021, nessuno in Italia. Più in fondo Gronbaek (1 su 2), Cornet (3 su 5)  Carboni e Messias che comunque non va sottovalutato quando è in campo.

INTER - Qui non ci sono dubbi: calcia Calhanoglu i rigori dell'Inter. È uno specialista assoluto con 49 realizzati su 55, un solo errore all'Inter. 17 segnati e 9 sbagliati da Lautaro Martinez, che ormai si presenta poco dal dischetto. Zielinski ne ha segnati 9 e sbagliati 2, se in campo può essere uno dei vice Calhanoglu ma non è un titolare in partenza. 2 su 3 nella passata stagione per il nuovo arrivato Bonny a Parma, se in campo anche lui può essere un'alternativa.

JUVENTUS - Il rigorista della Juve è Locatelli (6 su 6 in carriera). Lo ha detto Tudor nella prima conferenza della stagione: "Manuel sarà il rigorista: se ha fatto quel gol a Venezia si merita di tirarli lui. Anche Yildiz, Conceiçao, David, Koopmeiners e Cambiaso hanno qualità per tirarli". Tutto fa pensare che David sarà il secondo. 31 realizzazioni e 7 errori sui 38 calciati in carriera. Nella recente Gold Cup, uno segnato e uno sbagliato. Nell'ultima Ligue 1, 6 segnati e soltanto uno sbagliato. È un rigorista importante vista la giovane età. Tra i citati da Tudor occhio soprattutto a Koopmeiners, che in carriera ne ha segnati 36 su 43 e all'Atalanta li calciava. Dipenderà anche dalla stagione che vivrà dopo le delusioni della scorsa. E infine occhio a Vlahovic: alla fine è rimasto e ha mandato segnali importantissimi nelle prime due, se in campo può andare lui (in carriera 28 su 32). Tudor alternerà lui e David visti i tanti impegni della Juve e Dusan potrà così tornare anche sul dischetto. 14 su 18 in carriera per Openda, due errori su due nella passata stagione, non è una prima scelta. Come non lo è Zhegrova: 1 solo tirato e segnato in carriera.

LAZIO - 3 su 4 per Zaccagni l'anno scorso, era lui il primo rigorista e può restare anche con Sarri in cima alla gerarchia (7 su 8 in carriera). 15 su 18 per Castellanos, li contenderà a Zaccagni: sono loro due a giocarseli principalmente e non è da escludere una possibile alternanza come già accaduto in passato. 9 su 9 per Dia, ma non dovrebbe essere un titolare fisso e quindi si candiderà se sarà in campo, ma solo come alternativa. Stesso discorso per Pedro, 7 su 7 in carriera e alcuni pesanti l'anno scorso: può essere la terza scelta davanti a Dia, magari addirittura anche la seconda. In amichevole ha calciato anche Guendouzi (2 su 2 in carriera), ma ha davanti specialisti ben più importanti in partenza.

LECCE - Krstovic è andato via, al suo posto Stulic. Può essere il rigorista: 5 su 6 in carriera, anche se solo due segnati negli ultimi tre anni. 14 su 16 per Francesco Camarda tra Serie C e giovanili (con Milan e Nazionali Under). Probabilmente calcerà la punta che è in campo tra Stulic e Camarda, non saranno spesso in campo insieme. 2 su 2 per Tete Morente, anche lui può essere un'alternativa dal dischetto, ma per ora a Lecce non ne ha ancora calciati.

MILAN - Le gerarchie dal dischetto dei rossoneri sono tutte da scrivere con l'arrivo di Allegri, la scorsa stagione se li era presi Pulisic (13 su 14 in carriera, un solo errore proprio l’anno scorso). La sensazione è che parta lui davanti a tutti, anche a Nkunku. Il francese in carriera ha segnato 12 rigori su 15 calciati (sia al Lipsia che al Chelsea), è uno specialista e al Milan potrebbe partire subito dietro a Pulisic, che è il rigorista attuale e lo è stato l’anno scorso. Da vedere se eventualmente potrà sorprendere da questo punto di vista. Modric è un rigorista ma non proprio infallibile dicono i numeri. 24 segnati, 6 sbagliati: ne ha calciati e segnati soprattutto con la sua nazionale, meno col Real Madrid dove ci sono stati altri specialisti nei vari anni. L’ultimo lo ha segnato proprio a giugno con la sua Croazia contro la Repubblica Ceca; due errori nella stagione 2023/24, uno in nazionale e uno col Real Madrid. In totale ne ha sbagliati 4 in nazionale e 2 col Real. Modric è uno dei candidati, ma probabilmente ora parte dietro a Pulisic e Nkunku. E c'è anche Gimenez. Il messicano è un rigorista da 15 su 20 in carriera, può essere un'alternativa se in campo.

NAPOLI - Lukaku è uno specialista assoluto dal dischetto: 41 su 48 in carriera. Non si discute la prima scelta dagli undici metri, se è in campo calcia lui. Attenzione solo all'infortunio che lo terrà out per almeno tre mesi. Senza Romelu? De Bruyne ha 10 realizzazioni e 2 errori, ne ha calciati 'soltanto' 12 in carriera. L'ultimo lo ha segnato il 6 settembre 2024 in nazionale, il precedente era datato 2021/22: può essere uno dei rigoristi. Ma è possibile che in assenza di Lukaku la prima scelta sarebbe Lucca, che ne ha segnati 7 su 10, anche in amichevole. La sfida è tra lui (se sarà in campo lui e non Hojlund) e De Bruyne con Politano possibile sorpresa, ne ha già calciati a Napoli. 7 su 9 in carriera per Lang, un'alternativa in più. Non è invece un rigorista Hojlund, solo uno calciato e segnato nel lontano 2022; chissà che non voglia provare a specializzarsi, ma al momento è difficile prevederlo.

PARMA - Tante novità quest'anno per il Parma, anche per i rigoristi. Se Hernani è in campo il rigorista potrebbe anche restare lui (3 su 3 l'anno scorso), ma ha spesso problemi fisici e sta trovando pochissimo spazio. È forte la candidatura di Pellegrino, per l'argentino 5 su 7 in carriera. È arrivato anche Cutrone, che quando è in campo può calciare: 7 rigori segnati e 4 sbagliati, un errore proprio nella passata stagione a Como. Non è la prima e unica scelta, ma uno dei candidati. Dal mercato è arrivato anche il centrocampista Sorensen, che nelle ultime due stagioni ne ha segnati 5 su 5 (un solo errore nel 2018). C'è anche lui in lista. La sorpresa dell'anno scorso è stata Valeri, che ne ha calciato uno segnando e quindi potrebbe anche ripresentarsi. Se in campo può candidarsi anche Benedyczak, che era il rigorista in B, ma bisogna vedere quanto giocherà.

PISA - Il nuovo rigorista del Pisa sarà molto probabilmente Nzola. Si tratta di uno specialista da 12 su 14 in carriera, ne ha segnati ben 8 in Serie A e ha esperienza. Parte come prima scelta, mentre la principale alternativa può essere Tramoni (1 su 1 l'anno scorso e in gol pure in preseason). Marin ne ha calciato uno l'anno scorso, ma l'ha sbagliato (0 su 1 in carriera). Come alternativa a sorpresa può esserci anche Cuadrado, mentre Stengs non è stato un rigorista in carriera.

ROMA - Se sta bene ed è in campo, il rigorista della Roma è Dybala e non ci sono dubbi. 42 su 47 in carriera per Paulo, è la primissima scelta, uno specialista assoluto. 3 su 3 per il nuovo arrivato El Aynaoui l'anno scorso dal dischetto al Lens: può essere una delle alternative, ma davanti dovrebbe comunque avere Dovbyk (27 su 32). Non è uno specialista assoluto Ferguson (1 su 2) ma è giovane e potrebbe diventarlo. 5 su 7 per Soulé, va menzionato e potrebbe essere davanti ad El Aynaoui (e pure a Bailey). Pellegrini è un altro rigorista, ma parte indietro nelle gerarchie iniziali di Gasp.

SASSUOLO - Nessun dubbio sul rigorista del Sassuolo: è Berardi. 55 su 63 in carriera per Mimmo, è uno specialista assoluto. Alle sue spalle Pinamonti che dovrebbe restare in neroverde: 20 su 23 per lui dal dischetto. Thorstvedt l'anno scorso ne ha calciato e segnato uno, può essere un'alternativa alle spalle dei due. Come l'ultimo arrivato Cheddira, che in carriera ne ha segnati 11 su 13.

TORINO - Zapata era il rigorista della squadra prima dell'infortunio, ora è arrivato Baroni ma può essere comunque lui la prima scelta dal dischetto se sta bene: 9 su 12 in carriera. Ha sbagliato un rigore l'anno scorso Adams, al massimo è una delle alternative, ma non la principale a Duvan. Possono essere invece dei candidati a calciare senza Zapata in campo tre giocatori su tutti: Vlasic (11 su 16) e i nuovi arrivati Ngonge (3 su 3) e Aboukhlal (5 su 7). Più dietro Simeone che ne ha segnato solo 1 su 4 in carriera, più dietro anche Asllani che ne ha tirato qualcuno all'Inter, anche quest'anno in amichevole.

UDINESE - Dopo Lucca è partito anche Thauvin. Il rigorista può diventare il nuovo arrivato Buksa. È uno specialista, 12 su 13 in carriera di cui 4 l’anno scorso. Potrebbe partire davanti a Davis anche se difficilmente saranno in campo insieme, quindi uno o l'altro in base a chi è in campo. Runjaic aveva parlato di Davis rigorista: "Se Davis partirà dall'inizio è un giocatore a cui affiderei una responsabilità del genere. Può essere un candidato. A fine allenamento Solet si ferma a battere dei rigori e magari gli può piacere farlo". E infatti Davis ha segnato a San Siro contro l'Inter, si è dimostrato molto freddo dagli undici metri. Occhio anche a Solet come alternativa, oltre a Ekkelenkamp (5 su 5 a livelli giovanili), Bravo e Lovric. È arrivato anche Miller, centrocampista scozzese del 2006 che in patria era rigorista (3 su 3).

VERONA - Gerarchia da rifare dopo la rottura del crociato di Suslov. Sarr può essere un'opzione, 2 su 4 in carriera, così come il recuperato Harroui (1 su 1 a Frosinone). Se in campo, occhio a Mosquera che in carriera ne ha segnati 4 su 4. La sorpresa sarebbe Giovane, che non ne ha ancora calciati in carriera ma ha un bel piede. Orban un'alternativa, non è uno specialista dei rigori, solo 2 segnati in carriera.